In occasione del via alle vendite in Cina di Polestar 4, oggi la casa automobilistica svedese controllata da Volvo ha annunciato che implementerà in quest’ultima vettura la tecnologia di guida autonoma Chauffeur di Mobileye, azienda specializzata nella produzione di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Si tratta di un passo importante nel settore dell’automazione dei mezzi di trasporto benché non completa, pur consentendo al guidatore di non guardare la strada e di distarsi in determinate circostanze.
La Polestar 4 si guiderà (quasi) da sola
Polestar ha spiegato che integrerà prossimamente questa tecnologia di guida autonoma, nota come Chauffeur, tramite ECARX, azienda specializzata nell’integrazione di sistemi di automazione e altre tecnologie nei veicoli, la stessa che utilizzerà Stellantis per allestire gli abitacoli di alcune sue future automobili.
Fra le soluzioni di Mobileye, Chauffeur è il quarto stadio di cinque fra la guida di veicoli gestita da persone e la guida autonoma, una tecnologia che definisce sul suo sito web come “un sistema di guida autonoma progettato per trasformare veicoli in sistemi eyes-off/hands-off […] un sistema che si basa sulla visione a 360° tramite radar e sensori LIDAR che, nel 2025 costerà meno di 6.000 dollari”.
Nel comunicato stampa pubblicato oggi da Polestar si legge infatti che Chauffeur di Mobileye garantirà una guida autonoma “eyes-off” e “point-to-point” sulle autostrade, e una guida automatizzata “eyes-on” sulle strade rurali e urbane. Ciò vuol dire che nei tratti autostradali il conducente ha la facoltà di distrarsi, di non guardare la strada, facoltà che non gli è invece concessa durante la guida in tutte le altre condizioni; con la guida automatizzata “eyes-on” su strade rurali e urbane è prevista invece l’attenzione, la concentrazione, da parte del guidatore.
Quindi la Polestar 4 grazie a Chauffeur di Mobileye si guiderà da sola in autostrada, rientrando così nell’area della più conosciuta guida altamente automatizzata di livello 3, il primo livello in cui il conducente può occuparsi di altro mentre la vettura è in movimento, conducente che in ogni caso deve essere sempre in grado di riprendere il controllo del veicolo.
“Sono molto soddisfatto di come la produzione di Polestar 4 stia avanzando. Una collaborazione con Mobileye spingerà in modo significativo l’innovazione nel nostro SUV coupé elettrico ad alte prestazioni. Sappiamo che guidare da soli non è sempre divertente ed emozionante: l’integrazione del sistema Chauffeur di Mobileye permetterà ai nostri clienti di attivare la tecnologia di guida autonoma quando lo desiderano, rendendo piacevoli tutti i viaggi futuri” ha commentato Thomas Ingenlath, l’amministratore delegato di Polestar.
Come anticipato, questa tecnologia di guida autonoma non sarà disponibile da subito, ma arriverà in un secondo momento, i cui dettagli sulla disponibilità effettiva verranno comunicati in futuro dall’azienda. Per ora, sappiamo che Polestar 4 debutterà sul mercato italiano il prossimo anno, a un prezzo di partenza che, secondo le indiscrezioni emerse in fase di presentazione, dovrebbe essere sull’ordine dei 60.000 euro in Italia.
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