Quando c’è di mezzo Apple, la macchina delle indiscrezioni non si arresta mai: nelle settimane precedenti, si è già fatto un gran parlare delle novità che il colosso di Cupertino mostrerà al mondo in occasione della WWDC 2023; dall’altra parte, sono molteplici le indiscrezioni emerse sui Mac che dovrebbero vedere la luce nei mesi a venire, sebbene alcuni di questi rumor si contraddicano tra loro, sollevando dubbi più che legittimi sulla loro attendibilità. Ebbene, pare che adesso sia stata direttamente Apple a fornire in maniera non intenzionale delle conferme: tra i file di configurazione del servizio Dov’è hanno fatto capolino i nomi di alcuni Mac inediti.

Apple Dov’è mostra dei Mac che non esistono (ancora)

A scovare gli identificativi di alcuni modelli Mac non presenti attualmente sul mercato è stato lo sviluppatore Nicolás Álvarez, che lo ha prontamente segnalato su Twitter. Tali nomi sono saltati fuori in un file di configurazione della rete Dov’è di Apple che determina gli specifici modelli di Mac non abilitati ad inviare una notifica all’utente laddove il dispositivo venga dimenticato da qualche parte.

I modelli individuati dalla fonte sono tre: Mac14,8, Mac14,13 e Mac14,14. Sebbene allo stato attuale non avrebbe neppure senso provare ad indovinare l’identità precisa di questi tre modelli, lo stesso sviluppatore fa un’osservazione interessante: i tre modelli sarebbero incompatibili con la funzione “Avvisami quando mi allontano”, pertanto si tratta verosimilmente di computer desktop. Partendo da questo assunto, è possibile restringere il campo di ricerca a: iMac, Mac Studio e Mac Pro.

Del resto, a partire dalla generazione Apple Silicon M2, tutti i Mac sono stati identificati come “Mac14.x”: Mac Mini M2 (di cui trovate a questo link la nostra recensione) è “Mac14,3”, mentre il modello con M2 Pro è “Mac14,12” e MacBook Air M2 (di cui trovate a questo link la nostra recensione) è “Mac14,2”. Da quanto detto, si evince chiaramente come allo stesso modello venga attribuito un identificativo diverso a seconda della configurazione, ne consegue che quelli individuati dallo sviluppatore potrebbero non essere tre Mac distinti. Del resto, recenti indiscrezioni suggeriscono che Apple voglia saltare la generazione M2 con iMac e rinnovarlo direttamente con i chip M3. A conti fatti, le due ipotesi più accreditate sono Mac Studio e Mac Pro, ma anche qui è necessario buttare un occhio agli ultimi rumor: secondo Mark Gurman, Apple potrebbe saltare a piè pari Mac Studio con M2 Ultra e dedicare tutte le proprie energie all’attesissimo nuovo Mac Pro con processori Apple Silicon.

Tornando alla lista di cui sopra, il team di 9to5Mac ha ottenuto indizi promettenti per cui il Mac14,8 elencato nel file di configurazione del servizio Dov’è corrisponderebbe all’Apple Silicon Mac Pro, avente nome in codice J180. Naturalmente, una traccia di questo tipo è fin troppo poco per farsi prendere da facili entusiasmi: i file scovati potrebbero benissimo essere vecchi e i tre Mac inediti elencati potrebbero non arrivare mai sul mercato.

Allo stato attuale, l’unica certezza è che tra un paio di mesi si terrà la WWDC 2023 e sarà in quell’occasione che Apple scoprirà finalmente le proprie carte. Della conferenza si è già parlato nei giorni scorsi, quando sono arrivate conferme sul chiacchierato visore di Apple e smentite circa l’arrivo del nuovo Mac Pro nella stessa occasione.

Potrebbe interessarti anche: Il MacBook Pro M1 è stato un ottimo notebook, forse troppo

I nostri contenuti da non perdere: