Arriverà nel corso dei primi mesi del prossimo anno la nuova MINI 2024 in versione standard, quella a tre porte, equipaggiata sia con motori elettrici che a combustione interna. Ma sono emersi già da diverse settimane vari dettagli al riguardo, sia tramite i canali ufficiali che non. Ad esempio nella giornata di ieri, MINI ha svelato la maggior parte delle soluzioni tecnologiche che vedremo a bordo della nuova serie, sia estetiche, che funzionali, che acustiche; qualche giorno fa è stata invece fotografata su strada quella che dovrebbe essere la versione più sportiva, la MINI John Cooper Works. Dunque, in attesa dell’anteprima, che potrebbe già coincidere con il Salone di Monaco 2023, scopriamone i principali dettagli tecnologici di una MINI tecnologica con sistema di infotainment basato su Android.
Indice:
Cosa sappiamo della nuova MINI 2024: design, motori, tecnologia e altro
Design e foto della MINI 2024
Partiamo dal design della nuova MINI 2024, una delle questioni che più sta facendo discutere alla luce delle prime immagini trapelate nei mesi scorsi. Se davanti il cambiamento è tutto sommato limitato, con una “bocca” più pronunciata, griglie e prese d’aria ridotte e fari sempre tondi ma con una firma a doppio elemento orizzontale, dietro cambia tutto. Al posto dei fari grandi e rettangolari con LED a disegnare la bandiera Union Jack, ci sono gruppi ottici più piccoli dalla forma triangolare uniti da un listello orizzontale e composti da pixel tridimensionali che, anch’essi, ricordano la bandiera del Regno Unito.
Vista di lato le forme sono più o meno le medesime: a parte l’assenza dei passaruota in plastica, col solo fascione inferiore fra le ruote anteriori e posteriori, resta il tettuccio piatto e a contrasto e gli specchietti retrovisori meno tondeggianti. A seguire alcune immagini di quella che dovrebbe essere la nuova MINI Cooper S in versione standard.
A conferma di alcuni dettagli emersi da queste fotografie, che ricordiamo essere non ufficiali, ne sono arrivate di recente delle altre, seppur con i vari camuffamenti del caso. Stavolta la protagonista sarebbe la MINI 2024 in versione John Cooper Works, la più potente della gamma. Lo si evince dal body kit più aggressivo, con minigonne ad hoc, spoiler, estrattore posteriore e parafanghi più pronunciati che s’intravedono dagli scatti a seguire riportati dai colleghi di Motor1.com. Il fatto che non compaiano particolari prese d’aria e terminali di scarico è indice del fatto che dovrebbe trattarsi della versione elettrica della JCW, la prima mai prodotta da MINI.
Interni e tecnologia MINI: alla base c’è Android
Se per il design esterno dobbiamo affidarci a scatti rubati, camuffamenti e indiscrezioni, per quanto riguarda gli interni e la tecnologia MINI ha già svelato quasi tutto. Oltre alle informazioni e immagini emerse nei giorni scorsi, il costruttore ha condiviso nella giornata di oggi alcuni aspetti del nuovo display OLED circolare che va a sostituire il caratteristico elemento tondo posto al centro della plancia delle MINI attuali.
MINI Interaction Unit è il nome della nuova strumentazione centrale (cioè dello schermo citato, dal diametro di 24 cm), sede dalla quale si gestisce MINI Operating System 9, il nuovo sistema di infotainment dedicato sviluppato da BMW e basato su uno stack software di Android Open Source Project (AOSP).
Esteticamente parlando vanta una grafica minimale che MINI chiama “Charismatic Simplicity”, con elementi statici e dinamici che si fondono nel display OLED e con micro animazioni che rendono più gradevoli le interazioni dell’utente pur non impattando sulla semplicità d’utilizzo, stando a quanto dichiarato nel comunicato stampa pubblicato oggi. Oltre alle funzioni e applicazioni disponibili di serie, questo sistema di infotainment integra anche i controlli del climatizzatore, gestibili sia tramite tocchi che coi comandi vocali.
Fra i punti di forza, come da tradizione MINI, c’è la personalizzazione qui fortificata grazie a soluzioni tecnologiche come le 8 MINI Experience Modes, che grazie all’uso combinato delle luci, dell’interfaccia utente, delle impostazioni di guida, dei suoni e di un proiettore opzionale che inonda il cruscotto di colori e motivi vanno a personalizzare in vario modo l’esperienza di guida:
- Core è la modalità standard dell’interfaccia con colore MINI Laguna, e il nuovo suono elettrico di MINI udibile sia dentro che fuori;
- Go-Kart è la modalità sportiva con colori Anthracite e Red, tachimetro sportivo, risposta dell’acceleratore più rapida e con un suono dai toni più sportivi;
- Green è viceversa la modalità più parca ed efficiente, con l’illuminazione degli interni verde e animali protagonisti di varie animazioni che indicano tramite le relative colorazioni e caratteri i livelli di efficienza (alto, medio e basso);
- Balance è la modalità MINI più minimale e rilassante, dove vengono ricreati paesaggi sonori in ottica relax e benessere;
- Timeless celebra invece l’eredità delle MINI classiche, una modalità che attraverso vari elementi grafici richiama la tradizione, anche in termini di sound;
- Vivid è la modalità dedicata alla multimedialità, che ad esempio imposta e proietta nell’abitacolo la copertina del brano musicale in fase di riproduzione;
- Personal è quella che il proprietario (o altro conducente) si può cucire addosso, la modalità più personalizzabile di tutte insomma;
- Trail è infine dedicata agli amanti dell’avventura che utilizzano una MINI Countryman, il modello più fuoristradistico della gamma del marchio, modalità che integra una bussola virtuale, i dati sull’inclinazione e altri parametri utili per la guida fuoristrada.
Modalità a parte, la nuova MINI 2024 integra inoltre il nuovo sistema di assistenza vocale basato su Amazon Alexa, MINI Intelligent Personal Assistant, utilizzabile pronunciando “Hey MINI” per gestire varie cose, comprese formulazioni abbastanza complesse come le richieste relative al viaggio in corso.
Ma c’è anche il nuovo navigatore, basato sul cloud per ottenere i dati cartografici aggiornati, per pianificare il percorso al meglio e ottimizzare i livelli di carica residua; particolare anche l’opzione di visualizzazione degli edifici in 3D, ma soprattutto l’Augmented View che offre al guidatore un flusso video in realtà aumentata tramite il MINI Interaction Unit (il display centrale) con informazioni supplementari d’aiuto durante la navigazione.
Fra le altre novità, è necessario sottolineare il supporto al 5G come optional, gli aggiornamenti software a distanza via OTA, l’accesso digitale con dispositivi Apple, Google e Samsung compatibili tramite la MINI Digital Key Plus (opzionale), chiave digitale che è possibile fra l’altro condividere con altre persone, e il MINI Connected Store, un negozio di app che permette di scaricare giochi, applicazioni e altro.
Da segnalare anche la presenza di AirConsole, che ad auto ferma permette di utilizzare lo smartphone come controller e il display centrale della MINI come schermo per divertirsi con giochi di tipo “casual” che possono coinvolgere anche più passeggeri. Non manca inoltre la possibilità di usare Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.
Motori, sound e data di uscita della MINI 2024
Chiudiamo tornando alle indiscrezioni, perché per quanto riguarda i motori e le versioni della nuova MINI 2024 non abbiamo ancora informazioni ufficiali. Come anticipato, dovrebbero arrivare sul mercato sia dei modelli con motori termici (a benzina e forse anche diesel), sia delle versioni completamente elettriche, tre secondo quanto emerso, fra cui la John Cooper Works citata.
Quest’ultimo sarebbe il modello più performante, per il quale si stima una potenza superiore all’attuale versione termica, andando a oltrepassare anche la soglia dei 250 cavalli. Il modello 100% elettrico intermedio, la Cooper SE, dovrebbe montare invece un propulsore da circa 215 cavalli affiancato a un pacco batterie da 54,2 kWh, mentre per la versione di base dovrebbe esserci un motore elettrico anteriore da circa 180 cavalli con batteria da 40,7 kWh.
Oltre ai 30 nuovi segnali sonori con funzioni di informazione e di avvertimento, MINI ha svelato che questi nuovi modelli completamente elettrici saranno dotati di un repertorio variegato di sound che si adatta a vari scenari. Scegliendo fra le 8 modalità di guida citate l’utente può optare ad esempio per il suono Core se desidera far sentire il sound sia dentro che fuori, il Go-Kart per avere un timbro più sportivo, o il Timeless per ascoltare i suoni del motore dei modelli tradizionali.
“I nuovi suoni sono parte integrante dell’esperienza digitale e si adattano al carattere di ciascuno dei nuovi modelli. Sono pensati per suscitare emozioni nei passeggeri all’interno dell’abitacolo e, al contempo, per rendere MINI riconoscibile per chiunque si trovi all’esterno” ha detto Oliver Heilmer a capo del reparto MINI Design.
Per ulteriori informazioni, conferme o smentite sulla nuova MINI 2024, bisognerà attendere ancora qualche settimana. Probabilmente verrà svelata già al Salone di Monaco 2023, in programma dal 5 al 10 settembre, occasione in cui MINI dovrebbe annunciare tutto, comprese le informazioni che mancano relative alle motorizzazioni termiche e ai prezzi della nuova gamma attesa nei concessionari il prossimo anno.
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