Nuovo giorno, nuova (enorme) funzione in arrivo per X, social network che, sotto il comando di Elon Musk, sta prendendo sempre più le distanze da Twitter e da ciò che rappresentava. Dopo aver implementato le chiamate audio e video, al momento disponibili solo per alcuni utenti, il prossimo grande passo sarà rendere X una “banca”, un centro finanziario online, o qualcosa del genere capace di rendere superflui perfino i conti bancari, secondo quanto ha dichiarato Musk in una riunione interna tenuta nella giornata di ieri.

X diventerà anche una “banca” entro un anno, parola di Musk

Grazie a un audio ottenuto dai colleghi di The Verge, conosciamo qualche dettaglio in più su ciò che ha in mente Elon Musk, intenzionato a far diventare X un’app totale con dentro anche i servizi finanziari, come si evince anche da un conciso post su X dell’account X News Daily, secondo cui il social network avrebbe in programma di offrire servizi finanziari e pagamenti entro la fine del 2024.

“Quando parlo di pagamenti, in realtà intendo l’intera vita finanziaria di una persona. Se riguarda i soldi, sarà sulla nostra piattaforma: denaro, titoli o altro. Quindi non parlo semplicemente di inviare 20 dollari a un amico; mi sto riferendo proprio al fatto che non avrai più bisogno di un conto bancario“. Sono le parole che Elon Musk avrebbe detto alla riunione di ieri ai suoi dipendenti, parole accolte dalla amministratrice delegata di X, Linda Yaccarino, come “un’opportunità per il 2024”, confermate dallo stesso Musk con un “mi sorprenderebbe se non lo realizzassimo entro la fine del prossimo anno”.

Fra indiscrezioni e uscite più o meno autorevoli, da tempo si parla dell’integrazione dei pagamenti su X, di criptovalute e non solo, ma finora non lo si è fatto mai in questi termini, nonostante gli indizi di una mossa simile siano numerosi, in primis il cambio di nome, in onore della banca che X.com fu, una delle prime online fondata proprio da Elon Musk nel 1999 e chiusa l’anno seguente, banca da cui nacque proprio PayPal.

“La roadmap di X/PayPal è stata scritta da me e David Sacks nel luglio del 2000” ha detto Musk durante la stessa riunione citata “E per qualche motivo PayPal, una volta diventata eBay, non solo non ha implementato le funzioni previste, ma ne ha addirittura perse molte di importanti. Ergo, PayPal è in realtà un prodotto meno completo rispetto a quello che abbiamo creato nel 23 anni fa, il che è assurdo”.

È dunque evidente che si tratta di un passo cruciale per la trasformazione di Twitter in X, ben presente nella mente di Elon Musk da tempo, probabilmente la chiave per far diventare quello che oggi è un social network nella spesso citata app per tutto, qualcosa di simile alla cinese WeChat, un servizio di comunicazione che integra acquisti, giochi, informazioni sui trasporti e altri servizi.

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