Circa 20 giorni fa Microsoft aveva annunciato la prossima integrazione di DALL-E su Edge e Bing. Ma nella giornata di ieri, il modello di OpenAI che genera immagini a partire da descrizioni testuali è già ufficialmente disponibile anche in Italia, posizionato nella barra laterale destra del browser pronto per essere usato da tutti. Si chiama Image Creator e, molto semplicemente, permette di creare immagini in base a ciò che gli si dice, usa cioè le parole come chiavi per generare rappresentazioni di ogni tipo.
Indice:
Cos’è e come si usa Image Creator di Microsoft Edge
Microsoft ha specificato che Image Creator è disponibile per gli utenti Edge di tutto il mondo nella versione desktop del browser. Potreste non vederlo perché l’implementazione è graduale e per alcuni utenti potrebbe richiedere più tempo. Personalmente, lo avevo anche prima di aggiornare alla versione più recente di Edge (la 112 stabile), ragion per cui è evidente si tratti di una distribuzione legata al server, che sarà probabilmente questione di ore.
Questo nuovo strumento del browser desktop di Microsoft è posto nel pannello laterale di destra, anche se visibile solo su richiesta, andando ad aggiungerlo con un clic sul “+”. Fatto questo è possibile usarlo quando necessario, ad esempio quando si sta cercando un’immagine specifica per un post sui social, per una presentazione di PowerPoint o per tutti quegli scenari in cui è risultata vana una ricerca su Google, o su Bing per restare in casa.
Image Creator di Microsoft è una funzione basata sui modelli di DALL-E, una soluzione parte del mondo delle intelligenze artificiali che, grazie a un algoritmo è in grado di generare immagini con la sintografia, un metodo di generazione che parte da descrizioni testuali avvalendosi dell’apprendimento automatico. Semplificando, è una sorta di ChatGPT ma per le immagini, creato dalla stessa casa madre di quest’ultimo con cui Microsoft ha rafforzato i rapporti di recente, OpenAI.
Come creare immagini con Image Creator
È necessario innanzitutto accedere col proprio account Microsoft, o crearne uno nuovo gratuitamente, per usare Image Creator di Microsoft Edge. Non c’è nessuna lista di attesa né alcun costo da sostenere, ma per ora accetta solo dei prompt in lingua inglese, le istruzioni per descrivere l’immagine da generare.
Nella guida all’uso dedicata l’azienda spiega brevemente anche in che modo creare dei prompt, operazione diversa dalla ricerca di un’immagine sui motori di ricerca, poiché necessita di descrizioni ricche di dettagli per far sì che Image Creator restituisca un risultato in linea con quello che ci si aspetta. Microsoft suggerisce di aggiungere molti aggettivi, luoghi e stili artistici come “arte digitale” o “fotorealistico”. Ecco un esempio.
C’è da segnalare inoltre il limite delle 25 generazioni, come indicato dal contatore posto ai piedi dello spazio in cui scrivere del testo per ottenere un gruppo di immagini. In basso, ci sono alcune idee d’esempio, mentre cliccando sul pulsante “Sorprendimi” si ottiene un prompt da cui cominciare. Non vi resta che descrivere un’immagine a cui state pensando e cliccare su “Crea”.
Privacy e uso responsabile
Oltre alle spiegazioni pratiche, fra le altre informazioni disponibili nella guida all’uso di Image Creator di Microsoft ci sono anche alcune questioni legate alla privacy e ad altre questioni. Per eliminare la cronologia di ricerca dello strumento IA in questione sono percorribili queste due strade:
- “Cancella tutto” dalla cronologia di ricerca di Bing per rimuovere anche la cronologia di Image Creator;
- “Cancella tutta la cronologia di ricerca” dalla sezione “Cronologia ricerche” della dashboard relativa alla privacy del proprio account Microsoft.
Per il resto, l’azienda di Redmond tiene a sottolineare inoltre gli strumenti adoperati per far sì che Image Creator rispetti determinate regole. L’uso responsabile è al centro delle limitazioni per la generazione di immagini dannose o non sicure, spiega Microsoft, che indica di aver messo in atto controlli che permettono al sistema di rilevare e di bloccare i contenuti generabili da determinati prompt.
Offrire un sistema di intelligenza artificiale responsabile, è l’approccio che ha deciso di dare all’integrazione degli strumenti IA, Image Creator compreso, che permette inoltre di accogliere dei rapporti per segnalare problemi, sia relativi ai diritti d’autore che legati a questioni di altra natura quali immagini di minori, materiale offensivo, dannoso, eccetera. Peculiare all’utilizzo di Image Creator è anche la politica dei contenuti reperibile in questa pagina, la cui ripetuta violazione può causare la sospensione dell’utente o la revoca definitiva.
Sia questo strumento di generazione di immagini legato a DALL-E, che gli strumenti per garantire un uso responsabile, sono aperti a miglioramenti, sottolinea Microsoft. D’altronde alla luce dei timori sollevati da persone, associazioni e governi è normale mettere in conto che i termini e le condizioni d’uso di questi nuovi strumenti possano cambiare in futuro, per rischiare il meno possibile problemi ed eventuali interdizioni.
Leggi anche: ChatGPT scriverà Wikipedia? Il fondatore non lo esclude e Come continuare a usare ChatGPT in Italia dopo il blocco all’accesso
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