Esattamente una settimana fa Apple ha rilasciato le ultime versioni stabili dei vari sistemi operativi che muovono i suoi prodotti, tra questi figura iOS 17, l’ultima incarnazione del SO degli iPhone; nonostante gli ultimi modelli, sia nelle versioni base che in quelle Pro siano stati appena presentati, iniziano già a susseguirsi in rete le prime indiscrezioni sulla prossima generazione di smartphone della mela, gli iPhone 16.

Il colosso di Cupertino è ovviamente già al lavoro per sviluppare la prossima famiglia di iPhone ma, per il momento, fortunatamente in molti si concentrano di più su quanto attualmente disponibile: proprio in questo frangente è stato notato un problema lato privacy nell’ultima release di iOS.

iOS 17 ripristina di default le impostazioni sulla privacy di alcuni utenti Apple

Sembra che l’ultima versione del sistema operativo degli iPhone, iOS 17, abbia portato con sé qualche problema inerente la privacy degli utenti: nello specifico, stando a quanto condiviso su X (ex Twitter), sembra che l’ultima versione del SO in questione stia attivando automaticamente alcune impostazioni sulla privacy senza richiedere alcun consenso da parte degli utenti.

Si tratta in particolare delle impostazioni Posizioni significative e Analisi iPhone, diversi utenti che le avevano disattivate con la precedente versione le hanno trovate attive di default dopo l’aggiornamento ad iOS 17, senza che il sistema abbia notificato loro alcunché al riguardo.

L’azienda sta indagando sul problema in questione, nonostante sembri che esso interessi un numero ristretto di utenti, Apple ci tiene a precisare che “Le posizioni significative sono crittografate end-to-end e non possono essere lette da Apple“, questa funzione infatti viene usata per tenere traccia dei luoghi visitati più di recente e utilizza i dati raccolti sulla posizione per il routing predittivo del traffico, consigli sulle app, ricordi nell’app Foto, tra le altre cose.

Sono diversi gli esperti di sicurezza che consigliano agli utenti di disattivare tali impostazioni per questioni di privacy, ciò che è strano e anomalo nel suo funzionamento è il fatto che l’ultimo aggiornamento di iOS provveda a riattivarle per alcuni utenti. Qualora voleste controllare lo stato di queste impostazioni sul vostro iPhone sarà sufficiente seguire il percorso Impostazioni -> Privacy e sicurezza -> Servizi di localizzazione -> Servizi di sistema.

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Iniziano a circolare le prime indiscrezioni sui futuri Apple iPhone 16

Come anticipato in apertura, nonostante Apple abbia appena presentato i nuovi iPhone 15 e manchi dunque ancora parecchio prima di poter vedere i modelli successivi, c’è già chi si affretta a condividere informazioni sulla prossima generazione di smartphone della mela.

Stando a quanto condiviso dal leaker Majin Bu su X (ex Twitter), il colosso di Cupertino avrebbe già optato per un cambio di denominazione con i prossimi iPhone: il modello Pro Max non esisterà più e verrà sostituito dalla dicitura “Ultra“. Lo smartphone in questione inoltre dovrebbe essere dotato di tre nuove piccole fotocamere, non si conoscono i dettagli al riguardo ma sembra che tali sensori possano essere in qualche modo collegati a qualche funzione di Vision Pro.

Tutti i modelli della futura gamma inoltre potrebbero vantare un nuovo “pulsante Visualizza” fisico, il cui scopo al momento non è chiaro.

Passando invece al modello base di iPhone 16, sembra che Apple sia intenzionata ad implementare un display con frequenza di aggiornamento da 120 Hz, se così fosse probabilmente il dispositivo potrà vantare anche cornici più sottili rispetto all’attuale generazione.

In ultimo, per quel che concerne il modello Pro, sembra che l’azienda abbia in serbo un grande cambiamento che renderebbe lo smartphone in questione il più interessante dell’intera gamma, inoltre secondo l’analista Ming-Chi Kuo entrambi i futuri modelli Pro avranno la stessa lente tetraprismatica dell’iPhone 15 Pro Max, ovvero una disposizione delle lenti a tetraprisma, che consente un aumento dello zoom ottico del teleobiettivo da 3x a 5x.

Secondo l’analista la domanda per iPhone 16 Pro Max (o Ultra) sarà maggiore dell’attuale generazione, portando ad un conseguente aumento di circa il 30% per le componenti delle fotocamere, fino a raggiungere un valore compreso tra 6 e 6,50 dollari per unità. Come detto anche il modello Pro “base” dovrebbe avere lo stesso tipo di obbiettivo, “probabilmente mantenendo le attuali specifiche elevate per garantire prestazioni della fotocamera e rendimenti produttivi“; ciò potrebbe portare le spedizioni di questi due dispositivi a crescere del 110% nel 2024, con valori pari tra 70 e 80 milioni di unità.

È bene sottolineare che quanto sopra esposto non solo rappresenta una pura e semplice serie di indiscrezioni ma che, considerando le tempistiche, vanno a maggior ragione presse con le dovute cautele.

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