AMD Ryzen Pro 7040 è ufficiale, la nuova gamma di processori AMD destinata al settore professionale – ma non solo – è finalmente disponibile sia per il segmento desktop che notebook. Nati sulla scia dei recenti Ryzen 7040U ottimizzati invece per i laptop ultrasottili, le varianti PRO ne riprendono sostanzialmente tutte le specifiche tecniche, integrando inoltre alcune opzioni di sicurezza avanzata e tecnologie mirate all’ambito aziendale o professionale dove l’integrità dei dati e del sistema risulta decisiva.

Portando avanti anche la nuova nomenclatura dei diversi modelli, che dovrebbe facilitarne l’identificazione, queste CPU – o APU sarebbe il caso di dire – abbracciano le novità e le tecnologie introdotte da AMD con i Ryzen 7000 e l’architettura Zen4 (da qui Ryzen 7040). In questo caso, a differenza della serie 7040U, l’azienda propone due ulteriori linee: una per notebook e workstation mobile denominata Ryzen PRO 7×40 U/HS, l’altra per soluzioni desktop di pari livello, riconoscibile invece dal suffisso PRO 7×45.

AMD Ryzen PRO 7040: le novità per notebook e i modelli disponibili

Come già discusso in occasione del lancio dei Ryzen 7040U, questa serie offre il meglio della tecnologia AMD e pone le basi su quattro elementi fondamentali:

  • Architettura Zen4
  • Processo produttivo a 4nm
  • GPU Integrata con architettura RDNA3
  • AMD Ryzen AI per la gestione dell’Intelligenza Artificiale

Al pari di quanto visto con le varianti a basso consumo Ryzen 7040U, “i dati interni AMD” ci dicono che questi nuovi processori sono in grado di battere i competitor sia per prestazioni che per efficienza energetica; ci riferiamo nel dettaglio agli Intel Core 13a gen e ad Apple M2 Pro che, inutile ribadirlo, sono senza dubbio tra le migliori alternative che possiamo trovare attualmente sul mercato. La proposta si articola in sei nuovi modelli: tre con TDP sino a 54 watt destinati ai notebook e alle workstation ad alte prestazioni e tre per i portatili più compatti (TDP 15-28W), in linea praticamente con quanto visto sui 7040U annunciati a inizio maggio. Eccoli nel dettaglio:

  • Ryzen 9 PRO 7940HS: 8C/16T – Boost 5,2 GHz – 24MB Cache – TDP 35-54W
  • Ryzen 7 PRO 7840HS: 8C/16T – Boost 5,1 GHz – 24MB Cache – TDP 35-54W
  • Ryzen 5 PRO 7640HS: 6C/12T – Boost 5,0 GHz – 22MB Cache – TDP 35-54W
  • Ryzen 7 PRO 7840U: 8C/16T – Boost 5,1 GHz – 24MB Cache – TDP 15-28W
  • Ryzen 5 PRO 7640U: 6C/12T – Boost 4,9 GHz – 22MB Cache – TDP 15-28W
  • Ryzen 5 PRO 7840U: 6C/12T – Boost 4,9 GHz – 22MB Cache – TDP 15-28W

Prima di vedere i dati – di AMD – relativi a prestazioni e consumi, facciamo un breve richiamo sulle peculiarità di questi Ryzen 7040 PRO. Oltre alla potenza e all’efficienza dei core Zen4, abbinati ricordiamo a memorie RAM DDR5, queste CPU sono affiancate da un chip grafico basato su architettura RDNA3, la stessa per intenderci che ritroviamo sulle Radeon RX 7000; stando a quanto dichiara AMD, questo upgrade garantisce un incremento delle prestazioni grafiche nell’ordine del 20% rispetto alla precedente generazione Ryzen 6000 con RDNA2. Il modello di punta – in dotazione a Ryzen 9 e Ryzen 7 – è la GPU integrata Radeon 780M (12CU e clock a 2,7 GHz), mentre Radeon 760M (8CU, 2,6 GHz) e Radeon 740M (4CU e 2,5 GHz) equipaggeranno i Ryzen 5 e i Ryzen 3.

Oltre alla grafica RDNA3 di ultima generazione, un’altra caratteristica distintiva dei Ryzen Pro sono le tecnologie e le funzionalità proprietarie mirate alla sicurezza come AMD PRO Security che, a sua volta, si compone di diversi elementi come AMD Memory Guard e AMD Secure Processor. Ultimo, non per importanza il chip proprietario Ryzen AI dedicato ai carichi di Intelligenza Artificiale, il primo della sua categoria ad arrivare su un chip consumer.

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AMD Ryzen PRO 7040 per sistemi desktop

Sulla stessa linea arrivano poi ulteriori tre modelli rivolti al mondo dei PC e delle workstation desktop professionali:

  • Ryzen 9 PRO 7945: 12C/24T – Boost 5,4 GHz – 76MB Cache – PCI-E 5.0/DDR5 – TDP 65W
  • Ryzen 7 PRO 7745: 8C/16T – Boost 5,3 GHz – 40MB Cache – PCI-E 5.0/DDR5 – TDP 65W
  • Ryzen 5 PRO 7645: 6C/12T – Boost 5,1 GHz – 38MB Cache – PCI-E 5.0/DDR5 – TDP 65W

AMD definisce la nuova piattaforma professionale “a cinque stelle“, in quanto non solo nasce sul nodo produttivo a 5nm, ma supporta frequenze oltre i 5GHz, socket AM5 LGA 1718, interfaccia PCI-E 5.0 e non per ultime le memorie RAM DDR5 ad alte prestazioni. Sostanzialmente le caratteristiche sono le stesse degli altri modelli Ryzen PRO mobile – soprattutto lato sicurezza – mentre è chiaro che tali soluzioni sono rivolte a chi cerca il massimo in fatto di prestazioni per gestire carichi di un certo livello senza il problema dei consumi della batteria. Nonostante il target, queste APU mantengono un TDP di soli 65 watt (ottimo), mentre lato dissipazione segnaliamo che AMD propone tali modelli con dissipatore di serie Wrait Spire.

Dei tre modelli spicca sicuramente il top di gamma Ryzen 9 PRO 7945, un chip da 12 core/24 thread che, oltre ad essere equipaggiato con 76MB di cache, garantisce frequenze di clock sino a 5,4 GHz, il tutto però con un TDP di soli 65 watt; quest’ultimo parametro dovrebbe essere modificabile via BIOS per “sbloccare” il potenziale del socket AM5 (che può gestire sino a 230W) ma ovviamente con un sistema di dissipazione adeguato diverso da quello stock.

Prestazioni da urlo: davanti a Intel Core 13a gen e Apple M2 Pro

I numeri snocciolati da AMD, che ovviamente dovranno essere confermati da test di terze parti, non si discostano molto da quanto mostrato dal produttore il mese scorso. Predendo come riferimento il Ryzen 7 7840U, questo batte le soluzioni di pari fascia Intel della serie Core P con uno scarto medio del 17% in ambito produttività, offrendo un rapporto performance/watt che è il 29% superiore alla controparte.

 

Sempre secondo le slide fornite da AMD, Ryzen 7 7840U riesce distruggere la concorrenza anche quando parliamo di autonomia, superando non solo Intel ma anche l’M2 Pro di Apple in una percentuale del 15%. Il famigerato M2 Pro risulta indietro anche lato prestazioni CPU, così come AMD afferma di poter battere senza problemi un Core i9-13900H, ma sinceramente con un grafico che non ci convince molto in quanto parla di “performance stimate”.  Lato grafico invece, i chip integrati RDNA3 al momento hanno pochi avversari, le prestazioni offerte sono migliori di alcune GPU dedicate – di precedente gen ovviamente – e il rapporto prestazioni/efficienza è talmente elevato che a nostro avviso non si possono fare comparazioni senza che AMD ne esca in testa ai grafici dei benchmark.

Quando arrivano i nuovi Ryzen PRO 7040

L’azienda di Sunnyvale al momento non ha fornito dettagli precisi su prezzi e disponibilità dei processori Ryzen PRO 7040. È ovvio che le varianti mobile arriveranno sul mercato insieme ai notebook che sposeranno la nuova piattaforma AMD; tra questi, oltre agli attuali Lenovo ThinkPad P15v, P14s e P16s, i primi ad essere disponibili saranno due soluzioni targate HP, nel dettaglio ZBook Power G10 A e ZBook FireFly 14 G10 A.

Riguardo i desktop invece, non sappiamo se i tre processori annunciati arriveranno sul canale retail – pensiamo di si – o saranno disponibili esclusivamente attraverso gli OEM; di sicuro però potranno essere integrati sulle schede madri AMD AM5 già in vendita, verosimilmente con un aggiornamento BIOS.

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