All’indomani della discussa decisione del Parlamento europeo relativa allo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 di nuova produzione, su binari simili da noi entra ufficialmente in funzione la cosiddetta “Piattaforma Retrofit“.

Lo ha annunciato poche ore fa il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, comunicando la disponibilità online della piattaforma in questione, che consentirà ai richiedenti di ottenere il bonus previsto per convertire i motori termici in elettrici. Seguiteci che vi spieghiamo meglio di cosa si tratta e come fare domanda per ottenere il contributo retrofit e gli incentivi per la riqualificazione elettrica di auto, moto e furgoni.

Cos’è il contributo retrofit e come si ottiene

Per prima cosa, la “Piattaforma Retrofit” è lo strumento attraverso il quale gli utenti possono richiedere il contributo per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica su veicoli con motori termici.

Si tratta di una soluzione già in programma da tempo, da fine dicembre 2018 in occasione della decisione di fornire ai richiedenti un contributo che incentivi la riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1, N1G (qui per maggiori dettagli sulla classificazione dei veicoli).

Ebbene, tale contributo Retrofit, a partire dalle ore 12:00 di oggi, 15 febbraio 2023, è ufficialmente richiedibile grazie alla messa online della piattaforma citata, sede dalla quale è possibile richiedere il bonus previsto dal decreto interministeriale del 19 luglio 2022, n. 277 e dedicato a chi intende installare sistemi di riqualificazione elettrica su veicoli immatricolati con motore termico.

Copre in sostanza il 60% della spesa effettuata per la riqualificazione (ma fino a un massimo di 3.500 euro), bonus a cui si aggiunge inoltre un contributo pari al 60% dei costi dell’imposta di bollo relativi all’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico e dell’imposta provinciale di trascrizione.

Ma come indicato dal decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.215 del 14 settembre 2022, c’è da sapere che si tratta di un contributo retroattivo, perché rivolto a coloro i quali hanno già effettuato tale sostituzione, dal 10 novembre 2021 al 31 dicembre 2022 per la precisione.

Ciò detto, questo contributo Retrofit per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica al posto dei motori termici è richiedibile attraverso la citata Piattaforma Retrofit, messa online da poche ore e raggiungibile da qui.

Per inviare la domanda è necessario accedere al sistema tramite la propria identità digitale SPID. Una volta entrati bisogna fare clic su “Compila l’istanza” e inserire tutti i dati richiesti nel formulario, sia personali che relativi al proprio veicolo.

Seguendo nella compilazione, sarà necessario inserire nel sistema anche le spese sostenute relative alla riqualificazione elettrica e alle imposte (bollo per l’iscrizione al PRA e quella provinciale di trascrizione), fornendo quindi un IBAN per l’eventuale rimborso.

Compilati tutti questi i campi, non resta che allegare i documenti richiesti, scegliere fra firma autografa o digitale e salvare o inviare direttamente l’istanza, in attesa della valutazione e della eventuale approvazione. Tutto qua.

Per maggiori dettagli vi suggeriamo di visitare la pagina dedicata al contributo Retrofit del sito web di CONSAP.

In copertina la Jeep Avenger

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