Google si è finalmente decisa a rilasciare l’ultimo aggiornamento disponibile per il proprio sistema operativo desktop, nelle ultime ore infatti diversi utenti hanno iniziato a ricevere sui propri Chromebook la notifica della disponibilità di un update, che porta il sistema alla versione ChromeOS 110.

Come spesso accade l’azienda non rilascia particolari dettagli nell’apposita sezione delle impostazioni dedicata alle novità dell’aggiornamento, che come di consueto viene raramente aggiornata; ad ogni modo dopo una breve prova siamo riusciti ad individuare alcune novità, scopriamole insieme. 

Google introduce il test per la tastiera nella sezione Diagnostica

Nelle impostazioni del sistema operativo, sotto la voce Informazioni su ChromeOS, tra le varie sezioni è presente quella dedicata alla Diagnostica, al suo interno finora erano presenti solo due voci: Sistema e Connettività.

La prima consente di avere una panoramica con varie informazioni inerenti alla batteria (con indicazioni sulle condizioni e il conteggio dei cicli), alla CPU e alla RAM, mentre la seconda si occupa di eseguire una diagnostica di rete fornendo al contempo diversi valori e informazioni.

Con l’ultimo aggiornamento ChromeOS riceve una nuova voce nel menù Diagnostica riguardante la tastiera, questa nuova schermata ci consente di testare il corretto funzionamento della tastiera del nostro Chromebook. Cliccando sulla nuova voce si aprirà una finestra raffigurante la nostra tastiera, da qui avremo la possibilità di controllare il funzionamento di ogni singolo tasto, utile qualora avessimo qualche problema; la funzione è disponibile solo per la tastiera integrata del Chromebook, qualora aveste collegato una tastiera esterna questa non verrà rilevata.

Processi di stampa

Viene introdotta una nuova schermata di sistema dedicata ai processi di stampa, è reperibile direttamente nel menù delle applicazioni e ci consente di visualizzare tutti i processi di stampa attualmente attivi o in sospeso sul nostro Chromebook.

Come potete notare dall’immagine si presenta con un’interfaccia sviluppata su quattro colonne, Nome file, Stampante, Data e Stato, grazie alla quale potrete visualizzare i dettagli di eventuali processi relativi.

Le notifiche arrivano anche nel menù Calendario, ma potrebbe essere solo un bug

Abbiamo avuto modo di vedere qualche tempo fa, come Google abbia intenzione di riprogettare la schermata inerente alle notifiche; pare infatti che in una futura versione di ChromeOS il pannello dedicato non sarà più sopra il pannello dei quick toggle, ma avrà una propria scheda dedicata a sinistra del calendario.

Con l’aggiornamento a ChromeOS 110 le notifiche vengono ora visualizzate sia sopra i quick toggle che sopra il calendario, come potete notare dalle immagini qui sopra. È difficile che si tratti di qualcosa di voluto, non avrebbe molto senso, più probabile invece che si tratti di un bug dovuto ai lavori per implementare la nuova scheda dedicata.

Google migliora il completamento automatico della ricerca

Grazie all’ultimo aggiornamento, ChromeOS riceve alcuni miglioramenti per quanto riguarda il completamento automatico di Launcher Search, semplificando e rendendo più veloce la ricerca tramite l’apposito tasto dedicato. Le novità consistono in:

  • Robusto completamento automatico per query con errori di battitura e ortografia
  • Categorie di risultati di ricerca più chiare per il risultato selezionato
  • Esperienza di selezione dei risultati più intuitiva con la navigazione da tastiera

Etichettatura dei canali ChromeOS

In seguito all’ultimo aggiornamento, qualora foste utilizzatori di uno dei canali di ChromeOS diverso da quello stabile (Beta, Dev, Canary) visualizzerete accanto all’icona della batteria in basso a destra l’indicazione del canale di appartenenza; di per sé è abbastanza inutile, dando per scontato che se utilizzate questi canali già lo sapete ma, selezionando l’ora delle impostazioni rapide, avrete accesso ad una nuova schermata con indicazioni sulla build dispositivo e un apposito tasto per inviare direttamente feedback.

Questo per il momento è quanto emerso da una breve prova di ChromeOS 110, in realtà come praticamente sempre ci sono anche altre funzioni introdotte che vanno però appositamente attivate dall’utente tramite flag, motivo per cui non si possono considerare come nuove funzionalità out of the box in seguito all’installazione dell’aggiornamento. Qualora foste curiosi vi rimandiamo alla pagina dedicata di ChromeOS Beta Community, grazie alla quale potrete scoprire in anteprima tutte le novità disponibili per i vostri Chromebook. Se dovessimo, in seguito ad un utilizzo più prolungato e approfondito, accorgerci di altre novità, provvederemo ad aggiornare l’articolo.

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