Le voci sui licenziamenti in casa Disney hanno iniziato a circolare a novembre, poco dopo che Bob Iger ha sostituito Bob Chapek come CEO.
Ora sembra che l’azienda sia pronta a operare i temuti tagli di personale e come già accaduto per altre grosse realtà tecnologiche i primi a farne le spese sarebbero i dipendenti impiegati nel metaverso.
Disney avrebbe iniziato i licenziamenti chiudendo la divisione metaverso
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, la divisione Disney che si occupava di come offrire esperienze di intrattenimento nel metaverso sarebbe stata chiusa mettendo a spasso circa 50 dipendenti, ma questo sarebbe solo il primo dei tre round di licenziamenti che il colosso dell’intrattenimento avrebbe pianificato.
Le indiscrezioni parlano di un totale di 7.000 dipendenti che verranno lasciati a casa per ridurre i costi di circa 5,5 miliardi di dollari.
Finora non è mai stato chiaro quali fossero i progetti di Disney in ambito metaverso, tuttavia il WSJ osserva che avrebbero potuto includere sport fantasy, attrazioni nei parchi a tema e altre esperienze per i consumatori.
Sebbene i tagli di personale siano avvenuti sotto la sua guida, Bob Iger non sembra affatto uno scettico del metaverso, infatti è ancora parte del consiglio di amministrazione della startup Genies Inc che si occupa di aiutare gli utenti a creare avatar.
Scetticismo o meno, è un dato di fatto che tutto il settore tecnologico si stia ricredendo sulle potenzialità del metaverso, visto che anche Microsoft ha chiuso la divisione dedicata al Metaverso, seguendo le orme di Meta.
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