Parola d’ordine: semplificazione. Vale un po’ per tutto, anche per le auto elettriche e per gli altri veicoli a batteria, che per affermarsi necessitano beninteso di infrastrutture che li supportino al meglio. In quest’ottica stanno lavorando sia Stellantis che Volvo, colossi dell’industria automobilistica che, attraverso scelte differenti, provano a snellire le operazioni di ricarica con due novità.

Da una parte c’è Free2move Charge di Stellantis, una sorta di ecosistema tutto incluso che mira a semplificare la gestione di tutte le fasi della ricarica; dall’altra la compatibilità delle Volvo con i Tesla Supercharger grazie all’adozione dello standard di ricarica NACS.

Stellantis lancia Free2move Charge

Nella giornata di oggi, la holding multinazionale produttrice di autoveicoli ha annunciato il lancio di Free2move Charge, un servizio che mira a offre ai clienti una gestione semplificata di tutto quel che riguarda la ricarica dei veicoli elettrici, attraverso quello che Stellantis definisce un ecosistema a 360° capace di soddisfare le necessità dei clienti dovunque e in qualsiasi momento.

In pratica, i clienti con questa soluzione possono avere a disposizione un pacchetto di servizi personalizzato (hardware, software e servizi di ricarica) da modificare e adattare in qualsiasi momento in base alle proprie necessità, integrandosi con le app ufficiali dei brand coinvolti e con la piattaforma STLA SmartCockpit in arrivo il prossimo anno.

Fanno parte di questa nuova soluzione Free2move Charge Home, che offre ai clienti privati supporto per l’installazione, il finanziamento e la garanzia dei sistemi di ricarica domestici; la piattaforma Free2move Charge Business con servizi di ricarica e di energia inclusivi di vari servizi di supporto (stima dei costi, installazione, manutenzione e accesso ai punti di rifornimento); e Free2move Charge GO, lo strumento per accedere alla più ampia rete di punti di ricarica pubblici tramite i diversi partner dell’azienda, sia in Italia e in Europa, che in Nord America e in altre regioni.

Dunque, si tratta di una sorta di servizio tutto incluso, che mira a raggruppare e a soddisfare le principali esigenze in un unico strumento che, pian piano, verrà implementato in maniera estesa. Al momento Stellantis non ha condiviso informazioni precise per quel che riguarda la disponibilità effettiva.

Anche le Volvo saranno compatibili con i Tesla Supercharger

Per semplificare la ricarica dei suoi futuri veicoli elettrici, Volvo ha invece scelto Tesla. Nelle scorse ore, tramite un comunicato ufficiale, il costruttore ha annunciato un accordo con la casa di Elon Musk che consentirà ai conducenti delle Volvo a batteria di accedere alla rete Supercharger di Tesla negli Stati Uniti d’America, in Canada e in Messico.

Si tratta in sostanza di una collaborazione da cui ne consegue l’adozione della porta di ricarica NACS (North American Charging Standard), il medesimo connettore che di recente è stato accolto anche da General Motors, Ford e Rivian. L’accordo si traduce così nella possibilità per i conducenti Volvo di accedere a 12.000 nuovi punti di ricarica rapida della rete di ricarica più famosa e, probabilmente, più efficace disponibile ad oggi: la Tesla Supercharger per l’appunto.

Per quanto riguarda la compatibilità, Volvo specifica che l’attuale gamma di auto elettriche sarà compatibile dalla prima metà del 2024 tramite un adattatore destinato alle XC40, C40 EX30 e EX90. Per le future auto prodotte a partire dal 2025, la porta NACS sarà invece di serie.

Ad ogni modo, ricordiamo che questa novità è riservata a Stati Uniti d’America, Canada e Messico, ragion per cui il nostro mercato e quello europeo ne sono al momento esclusi.

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