Apple ha sottoscritto un nuovo accordo a lungo termine con ARM per la tecnologia dei chip di quest’ultima e, stando a quanto si apprende, la partnership tra questi due colossi proseguirà fino al 2040.

ARM possiede la proprietà intellettuale su cui si basa l’architettura informatica della maggior parte degli smartphone a livello globale, che concede in licenza ad Apple e a tanti altri produttori mobile.

Apple, per esempio, utilizza la tecnologia di ARM nei processi di progettazione dei propri chip personalizzati per prodotti come iPhone, iPad e Mac.

Apple e ARM, una collaborazione che va avanti da decenni

Apple è stata una delle prime società a collaborare per fondare ARM nel 1990, prima del lancio del suo computer portatile “Newton” nel 1993, che utilizzava proprio un processore basato sulla tecnologia di questa azienda.

Il computer Newton non ebbe poi il successo sperato da Apple mentre la tecnologia di ARM divenne dominante nel settore dei chip per telefoni cellulari grazie al suo sistema a basso consumo energetico, che aiuta le batterie a durare più a lungo.

Il Gruppo SoftBank, che detiene Arm Holdings, nei giorni scorsi ha annunciato nell’ambito della procedura di quotazione in borsa di tale azienda che il suo valore è di circa 52 miliardi di dollari e una piccola parte sarà disponibile tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO) per chi vuole investire in essa e, a quanto pare, Apple è tra coloro che hanno risposto presente.

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Anche Intel è interessata

Ma Apple non è l’unico colosso della tecnologia interessato ad ARM, in quanto anche Intel ha deciso in investire in essa, essendo la sua tecnologia strategicamente importante sia per Intel Foundry Services che per l’unità Altera FPGA.

Bisogna ricordare che Intel e ARM possono essere ritenute aziende rivali ma la dirigenza della prima ritiene che, data l’enorme diffusione della tecnologia della seconda, non possa competere ad armi pari limitandosi ad ignorarla.

In sostanza, Intel dovrebbe continuare a puntare sulla propria architettura ma potrebbero esserci delle importanti collaborazioni con ARM in futuro.

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