Dalla scorsa settimana sono partite le vendite delle nuove RX 7900 XT e XTX presentate a novembre da AMD. Le nuove GPU inaugurano la nuova generazione di schede video di casa AMD portando sul mercato l’architettura RDNA 3 che, come confermano i primi test, è in grado di offrire prestazioni ottime.

I primi confronti con la NVIDIA RTX 4080, inoltre, premiano le nuove RX 7900 XT e XTX che si dimostrano una scelta vincente nella fascia alta del mercato per rapporto qualità/prezzo, pur restando al di sotto della RTX 4090 per prestazioni assolute.

L’arrivo sul mercato delle prime unità, però, si accompagna alla segnalazione di alcuni problemi per le nuove RX 7900 XT e XTX di AMD. Nei giorni scorsi erano emerse indiscrezioni in merito a problemi di performance, poi smentiti da AMD. L’azienda ha, però, confermato di voler indicare sulle temperature più elevate del previsto registrate dalle nuove schede.

AMD indaga su possibili problemi con le temperature per le RX 7900 XT e XTX

AMD ha confermato che i tecnici della divisione GPU stanno analizzando le problematiche sollevate dal sito tedesco HardwareLuxx. Alcuni modelli delle nuove RX 7900 registrerebbero delle temperature più alte del previsto, almeno in alcuni punti.

La registrazione di queste temperature elevate si accompagna, inoltre, a ventole molto rumorose (in quanto probabilmente attivate alla massima velocità per contrastare l’aumento delle temperature). In alcuni casi, inoltre, si registrerebbe anche del throttling termico per le schede video afflitte da questa problematica.

Le schede di AMD dovrebbero presentare una differenza massima di 20° C tra la temperatura media della GPU e i cosiddetti “hotspot” ovvero punti della scheda dove si registrano dei picchi di temperatura. In questo modo, anche se la GPU raggiunge gli 80° C, nessun punto della scheda arriva a superare i 100° C.

I test eseguiti, però, hanno rilevato delle problematiche sorprendenti. La differenza di temperatura tra GPU e alcuni hotspot è arrivata a raggiungere i 53° C. In queste situazioni, con la GPU a 56° C, alcuni hotspot hanno raggiunto i 109° C di temperatura.

Una differenza così marcata di temperatura comporta un throttling termico in condizioni di carico basso. Basterebbe una temperatura di 60° C per causare un rallentamento della scheda video dovuto ad un abbassamento delle temperature dovuto ad un hotspot superiore ai 110° C.

Il problema degli hotspot sarebbe legato al design reference di AMD e, in particolare, al sistema di smaltimento del calore che non funzionerebbe come progettato su tutto il corpo della scheda. I test eseguiti su modelli realizzati dai partner di AMD, infatti, non presenterebbero queste problematiche, per via della presenza di un differente sistema di raffreddamento.

Per il momento, in ogni caso, è ancora presto per avanzare ipotesi più dettagliate. Un portavoce di AMD ha confermato che l’azienda sta seguendo queste segnalazioni e sta valutando la presenza di possibili criticità da affrontare per i modelli con design reference delle nuove RX 7900 XT e XTX.

Nelle recensioni realizzate dalle varie testate internazionali che hanno già avuto modo di mettere le mani sulle nuove schede di AMD, per ora, non sono emerse problematiche di questo tipo. Di certo, l’argomento continuerà ad essere seguito con attenzione.

Dopo i problemi con il sistema di alimentazione delle NVIDIA RTX 4090, infatti, l’attenzione su possibili malfunzionamenti delle schede video di nuova generazione (in particolare per quanto riguarda le temperature a pieno carico) resta alta. Staremo a vedere se nel corso dei prossimi giorni emergeranno ulteriori aggiornamenti.

Nel frattempo, potete dare uno sguardo ai primi test dedicati alle nuove RX 7900 XT e XTX al link che trovate qui di seguito. Le nuove schede di casa AMD sono già disponibili in Italia (le trovate già su Amazon) anche se con scorte limitate.

Leggi anche: Le AMD RX 7900 XT e XTX promosse dalle prime recensioni e disponibili in Italia

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