NVIDIA ha da poco introdotto una nuova funzionalità nel suo software di live streaming che ha lo scopo di mantenere il contatto visivo con l’obiettivo anche se si distoglie lo sguardo dalla videocamera.

La funzionalità si chiama Eye Contact ed è attualmente in sperimentazione in versione beta nell’app NVIDIA Broadcast 1.4.

NVIDIA Broadcast testa Eye Contact per mantenere lo sguardo sulla videocamera

Simile a FaceTime di Apple, Eye Contact fissa lo sguardo dello streamer sulla sua videocamera conservando i suoi battiti di ciglia e il colore dei suoi occhi e passerà persino dagli occhi digitali a quelli reali in base a quanto distoglie lo sguardo, il tutto grazie all’intelligenza artificiale integrata nel software.

Al momento gli sviluppatori sono impegnati nell’addestrare l’IA con i milioni di potenziali scenari possibili per via del colore degli occhi e dell’illuminazione e sta raccogliendo il feedback dei tester.

L’aggiornamento 1.4 di NVIDIA Broadcast punta anche a introdurre un nuovo effetto vignettatura che scurisce i bordi esterni della cornice e rende più accurati gli effetti di sfocatura e la sostituzione e la rimozione dello sfondo virtuale grazie all’aggiunta di dati temporali che aiutano l’IA a fare scelte più azzeccate.

NVIDIA sta persino aggiungendo alcune opzioni semplici ma fortemente richieste per eseguire il mirroring della fotocamera e acquisire schermate della webcam.

La funzionalità Eye Contact richiede almeno una scheda video GeForce RTX 2060 (o il suo equivalente Quadro) e 8 GB di RAM, inoltre l’azienda consiglia come minimo un processore Intel Core i5-8600 o AMD Ryzen 5 2600.

Eye Contact apre nuove possibilità agli streamer, come ad esempio leggere la chat senza apparire distratti o poco professionali, oppure limitare il disagio a chi non si sente a suo agio a guardare l’obiettivo, tuttavia alcuni spettatori potrebbero trovare inquietante un presentatore che li fissa costantemente.

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