Per gli appassionati di tecnologia mobile un po’ meno giovani il 9 gennaio non è una giornata qualunque: in molti, infatti, ricorderanno quando nel 2007 Steve Jobs rivoluzionò letteralmente il mondo della telefonia presentando il primo iPhone.

E così sono trascorsi 16 anni da quel giorno che, stando a quanto è emerso successivamente, è stato vissuto con grande apprensione dai dipendenti di Apple, in quanto all’epoca erano state realizzate soltanto 100 unità del melafonino e molte non funzionavano o presentavano dei problemi estetici.

iPhone ha compiuto 16 anni

In sostanza, il rischio era quello di una pessima figura che, tuttavia, non c’è stata: l’evento di presentazione della prima generazione di iPhone si rivelò un enorme successo e il 9 gennaio 2007 divenne il giorno della nascita del device che è stato capace di rivoluzionare il settore della telefonia, guidandolo per lunghi periodi e “ispirando” le aziende della concorrenza.

Quando nel 2011 Steve Jobs morì, iniziò un lento ma inesorabile cambiamento per l’iPhone che, a detta di tanti appassionati di tecnologia e addetti ai lavori, piano piano ha perso il ruolo di innovatore del settore rivestito sino a quel momento, sentendo sempre più la concorrenza rappresentata da alcuni produttori di smartphone, come ad esempio Samsung.

E così se gli smartphone Android hanno avviato una gara all’introduzione di caratteristiche sempre più innovative e roboanti (basti pensare agli schermi che sono andati via via ingrandendosi o al numero dei megapixel delle fotocamere), l’iPhone ha seguito un percorso più conservativo, forse troppo poco propenso a sperimentare come era invece avvenuto negli anni precedenti.

Ciò, ad ogni modo, non ha impedito al melafonino di mantenere il ruolo di telefono più popolare e venduto, riuscendo a tenere testa ai tanti modelli della concorrenza.

E se oggi rispetto al 2007, quando non interessava a nessuno parlare di processori o dimensioni della batteria, è tutto cambiato e le caratteristiche tecniche assumono sempre più importanza, un po’ dello spirito del primo iPhone e della riservatezza di Apple per le questioni hardware rimane ancora pure nell’ultima generazione lanciata lo scorso autunno.

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