Il CES 2023 di Las Vegas non è solo computer, TV e prodotti del genere, ma è una fiera che dà spazio alla tecnologia in senso lato, in qualsivoglia declinazione la si voglia intendere. E di quest’immenso mondo ne fanno sempre più parte anche le auto, sempre più tecnologiche e sempre più attente alle ultime novità della modernità.
BMW i Vision Dee ne è l’esempio perfetto, un’auto futuristica svelata nelle scorse ore dalla Casa di Monaco di Baviera, un prototipo che si fa manifesto per la concezione delle auto a venire di BMW. Si tratta di un concept di berlina di medie dimensioni, disegnata con linee essenziali e minimalistiche, che nasconde parecchie particolarità all’interno dell’abitacolo. Scopriamone di più.
BMW i Vision Dee come manifesto delle auto del futuro
Da dove nasce BMW i Vision Dee
Con la BMW i Vision Dee, mostriamo cosa è possibile fare quando hardware e software si fondono. In questo modo, siamo in grado di sfruttare tutto il potenziale della digitalizzazione per trasformare l’auto in un compagno intelligente. Questo è il futuro per i produttori di automobili e anche per BMW: la fusione dell’esperienza virtuale con il vero piacere di guidare. Allo stesso tempo, la BMW i Vision Dee è un altro passo sulla strada verso la NEUE KLASSE. Con questa visione, guardiamo al futuro e sottolineiamo l’enorme importanza della digitalizzazione per le nostre prossime generazioni di prodotti.
Queste parole di Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG ci forniscono una prima idea sul perché di un’auto del genere, un’auto che si getta a capofitto nel digitale proponendo soluzioni all’avanguardia e un’interazione sempre più spinta della tecnologia nell’esperienza di guida. La BMW i Vision Dee è una perfetta integrazione di esperienze virtuali e fisiche ha dichiarato Frank Weber, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile dello Sviluppo, parole che confermano una tendenza che con buona probabilità vedremo sempre più concretamente in futuro.
Le particolarità di BMW i Vision Dee
L’Head-up Display rientra senza dubbio fra le particolarità più interessanti di BMW i Vision Dee, un Head-up Display decisamente più avanzato rispetto alle soluzioni più comuni e che lavora in combinazione con BMW Mixed Reality Slider definito dalla Casa il punto di forza digitale e di controllo dell’intera vettura.
Come intuibile dal nome, si tratta di una soluzione di realtà mista che permette di interagire col citato Head-up Display e che proietta sul parabrezza del veicolo varie cose (per l’intera larghezza del parabrezza): oltre alle classiche informazioni, una serie di immagini, contenuti e dati in stile proiezioni in realtà aumentata.
Niente schermi, è il parabrezza che diventa uno schermo digitale, ma grazie al cursore posto sulla plancia l’utente ha accesso a un’ampia serie di grafiche e di funzioni proiettate direttamente davanti a sé, riprodotte in maniera tale da distrarre il meno possibile e, come qualsiasi Head-up Display, evitando che il conducente tolga gli occhi dalla strada. Nel caso in cui si cerchi un’esperienza ancor più immersiva basta oscurare i finestrini.
In ogni caso, per una dimostrazione pratica, e anche divertente, date un’occhiata a questo cortometraggio con protagonista BMW i Vision Dee.
Ma Head-up Display a parte, che verrà utilizzato da BMW nei modelli della NEUE KLASSE a partire dal 2025, i Vision Dee vanta anche altre particolarità interessanti, come lo scenario di benvenuto personalizzato, con voce e icone digitali per rendere più personale l’esperienza. Altro esempio i fari e la caratteristica griglia a doppio rene di BMW possono riprodurre diverse espressioni facciali; l’auto può perfino proiettare l’immagine avatar del proprietario sul finestrino laterale nello scenario di benvenuto.
Dal punto di vista estetico, vale la pena menzionare poi l’utilizzo della tecnologia E Ink (quella comunemente nota che troviamo sugli schermi degli eBook reader, per intenderci). In questo caso, anziché alternare bianco e nero, BMW la usa in questo modo: c’è una pellicola di carta elettronica è applicata alla carrozzeria che permette di visualizzare fino a 32 colori, carta suddivisa in 240 segmenti ciascuno dei quali controllabile individualmente. Palese l’infinita possibilità di personalizzazione che ne consegue, grazie a colori che possono essere modificati a proprio piacimento in pochi secondi.
Con la BMW i Vision Dee, dimostriamo come l’auto possa essere perfettamente integrata nella vostra vita digitale e diventare un compagno fidato. Il veicolo stesso diventa il vostro portale verso il mondo digitale, con il guidatore sempre al comando. Implementata nel modo giusto, la tecnologia creerà esperienze utili, vi renderà guidatori migliori e semplicemente avvicinerà gli esseri umani e le macchine ha dichiarato il responsabile del reparto design di BMW Group Adrian van Hooydonk.
Dunque, un’auto che sì non vedremo mai in queste forme specifiche ma che come molti dei prototipi vuole semplicemente farsi manifesto di varie novità che, con tutta probabilità, arriveranno davvero su strada di qui a qualche anno.
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