Oggi Garmin ha presentato ufficialmente due sportwatch: Forerunner 265 e Forerunner 965. Sono i primi orologi della serie cui appartengono a montare degli schermi touchscreen di tipo AMOLED e questa è la novità più importante, che apre la strada a una nuova era per l’azienda statunitense finora prevalentemente propensa a optare per pannelli LCD MiP.

Garmin Forerunner 965 è il modello cartografico, più ricco di funzioni, più pregiato per materiali e quindi più costoso; l’altro ha il vantaggio di costare 150 euro in meno e di essere disponibile in due dimensioni, da 42 mm (Forerunner 265s) e da 46 mm di diametro (Forerunner 265). Ma per tutti i dettagli, seguiteci.

Caratteristiche tecniche di Garmin Forerunner 265 e 965

Garmin Forerunner 265 (e 265s)

Partiamo dal più economico Garmin Forerunner 265 (e 265S), uno sportwatch che si presenta in due versioni: da 42 e da 46 mm di diametro. Per quanto riguarda le dimensioni il modello più piccolo misura per la precisione 41,7 x 41,7 x 12,9 mm e pesa 39 grammi; il grande 46,1 x 46,1 x 12,9 mm per 47 grammi.

Le differenti misure contano anche per via della grandezza dei display montati, in entrambi i casi di tipo AMOLED e protetti da Corning Gorilla Glass 3. Quello di Forerunner 265 è da 1,3″ con risoluzione 416 x 416 pixel, il 265s è da 1,1″ con 360 x 360 pixel di risoluzione.

Ultima differenza che distingue le due varianti riguarda l’autonomia. Garmin promette per il modello più grande fino a 13 giorni in modalità smartwatch, e massimo 20 ore in modalità GNSS solo GPS; ore che diventano 15 e 24 rispettivamente per 265s. Si spiega considerando il fatto che nonostante monti una batteria più piccola lo schermo dalle dimensioni inferiori finisce per consumare meno. Rispetto ai precedenti Forerunner 255 l’autonomia dichiarata è in linea, perfino un pelo superiore.

Oltre a questo non si segnalano altre differenze, fra le due versioni di Garmin Forerunner 265, uno sportwatch molto completo che, dal punto di vista tecnico offre quanto segue:

  • posizionamento con rilevazione in multifrequenza: GPS, GLONASS, Galileo, SATIQ;
  • sensori: cardiofrequenzimetro, saturimetro, altimetro barometrico, bussola, giroscopio, accelerometro, termometro, sensore della luce ambientale;
  • connettività: Bluetooth, ANT+ e Wi-Fi;
  • 8 GB di spazio d’archiviazione;
  • resistenza alle immersioni in acqua fino a 50 metri di profondità.

Garmin Forerunner 965

A differenza del modello più economico, Garmin Forerunner 965 è disponibile in una sola versione da 47,2 mm di diametro, spessa 13,2 mm e dal peso di 53 grammi. Poco più di un centimetro di larghezza serve per ospitare uno schermo più grande, da 1,4″, e meglio ottimizzato dal punto di vista delle cornici, praticamente a filo con la ghiera. Si tratta anche in questo caso di un AMOLED, con risoluzione 454 x 454 pixel, ma protetto da Corning Gorilla Glass DX, a garanzia di una migliore resa.

Rispetto ai 265, ma anche paragonandolo al modello precedente (qui la recensione), Garmin Forerunner 965 compie un deciso passo in avanti in termini di autonomia. Il produttore promette fino a 23 giorni in modalità smartwatch e fino a 31 ore in modalità GNSS solo GPS, numeri che possono tranquillizzare chiunque tema che la scelta AMOLED pesi sull’autonomia. Finalmente il cavo USB per la ricarica è di tipo USB C anziché microUSB, nonostante il sistema di aggancio all’orologio sia ancora proprietario.

La parte della scheda tecnica riportata sopra relativa ai sensori, alla connettività e alla resistenza all’acqua di 265, vale anche per Garmin Forerunner 965, il quale riporta in più solo lo spazio d’archiviazione di 32 GB, utili in questo caso oltre che per la musica, per archiviare le mappe essendo l’unico cartografico dei due. Stranamente Garmin non ha previsto una versione Solar quest’anno a differenza del modello precedente, ma non escludiamo eventuali aggiunte future.

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Design e immagini di Garmin Forerunner 265 e 965

Per quanto riguarda l’estetica, soprattutto Garmin Forerunner 265 non ha portato novità particolari. Ci sono i classici 5 pulsanti per gestirlo (oltre al touchscreen stavolta) e la scocca è tutta in plastica (polimero fibro rinforzato). Peccato per le cornici piuttosto generose che abbracciano il display, notevoli per entrambe le versioni.

Garmin Forerunner 965 si distingue invece molto, sia dai 265 sia dal modello precedente. Lo schermo è a filo con la ghiera, quindi ben ottimizzato in termini di spazio disponibile, e finalmente non è più tutto in plastica ma la ghiera è in titanio, che le dona senza dubbio un aspetto più pregiato che in passato, avvicinandolo molto alla serie Fenix.

Funzioni di Garmin Forerunner 265 e 965

Funzioni comuni

Parliamo delle funzioni di Garmin Forerunner 265 e 965, un aspetto in cui smartwatch del genere si esaltano. In comune hanno la funzione HRV Status che fornisce indicazioni sulla variabilità della frequenza cardiaca (utile per comprendere la risposta del proprio fisico agli stimoli allenanti), Report Mattutino, che offre una panoramica del riposo notturno con indicazioni utili per allenarsi durante la giornata, basate su vari parametri fisiologici registrati, ma anche i consigli di allenamento di Race Widget, gli allenamenti quotidiani suggeriti, la potenza nella corsa, il training readiness (fornisce un punteggio relativo alla prontezza per allenamenti e gare), lo storico di training status coi dati sul carico correlati e un sacco di altre cose. Sono più di 30 le attività sportive disponibili (se ne possono creare anche di nuove), e di buono c’è anche il supporto al triathlon e al multisport per registrare più sport insieme.

Da segnalare per quanto riguarda il benessere della persona Garmin Coach, la funzione di stima dei tempi di recupero, il monitoraggio del ciclo mestruale, della gravidanza e del sonno in fasi con punteggi e altre informazioni, il Body Battery (una metrica che restituisce l’andamento dei livelli di energia), il rilevamento di stress, ossigenazione del sangue e tanto altro che evitiamo di riportare per ovvi motivi di spazio (ma trovate tutto sul sito web di Garmin).

Nonostante Garmin Forerunner 265 e 965 siano degli sportwatch veri e propri, non mancano varie funzioni smart. Oltre alle notifiche di smartphone Android e iPhone, a cui è possibile rispondere ma solo coi primi, permettono di scaricare brani e playlist da Spotify, Deezer e Amazon Music per ascoltarli senza un telefono connesso, di effettuare i pagamenti contactless con Garmin Pay e di abilitare le funzioni di sicurezza e rilevamento, utili in caso di incidenti o per consentire ad amici o parenti di monitorare la propria posizione durante le attività, fra le altre cose. L’app companion è Garmin Connect, mentre per scaricare app, quadranti e campi dati c’è a disposizione il Connect IQ Store.

Le funzioni aggiuntive di Forerunner 965

Come anticipato, Garmin Forerunner 965 è il più ricco dei due. E questo si riflette non solo nei materiali, nell’estetica e nel prezzo finale, ma soprattutto nelle funzioni extra che offre.

A parte la ghiera in titanio, che apre la strada a future implementazioni della funzione ECG già presente su Venu 2 Plus, per ora assente, l’aspetto che più lo distingue dai 265 riguarda la cartografia. Anche quest’ultimo permette di caricare dei percorsi sull’orologio ma per seguirli non c’è una mappa dettagliata che permette di orientarsi. Forerunner 965 invece le integra e grazie allo schermo AMOLED di cui è dotato saranno decisamente più visibili e belle da vedere rispetto ai modelli precedenti (come d’altronde già succede con epix 2). Le mappe integrate sono utili sia per la corsa in città che in montagna, per il ciclismo o per spostarsi nella quotidianità, supportate dalle funzioni di navigazione apposite con indicazioni delle svolte, opzioni per trovare i percorsi locali, per ottenerne di nuovi dai suggerimenti, per cercare dei luoghi sul percorso e altro ancora.

Fra le altre funzioni extra assenti su Forerunner 265 c’è da segnalare l’opzione Stamina in tempo reale che permette di gestire meglio lo sforzo durante attività di resistenza come il ciclismo, la corsa o il trail running; la funzione ClimbPro che, su un percorso caricato, mostra in tempo reale i dati relativi alle salite che si stanno affrontando con tutte le metriche necessarie alle diverse attività; o ancora Training Load Ratio, una funzione inedita che serve a tenere traccia del rapporto tra carico a breve e a medio termine, per massimizzare il proprio allenamento ed evitare problemi di salute o infortuni.

Da segnalare anche la presenza delle running dynamics al polso (oscillazione verticale, rapporto verticale, tempo di contatto, eccetera), ottenibili quindi senza dover indossare dispositivi terzi come fasce cardio, o il cosiddetto Unified Training Status, una funzione che permette di sincronizzare i dati ottenuti dai vari dispositivi di Garmin, un Physio TrueUp 2.0. Anche in questo caso non andiamo oltre ma se interessati a una panoramica più completa, suggeriamo di visitare il sito web di Garmin.

Prezzi e disponibilità di Garmin Forerunner 265 e 965

Garmin li ha presentati entrambi oggi sul mercato italiano. Garmin Forerunner 265 (il modello da 46 mm) è disponibile nei colori bianco pietra, nero e acqua marina, mentre per Forerunner 265s (da 42 mm) c’è il rosa chiaro al posto della variante acqua marina: entrambi costano 499,99 euro.

Garmin Forerunner 965 arriva invece nei colori bianco pietra e grigio carbonio (per quest’ultimo c’è una variante con cinturino nero e una con cinturino giallo) al prezzo di 649,99 euro. La disponibilità e i tempi di spedizione variano a seconda dei modelli scelti dal sito web di Garmin, ma a breve dovreste trovarli disponibili anche su Amazon.

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