La notizia era ormai nell’aria da tempo ma solamente in queste ore è arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Netflix in Italia: la condivisione degli account fra persone all’infuori del nucleo domestico non sarà più possibile.

La stretta sui cosiddetti account condivisi è partita ad inizio 2023 in alcune nazioni pilota, come in Spagna con risultati non particolarmente convincenti, tuttavia come comunicato alla recente trimestrale l’azienda si è detto decisa nel proseguire su questa strada, fiduciosa di riuscire a convincere quanti più utenti possibili a restare o farsi un proprio account, e quindi un proprio abbonamento.

Stop agli account condivisi Netflix in Italia: cosa succede

Con una nota sul sito ufficiale denominata “Aggiornamento sulla condizione dell’account Netflix” l’azienda ha comunicato le sue prossime intenzioni al riguardo, ovvero inviare nei prossimi giorni una mail a tutti quegli account italiani che, secondo rilevazioni interne, finora hanno evidentemente condiviso l’account con persone al di fuori del proprio nucleo familiare. Da condizioni d’uso del servizio infatti (che si accettano in fase di iscrizione e abbonamento) un Account Netflix non può essere condiviso con altre persone non conviventi con il sottoscrivente, né è ovviamente permesso condividere la spesa e quindi il servizio con parenti o amici.

Se però fino ad oggi Netflix aveva chiuso un occhio al riguardo, il continuo stallo del numero degli iscritti negli ultimi anni (e quindi degli abbonati) ha obbligato l’azienda a rivedere tale politica per renderla più stringente con l’obiettivo di convincere quante più persone a pagare l’abbonamento pieno.

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Stop agli account condivisi Netflix in Italia: quali soluzioni?

Prima di attuare questa nuova politica, per evitare un’emorragia di abbonati, Netflix ha implementato due possibili strade alternative che potrebbero convincere gli utenti a rimanere:

  • la prima consiste nella possibilità di trasferire di un profilo verso un nuovo account, così da non perdere preferenze e storico di film e serie tv visti;
  • la seconda consiste nel “regolarizzare” la condivisione dell’account pagando un extra pari a 4,99€, per cui seppur inferiore c’è ancora convenienza rispetto a pagare due abbonamenti distinti.

Resta ancora purtroppo molto fumoso invece il confine tra nucleo familiare domestico e non e ancora non è ben chiaro come Netflix penserà di rilevare questi presunti utilizzi in violazione delle condizioni d’uso considerando la mobilità crescente e l’innumerevole quantità di dispositivi da cui vi si può accedere (tv, console, computer, smartphone, tablet e non solo). Nel caso in cui risulterete non a norma, riceverete la fatidica mail che potete vedere in anteprima qui sotto.

Come funziona la condivisione di Netflix con utenti extra

Dicevamo della spesa di 4,99 euro al mese per poter condividere l’account di Netflix con una persona esterna al proprio nucleo domestico. Ebbene, è questa la cifra da pagare per acquistare uno slot per un utente extra, una possibilità che l’azienda mette a disposizione di chi paga un abbonamento Standard o Premium (non per i piani Standard con pubblicità e Base).

Per l’utente extra, Netflix non prevede alcun limite di accesso a serie TV, film o altri contenuti; ciascuno avrà un proprio profilo, un account e una password personali. A parte la qualità video, che sarà la stessa del proprietario in base al piano scelto, non avrà altri legami in comune con chi lo ha invitato. Volendo, se già ne aveva uno collegato all’account di quest’ultimo, potrà trasferire il proprio profilo per non perdere i suggerimenti, le attività di visione, la propria lista e altri dati salvati (qui per maggiori informazioni in merito).

Ci sono tuttavia dei limiti da segnalare per quanto riguarda la mancata possibilità di creare più profili, la visione e il download dei contenuti. L’utente extra può infatti guardare solo su un dispositivo in contemporanea e può scaricare contenuti per la visione offline soltanto su uno smartphone o un tablet alla volta.

Per aggiungere un utente extra al proprio abbonamento Standard (massimo uno) o Premium (due), bisogna accedere a questa pagina dal browser e seguire le indicazioni riportate, oppure selezionare “Attiva utente extra” dalla sezione “Scopri di più” se si desidera effettuare quest’operazione da una TV. Il destinatario deve a questo punto cliccare sulla e-mail di Netflix relativa per attivare un nuovo account seguendo le istruzioni indicate.

Per annullare lo slot per utenti extra, il proprietario dell’abbonamento deve invece selezionare “Annulla slot” dalla pagina “Gestisci gli utenti extra”, e quindi confermare l’operazione nella pagina successiva. Comunque, per maggiori informazioni in merito, comprese le FAQ che rispondono a problemi di varia natura sugli utenti extra, vi suggeriamo di consultare la pagina web dedicata del centro assistenza di Netflix.

Come intuibile, la spesa mensile di 4,99 euro viene pagata da chi invita, ma resta pur sempre un’opzione più economica rispetto al costo da sostenere per due abbonamenti distinti: 17,98 euro invece di 25,98 per due piani Standard, e 22,98 euro anziché 35,98 per i Premium.

A tal proposito, ricordiamo i prezzi dei piani di Netflix fra cui ce n’è anche uno nuovo, meno costoso ma con pubblicità:

  • Standard con pubblicità (con catalogo limitato, pubblicità e qualità fino a 1080p) a 5,49€ al mese;
  • Base (qualità 720p e riproduzione massima su 1 dispositivo) a 7,99€ al mese;
  • Standard (qualità 1080p e massimo 2 dispositivi) a 12,99€ al mese;
  • Premium (qualità 4K, HDR, 6 dispositivi) a 17,99€ al mese.

Se volete approfondire, qualche settimana fa abbiamo realizzato un video al riguardo:

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