Ci siamo quasi, manca poco ormai al rientro della prima missione Artemis, la navicella Orion dovrebbe ammarare al largo delle coste della California l’11 dicembre, dopo aver completato nella giornata di ieri l’ultimo giro intorno alla Luna. Le telecamere montate sulle estremità dei pannelli solari di Orion inoltre, regalano agli appassionati un’immagine interessante.

Le foto scattate dalla navicella Orion, ormai al rientro

Come dicevamo in apertura, la navicella Orion ha concluso il suo secondo e ultimo passaggio ravvicinato al nostro satellite, passando ad una distanza di 80,6 miglia dalla superficie lunare. Proprio mentre si apprestava a completare le manovre per impostare la traiettoria di ritorno, la navicella ha scattato un selfie e, alcuni appassionati, hanno subito notato la somiglianza con una famosa locandina cinematografica.

Come potete notare, lo scatto ritrae parte della navicella stessa, parte della Luna e, sullo sfondo, parte del nostro pianeta illuminato da un fascio di luce. L’immagine è di sicuro impatto, che si abbiano interessi per lo spazio profondo o meno, è innegabile come un’immagine di questo tipo faccia effetto; talmente tanto effetto che, se guardiamo bene, richiama fortemente la locandina del film Apollo 13, come è stato fatto notare nel tweet qui sopra.

Ad ogni modo, come dicevamo la navicella Orion ha iniziato il suo viaggio verso casa, dopo aver utilizzato la fionda gravitazionale (una tecnica di volo spaziale che utilizza la gravità di un corpo celeste per alterare il percorso e la velocità di un velivolo spaziale) si appresta a concludere il viaggio di ritorno l’11 dicembre; Bill Nelson della NASA ha così commentato:

Orion sta tornando a casa! Oggi il team ha raggiunto un altro traguardo importante, volando su Orion a sole 80 miglia dalla superficie della Luna. Il sorvolo lunare ha permesso alla navicella di sfruttare la gravità della Luna e lanciarla verso la Terra per l’atterraggio. Quando Orion rientrerà nell’atmosfera terrestre in pochi giorni, tornerà più calda e più veloce che mai – il test finale prima di mettere gli astronauti a bordo. Avanti, rientro!

L’entusiasmo presso l’agenzia spaziale è comprensibilmente alle stelle, dopotutto considerando le varie battute d’arresto iniziali subite dalla missione Artemis, è normale lasciarsi pervadere dall’ottimismo. Sulla Terra però, non si sta certo con le mani in mano, l’agenzia ha già iniziato le prove e i preparativi per il recupero della navicella Orion dopo l’ammaraggio; in seguito all’evento, dalla nave USS Portland (si tratta della designata nave di recupero per la missione) partiranno diverse piccole imbarcazioni con a bordo squadre di sommozzatori, ingegneri e tecnici, il cui compito sarà quello di compiere le dovute manovre per recuperare la navicella Orion e issarla sulla USS Portland.

Se dunque nell’attesa voleste rifarvi un po’ gli occhi, sappiate che nella libreria di immagini e video della NASA sono disponibili vari contenuti da visionare, attraverso questo link; quando poi la vicinanza con la Terra lo permetterà, sarà disponibile anche la diretta video. Ormai manca poco, non ci resta che pazientare.

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