Se alcuni mesi fa l’ipotesi del lancio imminente di nuovi prodotti Apple con chip a 3 nm era quotata bassa, da alcune settimane a questa parte le indiscrezioni hanno virato decisamente. Soprattutto c’entrano i problemi fra Apple e TSMC, che non sembra riuscire a stare al passo con la domanda dell’azienda di Cupertino, che a quanto pare potrebbe saltare del tutto il lancio di nuovi MacBook e iPad con Apple Silicon M3. Lo ha ipotizzato alcune ore fa un noto informatore del settore, previsione che non risulta per niente isolata a giudicare dalle ultime voci emerse.

Niente iPad e MacBook con Apple Silicon M3 per quest’anno (forse)

Partiamo dal tweet, condiviso poche ore fa da Revegnus, un informatore noto abbastanza per considerare le sue parole delle ipotesi vere e proprie. In sostanza, ha detto che per quest’anno non ci saranno né Mac, né iPad con Apple Silicon M3. Il motivo starebbe nel fatto che TSMC non è in grado di fornire ad Apple abbastanza chip M3, problema in parte già anticipato nei giorni scorsi.

Questo vorrebbe dire che non ci sarà nemmeno MacBook Air 15? Non proprio, perché già in varie occasioni è emerso che per questa variante, attesa per il WWDC 2023 di giugno, Apple avrebbe in mente di declinare su Apple Silicon M2 e varianti eventuali.

Sarebbe un po’ una mezza delusione per chi avrebbe voluto un modello particolarmente atteso come lui quantomeno con un chip nuovo, e non con lo stesso M2 lanciato da Apple un anno fa. Questo considerando che con buona probabilità al di là delle dimensioni più generose dello schermo, del telaio e della batteria, difficilmente vanterà particolari novità rispetto al modello attuale (qui la recensione).

Ma MacBook Air 15 a parte, considerando che il leaker parla di Mac in generale, questo potrebbe voler dire che Apple finirebbe per saltare anche la nuova generazione di iMac, ancora fermi ad Apple Silicon M1. Circa due mesi fa si prevedeva arrivassero entro l’anno con i nuovi chip M3, ma alla luce di ciò è probabile che Apple opti anche in questo caso sulla generazione attuale. Basti pensare al fatto che a inizio aprile trapelavano informazioni sull’interruzione della produzione di chip M2 a gennaio e febbraio 2023 perché prodotti in sovrabbondanza, chip che non escludiamo possano finire quindi anche sui nuovi iPad.

Comunque, gli indizi di presunti ritardi di Apple nel rilascio di nuovi prodotti con Silicon M3 rispetto alle precedenti previsioni sono ormai molti. E per certi versi è lo stesso mercato che lascia intuire quanto la richiesta di qualcosa di nuovo da parte degli utenti sia relativamente bassa, lo dimostrano le stesse vendite in netto calo registrate ultimamente. Perché la rivoluzione c’è stata con Apple Silicon M1, soprattutto, e il vantaggio competitivo sulla concorrenza (Intel e AMD) è ancora tangibile, punto cruciale che potrebbe pesare parecchio sull’intera faccenda.

Qualche conferma o smentita potrebbe arrivare a breve visto che manca poco più di un mese alla WWDC 2023, occasione in cui Apple dovrebbe presentare nuovi prodotti hardware, oltre alle versioni aggiornate dei suoi sistemi operativi. Ulteriori conferme sono arrivate di recente anche da una fonte vicina alla produzione citata dai colleghi di DigiTimes, secondo cui il nuovo MacBook Air 15 sarebbe previsto proprio per la conferenza citata, nonostante citino un’attesa inferiore alle previsioni, specie rispetto ai nuovi prodotti precedenti.

In copertina MacBook Pro 14 M2, di cui trovi la recensione qui

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