Questa primavera avevamo visto come Philips Hue, uno dei principali nomi nel settore della casa intelligente, avesse annunciato la non imminente adozione dello standard Matter dovuto ai ritardi accumulati dagli altri principali attori del settore; nelle ultime ore però l’azienda ha rilasciato l’aggiornamento tanto atteso dagli utenti: grazie al nuovo firmware i dispositivi Hue possono ora essere collegati ad app per la casa intelligente di terze parti compatibili con Matter.

Philips Hue mantiene la parola, ora supporta lo standard Matter

Matter è uno standard che si prefigge l’obbiettivo di semplificare il collegamento tra sistemi e dispositivi della smart home, proponendosi come un layer di comunicazione in grado di unificare l’intero settore della domotica, rendendo i prodotti e i servizi per la casa intelligente facili da usare e sicuri.

Philips Hue ha da poco rilasciato un nuovo aggiornamento che introduce finalmente il supporto allo standard in questione, per passare dallo standard proprietario Zigbee a Matter gli utenti necessitano oltre al Bridge Hue, di un cosiddetto “router di confine” da utilizzare come centro di controllo, contenuto negli altoparlanti intelligenti come Apple HomePod, gli altoparlanti Amazon Echo, Google Home, Nest Mini o in alcuni dispositivi di streaming come Apple TV 4K .

Per prima cosa è necessario accertarsi di essere in possesso dell’ultima versione firmware disponibile, operazione facilmente eseguibile seguendo il percorso Impostazioni -> Aggiornamento software nell’app Hue; una volta sicuri di aver installato l’ultimo aggiornamento disponibile sarà sufficiente individuare la voce “Smart Home” nelle Impostazioni dell’app, da qui sarà possibile connettere il proprio sistema Hue ad altre applicazioni tramite Matter.

L’applicazione genererà un codice di accoppiamento utilizzabile per trasferire i dispositivi Hue nelle app di terze parti, il processo di trasferimento integrerà anche i nomi delle stanze, delle zone e delle scene personalizzate nel nuovo ambiente Matter, oltre ovviamente a tutti i dispositivi quali lampadine, lampade, interruttori e sensori.

È bene specificare che, nonostante il supporto allo standard Matter, Philips Hue per il momento non funzionerà come controller, i dispositivi di altri produttori non possono quindi essere controllati tramite l’app Hue; il controllo centrale in un ecosistema Matter che vanta dispositivi di vari produttori va dunque effettuato, allo stato attuale, tramite le app della concorrenza.

A partire dal prossimo anno l’azienda equipaggerà i prodotti Philips Hue con il nuovo standard Matter di fabbrica, così da poter eliminare la necessità di connessione al Bridge Hue, staremo a vedere se questo comporterà anche un aggiornamento dell’app Hue che consenta di effettuare direttamente il controllo dell’ecosistema, senza affidarsi alle app di altri produttori.

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