Nonostante manchino ancora 6 mesi al debutto ufficiale, i nuovi iPhone 15 iniziano ad essere al centro di rumor sempre più precisi legati alle specifiche tecniche. Questa volta, al centro delle indiscrezioni c’è il display dei nuovi iPhone 15 e 15 Plus. I due modelli “non Pro” della nuova gamma di iPhone, come già anticipato da rumor precedenti, diranno addio al notch per puntare sulla Dynamic Island.

Questa vera e propria rivoluzione però non sarà completa. I nuovi iPhone 15 e 15, infatti, non avranno gli OLED LTPO dei modelli Pro dovendo, quindi, fare i conti con alcune rinunce. Nel frattempo, però, sembrerebbe che Apple sia pronta a portare la tecnologia OLED anche sulla gamma iPhone SE che, con l’aggiornamento del design in arrivo con la prossima generazione, dirà addio ai pannelli LCD. Ecco i dettagli:

iPhone 15 e 15 Plus: ancora niente OLED LTPO per i nuovi smartphone

Niente da fare: secondo gli ultimi rumor, i nuovi iPhone 15 e 15 Plus non potranno contare su pannelli OLED LTPO, che grazie alla tecnologia Pro Motion sono in grado di garantire la possibilità di variare la frequenza di aggiornamento da un minimo di 1 Hz ad un massimo di 120 Hz (per i pannelli utilizzati da Apple). Gli OLED LTPO resteranno un’esclusiva degli iPhone Pro di prossima generazione (iPhone 15 Pro e 15 Pro Max).

I nuovi iPhone 15 e 15 Plus (la versione Plus è confermata, come anticipato dai rumor, nonostante lo scarso successo commerciale, in rapporto alle altre varianti) dovranno accontentarsi di pannelli OLED LTPS che non possono spingersi fino a 1 Hz di frequenza di aggiornamento. Di conseguenza, per i modelli “base” della gamma iPhone 15 ci sarà la necessità di fare i conti con alcuni compromessi.

Il refresh rate dovrebbe essere ancora una volta limitato ad un massimo di 60 Hz, valore oramai anacronistico per il settore di telefonia, soprattutto nella fascia alta. Da notare, inoltre, che gli smartphone dovrebbero rinunciare anche alla funzione always on, già presente (con non poche critiche per via dell’ottimizzazione) negli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max e pronta a tornare anche con i modelli di nuova generazione.

Come anticipato in precedenza, in ogni caso, gli iPhone 15 e 15 Plus potranno contare su di un nuovo design, con l’addio al notch e il passaggio alla Dynamic Island, destinata a diventare un riferimento per tutta la gamma iPhone di nuova generazione. Al netto di questo cambiamento, però, non dovrebbero esserci ulteriori novità. Gli OLED LTPO, il refresh rate fino a 120 Hz e la funzione Always On resteranno delle esclusive dei modelli Pro della gamma iPhone, almeno stando alle indiscrezioni emerse fino ad oggi.

Ricordiamo che i nuovi iPhone 15 e 15 Plus non potranno contare sul nuovo SoC Apple A17 Bionic, esclusiva dei modelli Pro. Per i due smartphone, come prevede la nuova “strategia” di Apple, ci sarà il SoC dell’anno precedente e, quindi, l’Apple A16 Bionic, attualmente utilizzato da iPhone 14 Pro e Pro Max.

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iPhone SE 4: BOE fornirà i display OLED da 6,1 pollici?

In tema di pannelli OLED, in queste ore, si registra un’ulteriore novità in casa Apple. Secondo un nuovo report, infatti, Apple dovrebbe lanciare la quarta generazione di iPhone SE con pannelli OLED. A fornire tali pannelli dovrebbe essere l’azienda cinese BOE che in passato ha avuto non pochi problemi a mantenere gli standard qualitativi fissati da Apple ma che continua a far parte dell’elenco dei fornitori dell’azienda di Cupertino, anche grazie agli sforzi messi in pratica per migliorare la resa produttiva dei suoi pannelli.

Il nuovo iPhone SE 4 potrà contare su di un display OLED da 6,1 pollici, almeno stando a quanto emerso dagli ultimi rumor. Lo smartphone riprenderà il design di modelli come iPhone 13 e 14, con tanto di notch ad “arricchire” il display. Secondo le informazioni emerse oggi, il pannello OLED utilizzato per iPhone SE 4 da Apple sarà particolarmente economico. Le unità fornite da BOE dovrebbero comportare una spesa di circa 40 dollari per pannello, meno della metà di quanto Apple spende per i pannelli OLED LTPO di iPhone 14 Pro Max (circa 100 dollari per pannello).

La scelta di Apple di puntare su BOE ha due chiavi di lettura. Da una parte, infatti, la casa di Cupertino potrà “testare” la capacità di BOE nel garantire forniture maggiori (nell’ottica di una futura diversificazione delle forniture di pannelli OLED). Dall’altra, puntare su BOE è una scelta quasi obbligata visto che Samsung Display e LG Display, gli altri due principali fornitori di Apple, preferirebbero concentrare la produzione su pannelli di qualità superiore.

Al momento, non è ancora chiaro quanto tempo sarà necessario attendere per il debutto del nuovo iPhone SE 4.

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