TSMC (che sta per Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. Ltd.) è la più grande fonderia al Mondo e la sola insieme a Samsung ad essere al momento in grado di realizzare chip con processo produttivo a 3 nm.

Apple è il più grande cliente di TSMC, tanto che secondo le stime rappresenterebbe circa un quarto delle entrate dell’azienda asiatica.

Nei mesi scorsi, a causa dei problemi generati dalla grande crisi economica e dalla carenza di componenti, alcuni importanti brand hanno annullato gli ordini effettuati in precedenza con TSMC e pare che tra questi vi fosse anche il colosso di Cupertino.

Apple ha dato un duro colpo a TSMC

Stando a quanto viene riportato da un leaker sul social cinese Weibo, Apple avrebbe ridotto i suoi ordini con TSMC di ben 120.000 wafer e tali ordini riguardavano chip che avrebbero dovuto essere realizzati utilizzando i nodi N7, N5, N4 e persino alcuni nodi N3.

Sempre secondo le indiscrezioni, uno dei processori interessati da questo annullamento di ordini potrebbe essere Apple A17 Bionic, ossia la CPU che sarà montata su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Ultra. Ma ad essere interessati potrebbero essere anche i processori Apple M2 Ultra e Apple M3.

Nonostante il processo produttivo di Samsung sia un po’ più moderno, TSMC è riuscita a siglare partnership più importanti rispetto al colosso coreano e tra i suoi clienti vi sono big del calibro di Qualcomm, MediaTek e NVIDIA.

Per accontentare Apple e garantire al colosso di Cupertino di avere sufficienti chip, TSMC ha dovuto convincere altri clienti (come Intel) ad attendere di più per i processori a 3 nm, il cui costo è molto elevato (con il passare degli anni e il miglioramento delle tecnologie il prezzo dei processori è andato crescendo sempre più).

A partire dal 2025 sarà proprio Intel a vantare il quantitativo maggiore di chip prodotti da TSMC e anche da Samsung, con la speranza che la crisi economica globale possa fare ripartire il mercato della tecnologia.

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