Se l’opinione pubblica si è concentrata negli ultimi giorni sulla guerra tra Elon Musk e i dipendenti di Twitter, le vicende del social media appena acquisito dall’uomo più ricco del mondo non si esauriscono però con queste scaramucce. Anzi, sul tavolo di discussione resta un altro tema estremamente importante, ovvero la riorganizzazione di Twitter, la quale sta lentamente, ma decisamente prendendo forma.

Se già se ne è iniziato a parlare nelle ore successive allo sbarco di Musk sul ponte di comando, ora alcune voci si sono finalmente trasformate in realtà. Il nuovo proprietario di Twitter ha infatti annunciato che nel futuro di Twitter ci sarà anche la possibilità di inviare denaro e criptovalute. Una dichiarazione arrivata nel corso di una riunione interna nel corso della quale il miliardario di origini sudafricane ha cercato di smussare i toni della discussione che, nel corso dei giorni precedenti, avevano assunto toni non proprio distesi.

Twitter si avvia a grandi passi verso le criptovalute

L’annuncio di Elon Musk era molto atteso, sin dai momenti successivi alla presa di possesso di Twitter. Quanto affermato durante la riunione coi dipendenti, però, sembra prefigurare uno scenario molto ampio, forse troppo, alla luce delle resistenze che Facebook ha incontrato nel suo tentativo di dare luogo ad una sua criptovaluta.

Le parole pronunciate, in effetti, non sembrano lasciare dubbi sulle reali intenzioni di Musk: Gli utenti saranno in grado di inviare facilmente denaro a chiunque su Twitter con un click. Il comparto dei pagamenti sarà più prezioso di tutto il resto di Twitter messo insieme. We will also make it easy to do crypto.

Al momento non è ancora chiaro quali saranno le criptovalute supportate su Twitter, ma naturalmente ai blocchi di partenza ci si attende in prima fila Bitcoin e Dogecoin, ovvero i token per i quali Elon Musk non ha mai nascosto le proprie preferenze.

Altro candidato di grande peso per il nuovo sistema di pagamenti crypto è poi Binance. Il suo amministratore delegato, Changpeng Zhao, è stato infatti tra i finanziatori della scalata al social media e non ha perso tempo nel proporsi come interlocutore privilegiato del nuovo Twitter. In particolare, CZ ha proposto Binance Pay come strumento per l’effettuazione delle transazioni, nel corso del Web Summit tenutosi a Lisbona, in Portogallo, all’inizio del mese.

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Elon Musk annuncia lo stop ai licenziamenti e nuove assunzioni

La riunione che ha visto l’annuncio relativo all’intenzione di consentire l’invio di denaro e criptovalute su Twitter, ha visto anche una notevole distensione nei rapporti tra Musk e dipendenti. Dopo un fine settimana di fuoco, infatti, il nuovo CEO ha affermato l’apertura di una nuova fase, con lo stop ai licenziamenti e l’avvio di nuove assunzioni, le quali andranno ad interessare in particolare i settori engineering e vendite.

Per quanto riguarda la sede, è stata poi avanzata l’ipotesi di una doppia sede, con l’aggiunta di una texana a quella californiana. Musk ha intrecciato il tema in questione a quello della politica, che si sta facendo sempre più evidente nelle vicende legate a Twitter. In tal senso, infatti, ha affermato che proprio lo spostamento della sede in Texas potrebbe essere interpretato dall’opinione pubblica come uno spostamento a destra del social, che non è nelle intenzioni. Anzi, Musk ha voluto enfatizzare un punto ben preciso, al riguardo: non si tratta di un’acquisizione di Twitter da parte della destra, bensì da parte dell’ala moderata dello stesso.

Twitter vuole garantire la libertà d’espressione, parola di Elon Musk

In questo contesto non poteva mancare un accenno al tema della libertà di espressione, più volte evocato nel corso degli ultimi mesi nelle vicende sfociate nel cambio di direzione del social media. In particolare, Musk ha affermato che è sua intenzione garantire tale diritto anche a coloro con cui non si trova d’accordo. Un cambio di rotta del resto dimostrato dalla decisione di riattivare il profilo di Donald Trump, chiuso in precedenza.

Un annuncio che a molti è sembrato un modo di coltivarsi un rapporto importante, all’indomani della decisione del tycoon di ricandidarsi alla Casa Bianca nel 2024. Lo stesso ex presidente ha però risposto a stretto giro di posta di non avere alcuna intenzione di tornare a cinguettare, trovandosi molto bene su Truth, che non ha intenzione di lasciare. Ora non resta che attendere le prossime puntate di una saga che sta riscuotendo grande attenzione da parte della stampa. Chissà che ben presto non sia anche la politica ad interessarsene.

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