Dopo le prime conferme di qualche settimana fa, oggi Intel ha annunciato una modifica della nomenclatura che sarà utilizzata, in futuro, per la sua gamma di CPU. L’azienda ha scelto di effettuare delle piccole ma radicali modifiche ai nomi dei suoi processori.

La modifica non riguarda i modelli già in commercio (gli ultimi arrivati sono i Core di 13° generazione) ma farà il suo debutto ufficiale nella seconda metà del 2023, in occasione del debutto della nuova gamma di processori Meteor Lake, quattordicesima generazione della serie Intel Core.

Il nuovo sistema di Intel prevede l‘uscita di scena dell’iconica “i” che anticipava la serie del processore (Core i3, Core i5, Core i7 e Core i9) oltre all’introduzione del nuovo brand Ultra, destinato alle soluzioni premium della gamma. Intel eliminerà l’indicazione della generazione dal nome del processore, rischiando, quindi, di creare ancora più confusione per gli utenti.

Vediamo i dettagli annunciati oggi da Intel.

Intel cambia il nome dei suoi processori

Le novità introdotte da Intel sono diverse. La prima che salta all’occhio è l‘uscita di scena della “i” che accompagnava le varie fasce di appartenenza dei processori dell’azienda. Non ci saranno più Core i3, i5, i7 e i9. Viene poi introdotto il termine “Ultra” per distinguere tra processori mainstream e processori premium.

Sulla base di queste novità, il nuovo sistema di denominazione sarà come quello proposto in alcuni esempi forniti direttamente da Intel:

  • Intel Core Ultra 9 processor 1090H
  • Intel Core Ultra 7 processor 1070K
  • Intel Core 5 processor 1050U

Resta il brand “Intel Core” e viene introdotto il nome “processor” che potrà essere anticipato da “Ultra” per i modelli di CPU di fascia premium. A completare il sistema di denominazione dei chip c’è una sigla alfa-numerica, simile a quella già in uso. Questa sigla continuerà a presentare una lettera finale (H, K, U) per indicare le caratteristiche del processore. I processori a basso consumo, ad esempio, saranno gli U come già avviene attualmente.

Il sistema sembra presentare non poche criticità: Intel eliminerà l’indicazione della generazione (i processori di 13° generazione presentano una sigla numerica che inizia con 13, esattamente come avveniva per i processori di generazione precedente). Come chiarito da Intel a The Verge, si tratta di una scelta precisa: il sistema precedente porta alla svalutazione della generazione precedente di processori una volta che la successiva arriva sul mercato. Lato utente, però, il rischio di comprare, in modo inconsapevole, un PC con un processore non di ultima generazione sarà alto.

Questa novità segue una modifica analoga attuata lo scorso anno con l’eliminazione dei brand Premium e Celeron e l’introduzione della nuova serie Intel Processor, pensata per i dispositivi entry level. Da segnalare l’arrivo di ulteriori novità da parte di Intel con la presentazione del brand della piattaforma Intel Evo Edition, riservato ai sistemi dotati di certificazione Evo e, per il segmento business, delle etichette Intel vPro Enterprise e vPro Essentials.

Tutte le novità di Intel diventano effettive da subito e riguarderanno i nuovi prodotti in arrivo sul mercato nel corso della seconda metà del 2023. Ulteriori aggiornamenti sulla questione arriveranno, quindi, nel corso delle prossime settimane, in occasione dei lanci dei primi modelli Meteor Lake di 14° generazione.

Leggi anche: Intel 18A e 20A: completato lo sviluppo per processori a 1,8 nm e 2 nm

I nostri contenuti da non perdere: