Nel corso di un’intervista rilasciata a GQ il CEO di Apple, Tim Cook, si è soffermato su alcuni aspetti poco noti degli ultimi anni del colosso di Cupertino e in particolare sulle potenzialità dei dispositivi basati sulla Realtà Aumentata.
In particolare, Tim Cook ha precisato che i dirigenti di Apple non avevano ben inquadrato le potenzialità dei dispositivi basati sulla realtà aumentata, come occhiali e visori, escludendo che il settore avrebbe potuto garantire grandi soddisfazioni.
Tim Cook e Apple si sono ricreduti
Anni fa, nel corso di un’intervista concessa al New Yorker, Tim Cook nel rispondere alla domanda sulla possibilità che Apple producesse occhiali, qualcosa di simile ai Google Glass, si è detto piuttosto scettico, aggiungendo che il colosso di Cupertino non lo riteneva un investimento intelligente, in quanto contrario ai principi dell’azienda, che da sempre cerca di mettere in secondo piano la tecnologia per esaltare invece l’esperienza di utilizzo.
E in effetti, all’epoca, erano in tanti a pensare che i Google Glass e gli altri prodotti simili fossero non soltanto invadenti ma anche scomodi e i primi risultati sul mercato hanno confermato tale scetticismo.
Poi però Cook ripensa agli insegnamenti di Steve Jobs, il quale lo invitava a fare continuare ad evolvere il suo pensiero e ad adeguarlo alle mutate condizioni, non fossilizzandosi su una posizione e ammettendo in caso anche un errore di valutazione.
Tim Cook ha anche ribadito la formula che Apple usa per decidere se entrare o meno in un mercato e che si basa su due domande:
Possiamo dare un contributo significativo, in qualche modo, qualcosa che altre persone non stanno facendo? Possiamo possedere la tecnologia primaria?
In sostanza, al colosso di Cupertino non interessa entrare in settori in cui non può ambire a divenire leader e a controllare la tecnologia primaria, aspetto quest’ultimo ritenuto di fondamentale importanza per poter riuscire a innovare.
E per quanto riguarda i tanti scettici per la decisione di Apple di lanciare un visore con realtà aumentata, Tim Cook ricorda che ci sono sempre stati tanti scettici per ogni nuovo prodotto del colosso di Cupertino. E sappiamo tutti alla fine chi ha quasi sempre avuto ragione.
Appuntamento quindi alla Worldwide Developers Conference 2023, in programma dal 5 al 9 giugno, per scoprire il primo dispositivo basato sulla Realtà Aumentata di Apple.
Non ha dubbi a tal riguardo Mark Gurman, a dire del quale il colosso di Cupertino ha deciso che sarà proprio tale evento quello in cui lancerà il device, il relativo sistema operativo xrOS e un kit di sviluppo software per consentire agli sviluppatori di realizzare nuovi tipi di app.
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