Grazie al procedimento antitrust in corso negli Stati Uniti nei confronti di Google stiamo scoprendo diversi interessanti dettagli sui rapporti tra il colosso di Mountain View e Apple e nelle scorse ore è emersa una nuova informazione relativa a Safari.

Stando a quanto è stato riportato da Bloomberg, infatti, il colosso di Cupertino avrebbe preso in considerazione la possibilità di sostituire Google come motore di ricerca predefinito in Safari nel momento in cui gli utenti avessero deciso di usare la modalità di navigazione privata.

Apple stava per tradire Google

In sostanza, quello di Google sarebbe rimasto il motore di ricerca di default nella normale modalità di ricerca mentre con la modalità di navigazione privata Apple avrebbe voluto implementare DuckDuckGo.

Pare che le trattative tra Apple e DuckDuckGo si siano svolte tra il 2018 e il 2019 e un portavoce di quest’ ultima si è detto stupito del fatto che, dopo tanti sforzi e vari mesi di colloqui, alla fine il colosso di Cupertino ha deciso di tornare sui suoi passi.

Nel procedimento antitrust nei confronti di Google è stato sentito come testimone anche John Giannandrea, vicepresidente senior di Apple, il quale ha dichiarato che la sua azienda non ha mai considerato seriamente un cambiamento del genere per Safari.

A suo dire, la modifica in questione sarebbe stata valutata per garantire agli utenti un più elevato livello di privacy ma Giannandrea ha anche aggiunto che DuckDuckGo, che si affida a Bing per gran parte dei suoi risultati di ricerca, non è stata ritenuta una soluzione capace di offrire garanzie da questo specifico punto di vista.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ritiene che l’accordo tra Google ed Apple, in virtù del quale la prima paga 8 miliardi di dollari alla seconda per le entrate pubblicitarie generate, sia anticoncorrenziale, in quanto impedisce di fatto la competitività degli altri motori di ricerca e le trattative che il colosso di Cupertino di tanto in tanto conduce con le altre aziende avrebbero come fine ultimo quello di strappare condizioni migliori a Google.

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