La notizia non giunge propriamente come un fulmine a ciel sereno, giusto un paio di giorni fa vi avevamo riportato la notizia di ulteriori illustri assenze per l’evento E3, teoricamente fissato nel periodo dal 13 al 16 giugno a Las Vegas; si sarebbe trattato del primo evento dal 2019, ma ora la Entertainment Software Association ha ufficialmente comunicato la cancellazione dell’E3 2023.

Troppe rinunce da parte di grandi nomi, l’E3 2023 non si farà

I piani per l’evento E3 2023 “non hanno raccolto l’interesse sostenuto necessario per eseguirlo in modo da mostrare le dimensioni , forza e impatto sul nostro settore”, queste le parole amareggiate della Entertainment Software Association che, insieme ai nuovi organizzatori di ReedPop, hanno dato l’annuncio ufficiale della cancellazione dell’evento tramite Twitter.

Il Global VP of Gaming di ReedPop, Kyle Marsden-Kish, ha tentato di dare una spiegazione alle rinunce dei vari brand con la seguente dichiarazione:

Questa è stata una decisione difficile a causa di tutti gli sforzi che noi e i nostri partner abbiamo fatto per realizzare questo evento, ma dovevamo fare ciò che è giusto per l’industria e ciò che è giusto per l’E3. Apprezziamo e comprendiamo che le aziende interessate non avrebbero demo giocabili pronte e che le sfide relative alle risorse hanno reso la presenza all’E3 quest’estate un ostacolo che non potevano superare. Per coloro che si sono impegnati per l’E3 2023, siamo spiacenti di non poter mettere in scena la vetrina che meritate e che vi aspettate dalle esperienze degli eventi di ReedPop.

Dunque a quanto sembra, il problema principale legato alle diverse rinunce sarebbe da imputare principalmente alla mancanza di demo giocabili, mancanza a sua volta riconducibile alla pandemia degli ultimi anni che avrebbe cambiato la “linea temporale per lo sviluppo del gioco” per diverse aziende del settore, secondo quanto riportato dal presidente e CEO dell’ESA Stanley Pierre-Louis in un’intervista con i colleghi di GameIndustry.

Durante l’intervista il CEO non si è voluto sbilanciare sull’eventualità di rivedere, un giorno, un altro evento E3 e si è limitato a sottolineare gli impegni della società:

Siamo impegnati a fornire una piattaforma di settore per il marketing e le convocazioni, ma vogliamo assicurarci di trovare il giusto equilibrio che soddisfi le esigenze del settore. L’E3 eseguirà iterazioni per garantire che soddisfi le esigenze delle aziende che vogliono commercializzare su questa piattaforma globale. Ciò significa che itererà nel modo in cui le persone interagiscono con l’E3. Vogliamo soddisfare le esigenze dei giocatori che lo considerano una piattaforma importante e questo è si evolverà nel tempo.

Insomma, nonostante la notizia possa sicuramente non fare piacere agli appassionati di videogiochi, la cancellazione dell’E3 non implica necessariamente la totale assenza di novità nel settore videoludico: nel mese di giugno infatti sono comunque attesi eventi da parte dei principali brand del settore, Microsoft, Ubisoft, Nintendo, Sony e altri hanno infatti già in programma i loro eventi digitali per il periodo appena citato, oltre al già fissato Summer Games Fest che si terrà a Los Angeles e verrà trasmesso in live streaming l’8 giugno.

Quest’anno è andata così, il tempo ci dirà cosa potremo aspettarci per il futuro ma, considerando l’importanza che riveste l’intero settore del gaming, ci sono buone speranze che tutto possa tornare alla normalità, prima o poi.

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