La notizia è stata data ufficialmente a fine settembre, a decorrere dal 18 gennaio 2023 il servizio di cloud gaming di Big G, Stadia, chiude i battenti. Molti sono gli utenti rimasti spiazzati e delusi dalla decisione del colosso, alcune software house sono venute incontro agli utenti permettendo loro di trasferire su PC i giochi acquistati, e la stessa Google si è impegnata non solo a rendere compatibile il controller Stadia con altre piattaforme, ma anche e soprattutto a rimborsare gli acquisti effettuati dagli utenti.

Google inizia ad elaborare i rimborsi di Stadia

Secondo il recente aggiornamento pubblicato da Google sul forum di supporto di Stadia, a partire da mercoledì l’azienda ha iniziato ad elaborare i rimborsi per i giochi acquistati, i componenti aggiuntivi e le quote di abbonamento.

Google invita gli utenti a monitorare il proprio indirizzo email, coloro i quali hanno effettuato un massimo di 20 acquisti riceveranno una comunicazione tramite email per ciascuna transazione; chi invece ha effettuato più di 20 acquisti, riceverà una sola email contenente un riepilogo di tutti gli acquisti effettuati per i quali spetta si ha diritto al rimborso.

Qualora il metodo di pagamento utilizzato dall’utente non sia più valido o attivo, Google invierà un’altra comunicazione con le istruzioni per impostare un nuovo metodo di rimborso; qualora vi fossero problemi, anche di diverso tipo, gli utenti sono invitati a contattare il servizio clienti Stadia.

L’azienda indica altresì che cercherà di effettuare la maggior parte dei rimborsi entro il 18 gennaio 2023, data ufficiale di chiusura del servizio; per quanto riguarda i rimborsi degli acquisti hardware, Google dichiara di non avere una tempistica precisa, quindi potrebbe essere necessario attendere un po’ di più.

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