È iniziato poco dopo le ore 16:00 di oggi, 13 ottobre 2023, il viaggio di Psyche, la sonda della missione della NASA che ha l’obiettivo di studiare l’omonimo asteroide metallico 16 Psyche, situato nella fascia principale degli asteroidi fra Marte e Giove. Il decollo è avvenuto con successo nella struttura di lancio di veicoli spaziali John F. Kennedy Space Center (KSC) grazie a un Falcon Heavy, il lanciatore super-pesante di SpaceX, che dopo circa 5 minuti dal lancio ha lasciato proseguire Psyche nel suo viaggio verso l’asteroide, dove dovrebbe arrivare fra circa 6 anni, nell’agosto del 2029.

Obiettivi e curiosità su Psyche, la nuova missione spaziale della NASA

Raggiungere l’orbita di 16 Psyche per poterlo studiare è l’obiettivo di questa missione della NASA partita oggi, ma in programma da tempo; il progetto venne selezionato infatti nel gennaio 2017, per poi venire posticipato più volte successivamente. È interessante perché si tratta di un asteroide molto particolare, non tanto perché fra i primi ad essere stato scoperto, nel 1852 da Annibale de Gasparis, fu il sedicesimo per l’appunto, ma per la sua composizione: quasi esclusivamente ferro e nichel anziché ghiaccio, roccia o gas.

16 Psyche è infatti un asteroide di tipo M, fra i più rari per via della loro composizione, che inducono gli scienziati a pensare che si tratti di resti di antichi nuclei di corpi celesti, di un protopianeta semidistrutto da una collisione con un altro corpo celeste in questo caso. Esplorare un asteroide come lui, al di là del valore stimato esorbitante (oltre 10 mila quadrilioni di dollari, cioè 10.000 milioni di miliardi per via della sua composizione), potrebbe essere importante per comprendere meglio la formazione dei pianeti e, più in generale, del sistema solare.

Per studiare 16 Psyche, la NASA ha inserito nella sonda un imager multispettrale per catturare immagini capaci di scremare componenti metallici e silicati, uno spettrometro a raggi gamma e neutronico per la composizione dell’asteroide, un magnetometro per misurarne e mapparne il campo magnetico, e un sistema radio a banda X per misurare il campo gravitazionale e la struttura interna dell’asteroide.

Ora che è stata lanciata e separata dal Falcon Heavy, la sonda si avvale di un sistema di propulsione elettrico a effetto Hall alimentato dai pannelli solari, particolarmente grandi in rapporto alle dimensioni del corpo della sonda e disposti a forma di X (come si vede dall’immagine di copertina), Psyche che sfrutterà poi la forza gravitazione di Marte come fionda per inserirsi nella traiettoria che lo condurrà verso l’asteroide.

Raggiunto 16 Psyche, dopo aver percorso circa 3,6 miliardi di chilometri percorsi, è previsto che la sonda si inserisca nell’orbita dell’asteroide a 700 metri di distanza dal corpo, abbassandosi progressivamente per studiarlo attraverso la strumentazione scientifica citata. La NASA prevede che quest’ultima fase di studio duri circa 21 mesi.

Per maggiori informazioni e per i futuri aggiornamenti su Psyche, rimandiamo alla pagina del sito della NASA dedicata alla missione.

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