Probabilmente ne avrete sentito già parlare perché alcuni mesi fa Apple stessa annunciava un prossimo addio alle password per le passkeys. Da quella WWDC 2022 ne è passato di tempo, ma dire che siamo ancora agli albori da un vero e proprio pensionamento delle password è lapalissiano.

Le aziende, browser e società finanziarie come PayPal comprese, si stanno tuttavia organizzando in vario modo per sposare una soluzione come questa, che promette di rendere più sicure e facili da usare le chiavi per accedere a qualsiasi cosa digitale con cui abbiamo a che fare ogni giorno.

E l’ultima azienda del settore a sposare le passkeys è 1Password, nome importante fra i gestori di password, fra i primi a trovare popolarità in questo campo. Nella giornata di ieri l’annuncio solenne Goodbye, password, ma non c’è da preoccuparsi poi molto.

Cosa cambia per gli utenti di 1Password

Prima delle novità, due parole su 1Password. Si tratta di un password manager, un servizio che permette di gestire le proprie password facendo sì che l’utente possa archiviarle tutte all’interno di una cassaforte virtuale accessibile soltanto tramite una chiave segreta (detta Secret Key in questo caso). L’idea è in sostanza questa: una sola password madre per accedere a tutte le altre.

E se quest’ultima è a sua volta una password, benché lunga, complessa e il più astrusa possibile essendo l’unico modo per accedere a tutte le altre e ai dati conservati nella cassaforte, presto diventerà una passkey, per chi lo desidera.

Perché 1Password ha tenuto a specificare che non si tratta di una disposizione obbligatoria abbandonare la propria password madre per una passkey, ma la novità sta nella possibilità di poterne utilizzare una, personale e più sicura delle soluzioni finora adottate.

Rispetto a utilizzare la propria impronta digitale o la scansione del volto, opzioni già disponibili ora, benché legate alla stessa Secret Key che ogni tanto 1Password provvede a chiedere agli utenti, usare una passkey garantisce maggiori livelli di sicurezza, proprio perché non si basa su nessuna sequenza, nessuna chiave che non siano i propri dati biometrici.

Ma cos’è una passkey? In sostanza è una credenziale digitale basata sullo standard WebAuthentication associata a un account utente e a un sito web o a un’applicazione, che permette all’utente di autenticarsi senza dover inserire password, nome utente o altro. Quindi non necessita di digitare alcunché, soltanto di autenticarsi con un dispositivo che supporti il riconoscimento biometrico: tramite impronta digitale o con riconoscimento facciale.

Questa è la chiave di volta che, con buona probabilità, ci permetterà in futuro di abbandonare definitivamente le password come oggi le conosciamo. 1Password renderà disponibili le passkeys a partire dalla prossima estate e permetterà di creare un nuovo account senza la necessità di nient’altro, di accedere alla propria cassaforte da altri dispositivi compatibili con il riconoscimento biometrico, e di usare il proprio smartphone per sbloccare 1Password su computer, browser e sul web tramite autenticatori compatibili. Per maggiori informazioni, questo è il comunicato stampa relativo alla novità.

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