Nelle ultime ore Google ha avviato la distribuzione, per tutti i Chromebook compatibili, dell’ultima versione disponibile del sistema operativo loro dedicato: ChromeOS 114.
L’aggiornamento introduce alcune novità ma purtroppo, due delle feature più attese dagli utenti ChromeOS non sono ancora disponibili nella versione stabile del sistema operativo desktop di Big G, niente Material You (a meno di attivare l’apposito flag) e niente streaming delle app Android, recentemente introdotto nella versione ChromeOS 114 Beta.
Le novità di ChromeOS 114
Circa un mese fa, come di consueto, Google rilasciò l’allora ultima versione stabile di ChromeOS, la 113, portando sui Chromebook degli utenti poche novità; l’ultima release del sistema operativo segue una strada simile, introducendo un numero esiguo di nuove funzionalità.
Partiamo con la prima novità, Google ha aggiunto al menù delle applicazioni l’app Esplora, al fine di facilitarne l’utilizzo da parte degli utenti che finora dovevano recarsi nell’apposita sezione delle Impostazioni. Cliccando sull’app si verrà infatti reindirizzati alla medesima schermata raggiungibile attraverso il solito percorso, schermata grazie alla quale abbiamo modo di scoprire, grazie all’apposita sezione App e giochi, tutta una serie di software specificamente ottimizzati per i Chromebook.
La schermata iniziale non cambia rispetto a prima e contiene tutta una serie di suggerimenti e consigli utili agli utenti che si approcciano a questa tipologia di dispositivi per la prima volta; oltre a ciò c’è la classica sezione Novità (sempre ben poco aggiornata a dire il vero) e Vantaggi.
La seconda novità riguarda l’audio, è stato infatti rinnovato il quick toggle corrispondente, grazie al quale ora è possibile effettuare tutta una serie di operazioni, quali il controllo del volume dei dispositivi di input e output, la scelta della sorgente ed eventuale dispositivo di riproduzione e la gestione di funzionalità più avanzate come la cancellazione del rumore (se il Chromebook lo supporta) senza necessità di recarsi nelle impostazioni.
Infine sono state migliorate le funzionalità di sintesi vocale, la funzionalità ChromeVox che attiva la funzione di lettura vocale per usare il dispositivo senza dover guardare lo schermo, può ora indicare quando un utente ha iniziato a selezionare il testo e ha completato la selezione di quest’ultimo grazie a degli appositi segnali sonori.
Come di consueto, Google aggiunge a ChromeOS anche tutte le novità implementate con l’aggiornamento del browser proprietario, che beneficia dunque delle ultime novità introdotte in Chrome 114:
- il browser introduce la verifica automatica per i captcha, l’interruttore che controllerà questa opzione si chiama Verifica automatica ed è accessibile in Impostazioni -> Privacy e sicurezza -> Impostazioni sito -> Impostazioni contenuto aggiuntive -> Verifica automatica
- Chrome rileva gli errori di battitura degli URL e suggerisce correzioni
- Chrome 114 sta effettuando il passaggio al Root Store di Google (un repository di certificati attendibili che consente ai computer di verificare se il server a cui si connettono è effettivamente sicuro)
- primi scorci di Material You sul desktop (previa attivazione del flag chrome://flags/#chrome-refresh-2023) che introduce nuove icone e un design delle schede rinnovato
- inizio della sostituzione dell’icona del lucchetto con un’icona delle impostazioni (attivando il flag chrome://flags/#chrome-refresh-2023)
- Chrome sta mettendo in primo piano Google Password Manager (previa attivazione del flag chrome://flags/#password-manager-redesign)
- piccola riprogettazione della barra laterale dei segnalibri
- Chrome 114 sta sperimentando nuovi chip di aggiornamento sul desktop, incoraggiando gli utenti a riavviare il browser per aggiornarlo all’ultima versione
- Il nuovo sistema di estensione di Google Manifest v3 consente agli sviluppatori di utilizzare l’interfaccia utente del pannello laterale integrata di Chrome per un’esperienza più coerente
Al solito quanto sopra esposto è frutto delle prime considerazioni in seguito all’utilizzo del sistema operativo aggiornato all’ultima versione, qualora dovessimo individuare altre novità non riportate provvederemo ad aggiornare l’articolo.
Con il rilascio dell’aggiornamento arrivano le prime segnalazioni di bug
Accade spesso che il rilascio di un aggiornamento, di qualsiasi tipo e su qualsiasi piattaforma, possa far sorgere qualche inconveniente, ChromeOS ovviamente non fa eccezione e non è raro che con il rilascio di una nuova versione possa manifestarsi qualche bug (per questo Google rilascia solitamente un secondo aggiornamento della medesima versione a distanza di qualche settimana).
Nelle ultime ore, complice l’inizio del rilascio dell’update a ChromeOS 114, alcuni utenti hanno segnalato un bug particolare:
Ho identificato che sto ottenendo molta distorsione dello schermo con la pixelizzazione che si verifica sia sullo schermo interno che sul monitor collegato. Le icone lungo la barra delle applicazioni sono distorte o blocchi di colore appaiono sullo schermo oppure i file immagine appaiono nuovamente distorti sullo sfondo.
Per il momento durante il nostro utilizzo non abbiamo riscontrato il medesimo problema, né sul monitor del Chromebook né su quello esterno, ma le segnalazioni sono più d’una, sintomo di come altri utenti potrebbero trovarsi a fronteggiare questo bug in futuro; fortunatamente sembra che un semplice riavvio del sistema possa risolvere la situazione.
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