Il mese di novembre 2022 è arrivato alla metà e questo significa che l’appuntamento più atteso dell’anno dagli amanti dello shopping online è ormai alle porte: il Black Friday e il Cyber Monday incombono e per questo motivo, prima di essere investiti dal mare magnum delle offerte, è buona norma mettervi in guardia contro le truffe appostate dietro l’angolo e pronte a cogliere in fallo gli utenti meno accorti.

Black Friday e Cyber Monday: quali sono le truffe più comuni

Partiamo con l’esaminare alcune delle tipologie di truffe online più comuni, che vengono utilizzate tutto l’anno ma in queste particolari circostanze — a fronte di un numero maggiore di offerte e di eventuali acquisti — potrebbero rivelarsi più insidiose.

Siti web fraudolenti

Non parliamo di qualcosa di inaudito: sapete sicuramente che esistono dei siti web contraffatti progettati per replicare fedelmente l’aspetto di siti web noti. Tali siti fraudolenti sono pensati per rubare dati sensibili ed eventualmente anche bancari agli utenti malcapitati, ma esistono alcuni dettagli che possono mettervi in guardia, così da evitare brutte sorprese:

  • Prestare attenzione alla grammatica: spesso questi siti contengono vari strafalcioni grammaticali, indicativi di un livello di cura chiaramente inferiore rispetto ai siti web legittimi, che investono tempo e risorse per curare i contenuti pubblicati.
  • Verificare l’URL: un trucco semplice per capire il livello di sicurezza del sito visitato è l’utilizzo di HTTPS (“S” sta per “sicuro”) nell’URL. Di solito è presente anche l’icona di un lucchetto indicativo del fatto che il sito è approvato e affidabile. In mancanza di questi requisiti, è meglio rivolgersi ad altri lidi e non fornire dati sensibili.
  • Pagina dei contatti: solitamente, le società registrate riportano la sede dell’attività e i propri recapiti.
  • Recensioni online: leggere recensioni online sul sito visitato è sempre buona norma, ma è fondamentale cercare da più fonti terze e soprattutto prestare attenzione a ciò che si legge: se ci sono tante recensioni ravvicinate e tutte simili, è bene non fidarsi troppo, perché potrebbero non essere autentiche.

Siti web che chiedono di scaricare un’app

Può capitare che anche dei siti legittimi prevedano promozioni accessibili solo tramite l’app ufficiale dell’ecommerce, tuttavia la prudenza non è mai troppa. Se mentre stiamo facendo acquisti online ci viene richiesto di installare un’app per il completamento, è il momento di sentire puzza di bruciato: l’app in questione potrebbe essere frauolenta e progettata allo scopo di rubare i dati di pagamento degli utenti.

Come detto, promozioni di questo tipo sono comuni anche sui siti legittimi, ma in tal caso è sufficiente scaricare l’app autentica dallo store ufficiale del proprio sistema operativo e procedere senza intoppi.

Phishing: consegne “problematiche” e gift card

Molto spesso le truffe vengono condotte tramite e-mail che simulano la presenza di errori o di problema con la consegna di un ordine. Il più delle volte queste e-mail non superano i filtri anti-spam, ma bisogna sempre fare attenzione: spesso i truffatori si spacciano per negozi online come Amazon o per FedEx et similia. Le e-mail truffaldine sono facilmente riconoscibili dal tono sensazionalistico e catastrofico, oltre che dal fatto che talvolta promettono regali chiaramente inesistenti: non occorre neppure aprirle.

Un piccolo trucco aggiuntivo vale per le consegne dall’estero: prima di allarmarsi per messaggi che chiedono il pagamento di tasse doganali, è bene controllare lo stato della consegna sul sito web in cui è stato effettuato l’ordine, in genere l’inclusione o meno delle spese doganali viene espressamente riportata.

Sulla scia delle e-mail sensazionalistiche ricordiamo anche le “gift card gratuite” regalate per il Black Friday: questi regali non esistono, si tratta di un sistema utilizzato dai truffatori per carpire dati sensibili degli utenti tramite malware appositi; badate bene che se cadrete nel tranello, la stessa truffa potrebbe arrivare a tutti i vostri contatti e in tal caso fare bene a metterli in guardia.

In questi casi si parla generalmente di phishing: l’esca con la quale si tenta di far abboccare gli utenti sono proprio i problemi o i regali promessi tramite e-mail o messaggi di testo. Tali comunicazioni contengono link a siti truffaldini, dove poi viene completata l’opera di raccogliere i dati sensibili immessi dal malcapitato; ciò può condurre alla creazione di falsi profili online e persino a furti di identità.

Come comportarsi in caso di truffa

Mettiamo il caso che, pur essendo solitamente attenti, vi siate lasciati ingannare e siate stati vittime di una truffa online. Ebbene, ci sono alcune cose da fare per limitare i danni:

  • Controllare l’estratto conto: un controllo regolare è sempre consigliato, ancora di più se si teme di essere stati vittime di una truffa. In presenza di movimenti sospetti, è bene agire subito come segue.
  • Avvisare la banca: in presenza di movimenti sospetti o in caso di pagamento di un bene o servizio rivelatosi una truffa, è bene contattare subito la propria banca, che può eventualmente bloccare o annullare la transazione.
  • Bloccare la carta: in alcuni casi è possibile bloccare la carta con la quale si teme di essere stati truffati direttamente dall’app, altrimenti basta chiederlo alla banca.
  • Contattare il venditore autentico: spesso le truffe consistono nello spacciarsi per un ecommerce noto e, ove se ne incontri una, è sempre importante contattare il venditore vero e proprio, in modo tale che possa informare il servizio clienti ed eventualmente fare dichiarazioni ufficiali per informare la clientela.
  • Informarsi: una pratica che permette di prevenire le truffe consiste nell’informarsi, così da sapere se ci sono nuove truffe in circolazione e avere una conoscenza di base sulle tecniche più comuni.

Come evitare le truffe online

L’informazione è un’arma fondamentale, ma ci sono altri modi per rendere più sicuro il proprio shopping online:

  • Utilizzare metodi di pagamento alternativi come: Apple Pay e Google Pay, che includono vari sistemi di protezione dei dati; carte virtuali appositamente create per gli acquisti online; sistemi di protezione al consumatore con cui le carte di credito permettono di chiedere eventuali rimborsi.
  • Proteggere i propri dati con una VPN e usare password sicure da tenere al sicuro con un gestore di password dedicato.
  • Tenere traccia delle spese effettuate, senza farsi prendere dalla frenesia delle offerte.
  • Scaricare solo app autentiche dagli store ufficiali, controllando bene nome, descrizione, icona e recensioni.
  • Fare attenzione alle offerte troppo ghiotte: se un prezzo è troppo basso rispetto alla media, probabilmente è meglio cercare altrove.

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