Nel corso dell’evento Wonderlust del 12 settembre 2023, Apple ha annunciato i nuovi iPhone 15 e i nuovi Apple Watch Series 9 e Watch Ultra 2, dispositivi che rinnovano in toto la proposta di dispositivi mobile della mela morsicata.
In questi giorni stiamo pubblicando alcuni confronti “interni” per capire quale modello di iPhone possa fare al caso vostro. Ieri sera vi abbiamo proposto il primo di questi confronti, quello tra iPhone 15 e 15 Plus e i modelli Pro del 2022, ovvero iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Oggi, invece, confrontiamo i modelli Pro del 2022 con i nuovissimi iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, per una sfida che sembra quasi scontata già sulla carta.
Indice:
Gli iPhone 15 Pro sfidano gli iPhone 14 Pro
Già dallo scorso anno, Apple ci ha abituati al fatto che la nuova linea “Pro” si configura come la vera innovatrice dell’intera gamma iPhone, l’unica su cui il team di ricerca e sviluppo del colosso di Cupertino cerca di alzare costantemente l’asticella. Ed ecco che gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max sono tanto simili quanto diversi dai predecessori, con piccole ma sostanziali differenze: ciò che non cambia sono il concetto generale, i display, l’autonomia e tante altre piccole cose.
Le poche sapienti modifiche messe in campo, tuttavia, sembrano toccare i tasti giusti: qualità costruttiva e design, SoC (e tutto ciò che ne deriva), comparto fotografico (in parte) e prezzi di listino. Concentriamoci proprio su questi aspetti prima di tirare le somme.
Titanio e cornici sottili cambiano le carte in tavola sul fronte dell’ergonomia
Gli iPhone 15 Pro e Pro Max diventano più gentili nell’alternanza tra spigoli e curvature, migliorando l’ergonomia nonostante lo spessore leggermente risulti essere maggiore (frazioni del millimetro). A contribuire alla causa ci sono due novità: il telaio in titanio (sostituisce l’acciaio inossidabile), che permette ai dispositivi di perdere 19 grammi rispetto ai predecessori, e il nuovo meccanismo di assemblaggio nelle scocche del display che, pur rimanendo lo stesso, è ora circondato da cornici sottilissime (record per l’intero panorama smartphone).
Il risultato è semplice: gli iPhone Pro del 2023 risultano più compatti, in pianta, rispetto ai predecessori. L’arrivo del tasto azione in luogo dello slider per il passaggio da suoneria a silenzioso e il debutto della porta USB-C, poi, aprono le porte a un mondo di nuove possibilità.
Comparto fotografico: passi in avanti concreti solo per il Pro Max
Parlando di comparto fotografico, Apple ha lavorato di ottimizzazione, sia sfruttando algoritmi fotografici più avanzati che pensando ai creatori di contenuti e ai semplici appassionati di fotografia: i nuovi formati di scatto o registrazione video, nonché le nuove potenzialità dello smart HDR, sono solo alcune delle migliorie, rese possibili in parte dal nuovo SoC, di cui a breve.
Sulla carta, iPhone 14 Pro e iPhone 15 Pro condividono praticamente il medesimo hardware. Dove iPhone 15 Pro Max fa meglio di tutti, 14 Pro Max incluso, è sulle potenzialità di zoom: il merito è del nuovissimo teleobiettivo periscopico da 12 megapixel, con Dual Pixel PDAF e sensor-shift OIS, che abilita lo zoom ottico 5x.
L’Apple A17 Pro è mostruoso, parola di GeekBench
I modelli Pro della gamma iPhone 14 possono contare sul già ottimo chip Apple A16 Bionic, realizzato a 4 nm da TSMC e dotato di una CPU hexa-core, una GPU penta-core e un Neural Engine a sedici core. Al SoC sono affiancati 6 GB di memoria RAM e 128, 256 o 512 GB e 1 TB di spazio di archiviazione.
Gli iPhone 15 Pro si spingono oltre, grazie al SoC più all’avanguardia del momento (che si dice sia seriamente candidato a rimanere tale anche nel corso del 2024): esso risponde al nome di Apple A17 Pro ed è un SoC realizzato a 3 nm (sempre da TSMC) che mette a disposizione dell’utente una CPU hexa-core, una GPU hexa-core e un rinnovato Neural Engine a sedici core; a esso sono affiancati 8 GB di memoria RAM e 128 (solo sul Pro), 256 o 512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione.
Il processo produttivo più raffinato permette al SoC di scatenare una potenza enorme senza intaccare l’autonomia (che resta la stessa dei predecessori): Apple ha quantificato l’incremento prestazionale nel 10% lato CPU e nel 20% lato GPU. Su GeekBench, nota piattaforma di benchmarking, sono recentemente apparsi i primi benchmark (via MySmartPrice) degli iPhone 15 Pro che, confrontati con quelli dei predecessori, confermano quanto promesso da Apple.
Di seguito riportiamo i punteggi, in media tra i test scovati su GeekBench, degli iPhone 14 Pro e degli iPhone 15 Pro, evidenziando la percentuale di miglioramento generazionale:
- iPhone 14 Pro: 2642 punti (single core) e 6739 punti (multi-core)
- iPhone 15 Pro: 2890 punti (single core, +10%) e 7194 punti (multi-core, +7%)
- iPhone 14 Pro Max: 2546 punti (single core) e 6631 punti (multi-core)
- iPhone 15 Pro Max: 2783 punti (single core, +10%) e 6945 punti (multi-core, +5%)
iPhone 15 Pro e iPhone 14 Pro: prezzi e considerazioni
Prima di partire con qualsiasi considerazione, riportiamo i prezzi di listino di tutti e quattro questi dispositivi, tenendo a mente che gli iPhone 14 Pro sono ormai fuori produzione (ecco infatti i modelli rimasti a listino) e la loro disponibilità andrà a scemare (ma possono contare sugli street price sicuramente più allettanti dei prezzi originali). Per parità di trattamento, ignoreremo il taglio da 128 GB di iPhone 14 Pro Max (che tuttavia esiste e potrebbe, oggi, fare al caso di qualcuno):
- iPhone 15 Pro vs iPhone 14 Pro
- Taglio da 128 GB al prezzo di 1239 euro (15) e 1339 euro (14 Pro)
- Taglio da 256 GB al prezzo di 1369 euro (15) e 1469 euro (14 Pro)
- Taglio da 512 GB al prezzo di 1619 euro (15) e 1729 euro (14 Pro)
- Taglio da 1 TB al prezzo di 1869 euro (15 Pro) e 1989 euro (14 Pro)
- iPhone 15 Pro Max vs iPhone 14 Pro Max
- Taglio da 256 GB al prezzo di 1489 euro (15 Pro Max) e 1619 euro (14 Pro Max)
- Taglio da 512 GB al prezzo di 1739 euro (15 Pro Max) e 1879 euro (14 Pro Max)
- Taglio da 1 TB al prezzo di 1989 euro (15 Pro Max) e 2139 euro (14 Pro Max)
Apple ha quindi abbassato i listini ufficiali, nel passaggio dalla generazione 2022 alla generazione 2023, di 100/120 euro per iPhone 15 Pro e di 130/150 euro per iPhone 15 Pro Max.
A chi è già in possesso di un iPhone 14 Pro o 14 Pro Max, il passaggio a uno dei due flagship 2023 non conviene assolutamente, a meno che non abbiate necessità della USB-C, di un dispositivo più leggero e di un teleobiettivo periscopico (a quel punto sarete forzati nella scelta del 15 Pro Max); oppure nel caso in cui vogliate passare dal modello compatto al modello grande (o viceversa).
Per coloro che invece devono effettuare un acquisto ex-novo (o sostituire un vecchio iPhone), il discorso è completamente diverso: già provenendo da uno degli iPhone 13 o iPhone 13 Pro, il salto verso gli iPhone 15 Pro potrebbe dare soddisfazioni. Ancora meglio se si provenisse da un iPhone 12 o modello ancora precedente.
Quando scegliere gli iPhone 14 Pro (o Pro Max) allora? Beh, solo nel caso in cui lo street price del momento vi consenta di acquistare uno dei due modelli a un prezzo decisamente conveniente (immaginiamo quando si troveranno al di sotto dei 1000 euro).
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