Al momento oltre l’85% degli iPhone viene assemblato in Cina, ma la situazione nel paese del dragone sta diventando sempre più difficile, soprattutto con i recenti problemi nel più grande stabilimento di Foxconn.
Secondo quanto riferito Apple è di gran lunga il marchio più dipendente dalla Cina. Pur essendo un’azienda americana, non può svolgere la propria attività negli Stati Uniti a causa dell’elevato costo del lavoro.
Apple sta cercando di svincolarsi dalla dipendenza dalla Cina, ma secondo alcuni esperti di settore il colosso di Cupertino difficilmente potrà abbandonare completamente il mercato cinese.
Apple dipenderebbe dalla Cina per i prossimi 20 anni
I dati mostrano che Apple impiega direttamente 14.000 dipendenti in Cina, inoltre la maggior parte del personale nella sua catena di fornitura globale si trova in questo paese. I partner di Apple come Foxconn si sono impegnati al massimo per incrementare la produzione di prodotti Apple in Vietnam e in India, ma secondo gli analisti il Vietnam sarebbe ancora molto lontano dall’essere veramente competitivo.
Secondo un ex dirigente di Microsoft l’azienda di Cupertino non può replicare altrove il suo business poiché dovrebbe utilizzare nuove infrastrutture che potrebbero non sopportare l’attuale produzione. Attualmente un iPhone è cinese quasi al 100%, quindi trasferire la produzione in Vietnam non è cosa da poco per l’azienda.
Il dirigente Microsoft parla per esperienza avendo visto quanto accaduto quando Microsoft ha trasferito il suo centro di produzione in Vietnam dopo aver acquisito Nokia nel 2013.
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