Sono state ore concitate per Toyota quelle appena trascorse, che hanno visto protagoniste diverse nuove auto che, di qui a breve, debutteranno sul mercato italiano. Oltre ai nuovi SUV Lexus RZ450e e RX, la Casa giapponese ha presentato un’elettrica e due ibride, in ordine: il SUV compatto bZ, C-HR Prologue e la Nuova Prius.

In occasione di questo stesso evento il marchio ha annunciato inoltre il suo impegno a raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2040, a testimoniare una politica ormai comune a diversi costruttori.

Il concept elettrico Toyota bZ

Si tratta di una serie (bZ sta per Beyond Zero), ma in questo caso Toyota ha svelato la versione SUV compatto (in copertina), un’auto concept completamente elettrica che va a posizionarsi nel segmento C-SUV, quello delle crossover di medie dimensioni, il più affollato per intenderci.

Trattandosi di un concept, è utile soprattutto come esempio indicativo della direzione che Toyota intende seguire. Il design è minimalista e spigoloso, sia dentro che fuori, la cura dell’aerodinamica è palpabile, gli accenti tecnologici ben visibili a bordo. Un esempio? Gli input visivi e audio che fluttuano intorno all’abitacolo e seguono le interazioni del guidatore dei passeggeri con l’assistente dell’auto.

Dentro spiccano i due schermi curvi, uno riservato alla strumentazione digitale, l’altro a fungere da monitor centrale per gestire il sistema di infotelematica nel suo complesso. Nelle vicinanze un volante a cloche abbracciato da un abitacolo minimale, spigoloso.

Per il resto, di questa Toyota bZ SUV il costruttore ha condiviso anche qualche numero: 4,53 metri di lunghezza, 1,56 metri di altezza e 1,88 metri di larghezza (specchietti inclusi); i cerchi in lega sono invece da 21″.

Nuova Toyota Prius e CH-R Prologue

Oltre alla bZ, Toyota ha svelato anche la nuova Prius, un’auto completamente modernizzata, rivista e praticamente irriconoscibile rispetto alla precedente generazione se non fosse per il nome riportato in varie sedi.

In Italia, arriverà a metà del 2023 soltanto in versione ibrida plug-in, con un’autonomia in elettrico di 69 chilometri (la batteria è da 13,6 kWh) che va ad abbinarsi al motore termico garantendo in combinata una potenza complessiva di ben 223 cavalli (152 da parte del TNGA 2.0 l).

Fuori si presenta con un design molto lineare, senza forme e linee particolari a spezzare l’armonia, a tutto beneficio dell’aerodinamicità. Elementi caratteristici, e derivati anche da alcuni noti stilemi del marchio, sono visibili sul frontale, piuttosto aggressivo e ribassato, dove spiccano le forme dei fari. Fa da contralto il posteriore, tagliato di netto dove i gruppi ottici vanno ad allungarsi per tutta la larghezza dell’auto.

Discorso nuova CH-R, Toyota ha presentato nelle scorse ore in anteprima assoluta la Prologue. Come la Prius, anche lei arriva in versione ibrida plug-in, ma come la suddetta si posiziona nel segmento dei SUV, seppur di dimensioni più compatte.

Il costruttore la definisce come una prima visione molto realistica dell’auto che farà il debutto in Europa prossimamente (non è chiaro quando per ora). Dunque un concept per l’appunto, ma concreto, che dovrebbe rendere bene l’idea del crossover cittadino del futuro prossimo di Toyota.

Esteticamente spicca la dinamicità delle linee e il contrasto di queste ultime con quelle più nette delle forme. Il frontale a testa di martello è iconico, più estremo del muso della nuova Prius, ma simile, anche per il gioco di forme dei gruppi ottici anteriori. Ma dietro, anziché svilupparsi in larghezza, combaciano con le linee di raccordo del portellone col tetto.

A parte il fatto che sarà dotata di batterie assemblate in Europa e che da noi arriverà in versione ibrida, non sappiamo altro per ora di Toyota CH-R Prologue; discorso diverso per la nuova Prius, che arriverà a metà 2023.

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