Torniamo ad occuparci del MacBook Air da 15 pollici, protagonista di un considerevole numero di indiscrezioni sempre più corpose, le ultime delle quali trapelate pochi giorni fa che hanno confermato alcune specifiche emerse in precedenza.
Le novità di giornata riguardano la piattaforma su cui sarà basato il prossimo e atteso notebook di casa Apple: stando a quanto trapelato, pare che potremo davvero trovarci di fronte ad un MacBook da 15 pollici “economico”. Inoltre, giungono nuove informazioni relative agli Apple Silicon M3.
Indice:
MacBook Air 15 si avvicina e le indiscrezioni tendono a convergere
Nonostante la tendenza del mercato che ci mostra un calo delle spedizioni del 40% negli ultimi anni, per quanto concerne i computer portatili della mela morsicata, Apple continua a spingere su questo segmento e presto amplierà la propria offerta presentando il nuovo MacBook Air da 15 pollici.
Escludendo le novità software e il visore Apple Reality Pro, questo nuovo portatile dovrebbe essere la novità più attesa della WWDC23, l’annuale conferenza degli sviluppatori Apple che si svolgerà tra il 5 e il 9 giugno 2023.
Il fatto che MacBook Air 15 possa effettivamente essere svelato alla WWDC23 è testimoniato dalle indiscrezioni che, nelle ultime settimane, stanno pian piano convergendo verso le stesse informazioni, piuttosto diverse da quelle trapelate mesi addietro.
Niente M2 Pro per MacBook Air 15?
Nonostante una iniziale previsione alquanto ottimistica secondo cui il MacBook Air 15 sarebbe stato lanciato con l’inedito (ma tanto chiacchierato) SoC Apple Silicon M3, i vari leaker hanno poi ridimensionato l’entusiasmo confermando che il notebook sarebbe stato portato al debutto con i già esistenti chip della gamma Apple Silicon M2.
Stando a quanto condiviso dal blogger yeux1122 sul blog coreano Naver e a quanto pubblicato su Twitter dal noto analista Ming-Chi Kuo, arriva ora un’ulteriore informazione che andrebbe ulteriormente a “ridimensionare” le ambizioni di questo notebook.
Kuo ha smentito se stesso, riferendo che MacBook Air 15 sarà disponibile con due diverse configurazioni del chip M2 ma, a differenza di quanto sostenuto in precedenza (ovvero che le due configurazioni fossero M2 ed M2 Pro), alla fine potrebbe trattarsi di due diverse declinazioni (in termini di core) dello stesso chip M2 “base”.
yeux1122 ha ripreso una fonte taiwanese proveniente dalla catena di approvvigionamento per sostenere che la scelta di Apple di utilizzare un SoC M2 sia dovuta ad una combinazioni di fattori (condizioni del mercato e adeguamento delle scorte).
Nonostante questo ridimensionamento, Apple starebbe stimando di spedire tra le cinque e le sei milioni di unità del prossimo MacBook Air 15.
SoC a parte, l’inedito MacBook del colosso di Cupertino dovrebbe offrire un display da 15,5 pollici con la stessa risoluzione del MacBook Pro da 14 pollici e una delle due configurazioni (di cui parla Kuo) dovrebbe offrire una CPU a otto core, una GPU a dieci core e 8 GB di memoria unificata.
Gli Apple Silicon M3 arriveranno a fine anno
Nel tweet di cui abbiamo parlato in precedenza (lo trovate in fonte), Kuo ha anche dato alcune indicazioni sui prossimi chip Apple Silicon M3.
Pare che la produzione di massa di questi chip entrerà in vigore nella seconda metà del 2023 (probabilmente in ritardo per via dei recenti problemi tra Apple e TSMC). Poi, pare che gli M3 “base” entreranno in fase di produzione prima rispetto agli M3 Pro ed M3 Max.
Giusto per fare un po’ di contesto, qualora Apple e TSMC riescano a risolvere le proprie divergenze (di carattere economico), i chip M3 dovrebbero essere realizzati con il processo produttivo a 3 nm di TSMC (per il quale Apple aveva prenotato l’intero impianto di produzione), deciso passo in avanti rispetto al processo a 5 nm utilizzato per i chip M2, sia in termini di prestazioni che di efficienza energetica.
Della stessa pasta dovrebbe essere anche l’Apple A17 Bionic, il SoC che alla fine dell’estate debutterà a bordo degli attesissimi iPhone 15 Pro; secondo i rumor, questi SoC sarebbero molto promettenti.
Su quali Mac li vedremo?
Tornando al mondo Mac, è lecito domandarsi quali computer della mela morsicata verranno aggiornati per ospitare i nuovi chip Apple Silicon M3:
- M3 “base”: dovrebbe essere utilizzato per i prossimi MacBook Air 13, MacBook Pro 13, iMac da 24 pollici e Mac mini.
- M3 Pro e M3 Max: dovrebbero essere utilizzati per i prossimi MacBook Pro 14 e MacBook Pro 16.
In ultimo, vare la pena riprendere un’altra indiscrezione circolata alcuni mesi fa per fare ulteriore chiarezza. In teoria, Apple dovrebbe presto svelare il nuovo Mac Pro dotato del chip M2 Ultra: sembra quindi improbabile che il colosso di Cupertino lanci sul mercato un SoC di nuova generazione senza avere concluso i lavori con quelli della precedente generazione.
Come sempre, quelle che vi abbiamo riportato sono informazioni tratte da indiscrezioni: pertanto, le conferme ufficiali arriveranno solo ed esclusivamente quando Apple andrà a presentare i nuovi prodotti. La WWDC23 scatta tra 46 giorni (e Gurman ha di recente detto cosa aspettarsi dalla conferenza): solo allora ne sapremo qualcosa in più (forse).
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