Nelle scorse ore un nuovo tweet è diventato in poco tempo virale e chiama in causa Apple — con particolare riferimento ad Apple TV — e la proverbiale chiusura del suo ecosistema: in seguito ad un recente aggiornamento software, tvOS si aspetta che gli utenti possiedano un iPhone (o un iPad) al fine di compiere operazioni basilari come accettare i nuovi Termini di servizio di iCloud oppure aggiornare le impostazioni del proprio Apple ID.
Apple TV è standalone…
Intendiamoci, non è esattamente un mistero che i possessori del box Apple TV 4K — e più in generale gli utenti dei servizi della mela — siano nella maggior parte dei casi bene addentrati — per non dire immersi fino al collo — nell’ecosistema Apple, tuttavia non è corretto generalizzare e di sicuro qualche voce fuori dal coro non manca. Lo stesso colosso di Cupertino ne è consapevole e fino a non molto tempo fa non faceva distinzioni di sorta nell’utilizzo di Apple TV: dal momento che si tratta di un dispositivo standalone e non di un accessorio, il sistema operativo dello smartphone o dell’eventuale tablet dell’utente non aveva alcuna rilevanza.
Se abbiamo parlato al passato, il motivo è presto detto e potrebbe far storcere il naso anche ai possessori di un Mac, che non vengono tenuti nella stessa considerazione di quelli aventi un iPhone o un iPad (insomma, un dispositivo personale con iOS): alcune operazioni di gestione di Apple TV richiedono il possesso di un dispositivo con iOS.
… ma non completamente
In linea di massima, Apple TV è utilizzabile anche senza disporre di altro hardware di casa Apple: il box può essere configurato in maniera indipendente, è possibile installare le app di proprio interesse e fare eventuali acquisti; la stessa gestione tipica di Apple ID — nelle rare occasioni in cui ciò si renda necessario — può essere effettuata senza problemi di sorta tramite un browser web da PC.
Tuttavia, come si accennava in apertura, ci sono alcune operazioni, specialmente su tvOS 16, che non sembrano poter essere portate a termine a meno che non si abbia accesso ad un iPhone o ad un iPad. Il seguente tweet di @hugelgupf è diventato rapidamente virale perché offre una prova concreta di quanto appena detto: l’utente è possessore di un Apple TV e di nessun altro dispositivo a marchio Apple e ogni volta che accende il proprio box TV si trova dinanzi agli occhi un fastidioso prompt che gli chiede di accettare i nuovi Termini di servizio di iCloud ma pone come conditio sine qua non il possesso di un dispositivo con iOS 16, iPadOS 16 o versioni successive collegato allo stesso Apple ID.
Insomma, l’utente non ha facoltà di leggere e accettare i nuovi termini direttamente tramite il dispositivo Apple che già possiede, ma dovrebbe averne anche un altro con iOS per farlo e non sarebbe sufficiente neppure un modello di vecchia data, visto che viene richiesta l’ultima release di iOS e iPadOS. Insomma, ad essere tagliati fuori non sono soltanto gli utenti che possiedono Apple TV come uno device della mela, ma persino quelli che abbiano un iPhone o un iPad di qualche anno fa e addirittura tutti i possessori di Mac, che pure fanno uso di un Apple ID.
I own an Apple TV.
I own not a single other Apple device. Not one.
Every time I start the Apple TV I get this prompt now. @Apple what do you expect me to do about this? pic.twitter.com/CsNaTNNIHp
— chris @c@pub.waffle.tech (@hugelgupf) January 16, 2023
Come mostra la seguente immagine riportata da 9to5Mac, un altro prompt simile richiede di aggiornare le impostazioni di Apple ID avvicinando il proprio iPhone o il proprio iPad alla Apple TV.
In entrambi i casi non manca la possibilità di disfarsi temporaneamente dei prompt in questione, che però ricompariranno finché l’utente non abbia fatto quanto richiesto. Alla luce di quanto detto, appare evidente come Apple TV non si possa più considerare un dispositivo standalone, almeno non del tutto.
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