L’agenzia spaziale americana (NASA) e l’agenzia spaziale canadese (CSA) hanno presentato i quattro astronauti che formeranno l’equipaggio della missione Artemis II, durante un evento tenutosi a Ellington Field vicino al Johnson Space Center della NASA a Houston.

La missione Artemis II rappresenta la prima, dopo molto tempo, con equipaggio e avrà lo scopo di testare i sistemi di supporto vitale della navicella Orion durante un viaggio verso la Luna e ritorno di circa 10 giorni, con l’intento di convalidare le capacità e le tecniche necessarie agli esseri umani per vivere e lavorare nello spazio profondo.  

Ecco da chi sarà formato l’equipaggio della missione Artemis II

L’amministratore della NASA Bill Nelson ha espresso tutto il suo entusiasmo durante l’evento con la seguente dichiarazione:

L’equipaggio di Artemis II rappresenta migliaia di persone che lavorano instancabilmente per portarci alle stelle. Questo è il loro equipaggio, questo è il nostro equipaggio, questo è l’equipaggio dell’umanità. Gli astronauti della NASA Reid Wiseman, Victor Glover e Christina Hammock Koch, e l’astronauta del CSA Jeremy Hansen, ognuno ha la propria storia, ma, insieme, rappresentano il nostro credo: E pluribus unum – tra tanti, uno. Insieme, stiamo inaugurando una nuova era di esplorazione per una nuova generazione di velisti stellari e sognatori: la Generazione Artemis.

La missione Artemis II potrà avere luogo grazie al successo di Artemis I, prevista per novembre del prossimo anno, rappresenta il primo “ritorno sulla Luna” dell’uomo dal 1972. Durante la missione ogni membro dell’equipaggio avrà il suo incarico: comandante Reid Wiseman , pilota Victor Glover , specialista di missione 1 Christina Hammock Koch e specialista di missione 2 Jeremy Hansen.

Di seguito le informazioni rilasciate direttamente dalla NASA sull’esperienza dei quattro astronauti:

  • Reid Wiseman ha prestato servizio in precedenza come ingegnere di volo a bordo della Stazione Internazionale per Expedition 41 da maggio a novembre 2014. Wiseman ha registrato più di 165 giorni nello spazio, di cui quasi 13 ore come guida spaziale durante due viaggi al di fuori del complesso orbitale. Prima del suo incarico, Wiseman è stato capo dell’ufficio astronauti da dicembre 2020 a novembre 2022.
  • Victor Glover in precedenza pilota sulla SpaceX Crew-1 della NASA, che è atterrata il 2 maggio 2021, dopo 168 giorni nello spazio. In qualità di ingegnere di volo a bordo della stazione spaziale per Expedition 64, ha contribuito a indagini scientifiche, dimostrazioni tecnologiche e ha partecipato a quattro passeggiate spaziali.
  • Christina Hammock Koch effettuerà il suo secondo volo nello spazio con la missione Artemis II. Ha servito come ingegnere di volo a bordo della stazione spaziale per Expedition 59, 60 e 61. Koch ha stabilito un record per il volo spaziale singolo più lungo di una donna con un totale di 328 giorni nello spazio e ha partecipato alle prime passeggiate spaziali di sole donne.
  • Jeremy Hansen effettuerà il suo primo volo nello spazio. Colonnello delle forze armate canadesi ed ex pilota di caccia, Hansen ha conseguito una laurea in scienze spaziali presso il Royal Military College of Canada a Kingston, Ontario, e un master in fisica presso la stessa istituzione nel 2000, con un focus sulla ricerca sul monitoraggio satellitare con ampio campo visivo. È stato una delle due reclute selezionate dalla CSA nel maggio 2009 attraverso la terza Canadian Astronaut Recruitment Campaign e ha servito come Capcom nel Mission Control Center della NASA a Johnson e, nel 2017, è diventato il primo canadese a cui è stato affidato il compito di guidare una classe di astronauti della NASA, guidando la formazione di candidati astronauti provenienti da Stati Uniti e Canada.

La missione Artemis II riveste un’importanza particolare, visto che dal suo esito dipenderà la futura missione Artemis III, con la quale l’uomo metterà finalmente piede, di nuovo, sulla Luna; le parole del direttore delle operazioni di volo Norm Knight rendono molto bene l’idea di quelle che sono le aspettative e soprattutto la fiducia riposta nei quattro astronauti:

Rappresentano esattamente ciò che dovrebbe essere un corpo di astronauti: un mix di individui altamente capaci e realizzati con le capacità e la determinazione per affrontare qualsiasi prova come una squadra. La missione Artemis II sarà impegnativa e testeremo i nostri limiti mentre ci prepariamo a mandare i futuri astronauti sulla Luna. Con Reid, Victor, Christina e Jeremy ai comandi, non ho dubbi che siamo pronti ad affrontare ogni sfida che ci si presenta.

Le missioni Artemis consentiranno nel prossimo futuro di stabilire la prima presenza a lungo termine sulla Luna, grazie alla quale, un giorno, potremo inviare i primi uomini su Marte.

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