Nella primavera del 2021, Apple prese l’interessante decisione di entrare nel mercato dei tracker con AirTag; poco più di due anni più tardi, il colosso di Cupertino — forte dell’importante posizione che è riuscito a ritagliarsi — sta pensando ai successori del proprio primo tracker: stando ad un brevetto appena scovato, Apple starebbe pensando a dei “Wearable Tag”.

“Wearable Tag”: gli eredi di Apple AirTag saranno indossabili?

Nelle scorse settimane, si è parlato di AirTag soprattutto per la storica decisione di Apple e Google di collaborare per causa giusta e delicata: impedire l’utilizzo dei tracker a scopo di stalking. Qualche giorno più tardi, si torna a parlare di dispositivi di questo tipo per via di un nuovo brevetto richiesto da Apple in Europa che descrive dei potenziali eredi di AirTag come dei “Wearable Tag”.

In particolare, la documentazione di Apple fa riferimento alla comunicazione di iPhone con dei wearable tag che potrebbero essere portati addosso dagli utenti, oppure applicati a qualche capo di abbigliamento. La trasformazione di questi nuovi AirTag in autentici indossabili aprirebbe ad un utilizzo maggiormente legato alla salute e all’attività fisica: tali dispositivi potrebbero essere impiegati per tracciare attività sportive, per monitorare la postura dell’utente, l’esposizione al sole, ma anche per il rilevamento di eventuali cadute, per fornire assistenza durante la corsa o lo svolgimento di qualche terapia fisica; si fa anche riferimento ad applicazioni mediche e biometriche, al personal training e non solo.

Possibili scenari di utilizzo

Al fine di assolvere a questa lunga e variegata lista di funzioni, i nuovi “Wearable Tag” dovrebbero avere tutta una parte di sensoristica dedicata e interfacciarsi con un dispositivo elettronico — i.e. iPhone, ma non solo — per il controllo del tag e per la gestione di tutti i dati rilevati. Il dispositivo elettronico abbinato potrebbe essere utilizzato anche per determinare l’esatta posizione del tag sul corpo dell’utente e la funzione legata alla salute da sfruttare sulla base di input dell’utente o dei dati rilevati dai sensori del tracker stesso.

I disegni contenuti nel brevetto di Apple illustrano il sistema che potrebbe essere utilizzato in abbinamento ai nuovi wearable tag. Tra le altre cose, si accenna ad un sistema composto da uno o più tag e uno o più dispositivi elettronici. Ciascun tag indossabile, come detto, potrebbe essere indossato dall’utente — ad esempio, al polso, al collo, alla caviglia, attorno alla vita, ad un braccio o addirittura ad un dito — oppure applicato ai vestiti. Oltre all’ovvio iPhone, gli altri dispositivi che potrebbero essere usati per controllare e gestire i tag comprendono iPad, Apple Watch, Mac, HMD e non solo.

L’alloggiamento/involucro del nuovo tag indossabile di Apple potrebbe essere realizzato in plastica, vetro, ceramica, fibre composite, metallo (come acciaio inossidabile, alluminio, etc.), tessuto, altri materiali adatti o combinazioni di più materiali.

Altre illustrazioni raffigurano dei potenziali scenari di utilizzo del nuovo tag di Apple; comunque, gli esempi in questione hanno un puro scopo illustrativo e come tali vanno considerati. Il primo esempio vede nel wearable tag un assistente durante la corsa, capace di riconoscere la posizione del piede dell’utente mediante un sensore di movimento; un altro esempio vede due tag posizionati rispettivamente sopra e sotto al ginocchio dell’utente: in questo caso, i sensori del tracker verrebbero usati per misurare la quantità di flessione del ginocchio; l’ultimo esempio mostra molteplici tag sparsi sul corpo dell’utente per una forma di tracciamento full-body: per via della sua completezza, tale configurazione si presterebbe ad un utilizzo sportivo, ma anche in ambito terapeutico.

È ancora presto

Come sempre in questi casi, è bene ricordare che l’esistenza di un brevetto non garantisce che un prodotto siffatto arriverà davvero sul mercato; di sicuro, uno studio di questo tipo testimonia il crescente interesse di Apple verso questi prodotti e la direzione che questo interesse potrebbe prendere. Per maggiori dettagli, potete fare riferimento alla richiesta di brevetto europeo numero EP4175534 di Apple, pubblicata in data 10 maggio 2023. La richiesta è stata presentata col nome degli ingegneri, quello del colosso di Cupertino comparirà sul brevetto USA solo una volta ottenuto.

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