MSI, noto produttore di hardware del settore tecnologico, ha confermato nella giornata odierna di aver subito un attacco hacker, attraverso un breve messaggio pubblicato sul sito ufficiale. L’attacco avrebbe colpito parte dei sistemi informativi dell’azienda, che in seguito sono tornati a funzionare regolarmente. Vediamo qualche dettaglio sull’accaduto.

MSI invita gli utenti a scaricare i software esclusivamente dal sito ufficiale

Come anticipato in apertura, l’azienda ha confermato di aver subito un attacco informatico e, per questo motivo, si premura di consigliare agli utenti di affidarsi esclusivamente al sito ufficiale del brand per ottenere gli aggiornamenti del BIOS e del firmware.

Il messaggio pubblicato da MSI è alquanto parco dal punto di vista dei dettagli, l’azienda dichiara solo di aver rilevato alcune anomalie di rete ed aver conseguentemente implementato meccanismi di difesa, attuando in seguito misure di ripristino, tentando al contempo di rassicurare gli utenti con il seguente messaggio:

MSI si impegna a proteggere la sicurezza dei dati e la privacy di consumatori, dipendenti e partner e continuerà a rafforzare la sua architettura e gestione della sicurezza informatica per mantenere la continuità aziendale e la sicurezza della rete in futuro.

Al momento dunque non è dato sapere se l’attacco informatico subito ha interessato anche i dati degli utenti, auspichiamo quindi che l’azienda rilasci dettagli in merito nelle prossime ore.

I colleghi di BleepingComputer sono stati i primi ad individuare le avvisaglie del cyber attacco, individuando un gruppo di ransomware chiamato Money Message teoricamente responsabile del furo di codice sorgente e chiavi private; sono inoltre state individuate conversazioni sul web dove il gruppo affermava di aver trafugato 1,5 TB di dati, chiedendo un riscatto di oltre quattro milioni di dollari.

Ovviamente non è dato sapere se MSI abbia pagato il riscatto, o se sia invece riuscita ad arginare il problema mettendo in atto le misure di cui sopra e probabilmente non lo sapremo mai; l’azienda non è certamente la prima ad essere coinvolta in attacchi hacker di questo tipo, visto che i dati dei principali fornitori di hardware fanno gola a diversi gruppi di cyber criminali. Non ci resta che attendere per scoprire se MSI divulgherà qualche ulteriore dettaglio nelle prossime ore.

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