Quando qui in Italia era notte, si è svolto negli Stati Uniti l’evento Scary fast con cui Apple ha svelato ufficialmente i nuovi e potentissimi chip Apple Silicon M3, prodotti con l’avanzatissimo processo produttivo a 3 nm, che puntano nuovamente a essere il riferimento del settore, già rivoluzionato dalla mela morsicata la prima volta con il lancio dei primi chip Apple Silicon nel 2020.
Il colosso di Cupertino ha così risposto immediatamente a Qualcomm e alla nuova piattaforma Snapdragon X Elite, presentando già i primi prodotti basati sui nuovi chip, per la prima volta tre sin dal lancio (M3, M3 Pro e M3 Max): sono infatti già ufficiali e disponibili al preordine i rinnovati MacBook Pro 14 e Pro 16 e iMac da 24 pollici.
Gli Apple Silicon M3 sono ufficiali
C’era molta curiosità attorno all’evento Scary Fast di questa notte (alle ore 1:00 italiane), tra analisti che dipingevano l’evento come qualcosa di piccolo e altri esperti del settore che si dicevano fiduciosi della portata enorme di tale evento, nonostante lo svolgimento del tutto online.
Apple non ha minimamente deluso le aspettative, annunciando i nuovissimi chip della famiglia Apple Silicon M3, composta, per la prima volta nella sua storia, da tre diversi chip già al momento del lancio.
Sì, perché il colosso di Cupertino, questa volta, ha dato la precedenza ai propri MacBook Pro, trovandosi quasi costretto a lanciare immediatamente M3 Pro e M3 Max al fianco della soluzione M3, base della gamma. Tutti sono realizzati con l’avanzatissimo processo produttivo a 3 nm di TSMC, del quale il chip Apple A17 Pro ci aveva dato un assaggio circa le potenzialità. Di seguito riportiamo le parole di Johny Srouji, vicepresidente senior della divisione Hardware Technologies di Apple:
“Il chip Apple ha ridefinito completamente l’esperienza d’uso del Mac. Ogni aspetto della sua architettura è progettato per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica. Con una tecnologia a 3 nanometri, un’architettura della GPU di ultima generazione, una CPU più potente, un Neural Engine più veloce e ancora più memoria unificata, M3, M3 Pro e M3 Max sono i chip per personal computer più avanzati mai realizzati.”
Nuova GPU con tecnologia Dynamic Caching e non solo
Il miglioramento più grosso dei nuovi chip Apple Silicon M3 si può registrare nella GPU: debutta la nuova tecnologia Dynamic Caching pensata per allocare in tempo reale l’uso della memoria locale nell’hardware per far sì che ogni attività sfrutti soltanto il quantitativo di memoria necessario.
Una GPU fortemente ottimizzata si traduce in performance migliori, sia per l’esecuzione di app pesanti (come possono essere le app destinate alla clientela Pro) che per l’esecuzione di giochi, anche complessi, uno dei focus della più recente versione di macOS, ovvero macOS 14 Sonoma.
Sui chip M3 debuttano anche il raytracing con accelerazione hardware (permette alle app di creare immagini estremamente realistiche e fisicamente precise) e il mesh shading con accelerazione hardware (migliora di molto l’elaborazione geometrica, permettendo di creare e visualizzare scene visivamente più complesse).
La nuova architettura della GPU consente inoltre di non intaccare ma addirittura migliorare l’efficienza energetica dei chip della mela morsicata: a parità di performance, la GPU dei chip Apple Silicon M3 consuma quasi la metà di quella del chip Apple Silicon M1 “originale”; sul fronte della performance pura, invece, i miglioramenti si attestano intorno al 65% (di picco).
Migliora la CPU, soprattutto sui core di efficienza
Oltre ai miglioramenti sul fronte della GPU, gli Apple Silicon M3 possono godere di alcuni miglioramenti sul fronte della CPU, concentrati soprattutto sul fronte dei core di efficienza.
Questi, infatti, migliorano le performance del 30% rispetto a quelli presenti nella CPU della famiglia Apple Silicon M2 e del 50% rispetto a quelli presenti nella CPU della famiglia Apple Silicon M1.
I miglioramenti sono tangibili anche sui performance core ma risultano meno evidenti (+15% rispetto agli M2 e +30% rispetto agli M1). In questo modo, a parità di performance offerte, i chip Apple Silicon M3 risulteranno più efficienti (dal punto di vista energetico) rispetto al passato.
Memoria unificata fino a 128 GB
Come da tradizione, poi, non poteva mancare la memoria unificata, vero tratto distintivo dei chip Apple sin dal loro lancio nel 2020. Essa offre larghezza di banda elevata, bassa latenza e grandissima efficienza energetica. Il vantaggio è semplice: tutte le tecnologie del chip (CPU, GPU, eccetera) possono accedere direttamente agli stessi dati senza bisogno di spostarli da un punto all’altro (tra vari pool di memoria).
Gli Apple Silicon M3 possono avere fino a 128 GB di memoria unificata. Ciò apre le porte a flussi di lavoro che prima erano ritenuti impossibili su un notebook, come tutti quelli legati al campo dello sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Alcuni accorgimenti ad hoc per l’intelligenza artificiale
A tal proposito, il lancio dei chip Apple Silicon M3 è una delle prime occasioni in cui il colosso di Cupertino ha tirato in ballo, senza timori, l’intelligenza artificiale.
Questo perché i chip M3, M3 Pro ed M3 Max includono un nuovo e migliorato Neural Engine, più performante del 60% rispetto a quello presente sui chip M1: in tal modo, i flussi di lavoro nell’ambito dell’intelligenza artificiale e del machine learning risultano più veloci; inoltre, la potenza di elaborazione consente di proteggere la privacy degli utenti, conservando tutti i dati sul dispositivo (quindi elaborazione in locale).
C’è anche un evoluto media engine con accelerazione hardware per i principali codec video (H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW); per la prima volta, poi, c’è il supporto alla decodifica AV1: questo consente di sfruttare al meglio i servizi di streaming e prolungare ulteriormente l’autonomia del dispositivo.
I nuovi Apple Silicon M3 in pillole
Esaurita la disamina dell’intera gamma Apple Silicon M3, è bene andare a scoprire, una per una, cosa offrono le tre declinazioni finora ufficiali di questa nuova generazione di chip.
Non cambia nulla rispetto a ciò che abbiamo visto finora con le due precedenti generazioni: il chip M3 è la soluzione di “base” della gamma, seguito poi dal chip M3 Pro che alza l’asticella e dal chip M3 Max che si configura (attualmente) come la soluzione di punta della gamma.
Apple Silicon M3
- Il chip M3 è dotato di 25 miliardi di transistor, con un aumento di 5 miliardi rispetto al chip M2 “base”.
- La GPU a 10 core presenta un’architettura di nuova generazione che offre prestazioni grafiche fino al 65% più elevate rispetto al chip M1. Questo si traduce in un’esperienza di gioco straordinariamente realistica, con luci, ombre e riflessi incredibilmente dettagliati.
- La CPU a 8 core, composta da quattro core ad alte prestazioni e quattro core di efficienza energetica, raggiunge prestazioni fino al 35% superiori rispetto al chip M1
- Il chip supporta fino a 24 GB di memoria unificata, offrendo una maggiore capacità di gestione dei dati.
- Il chip Apple Silicon M3 è la soluzione più equilibrata (definita più “popolare” da Apple), pensata per coloro che cercano un’autonomia infinita senza rinunciare alle prestazioni e alla possibilità di giocare i propri titoli preferiti.
Apple Silicon M3 Pro
- Il chip M3 Pro vanta 37 miliardi di transistor.
- La GPU a 18 core offre prestazioni eccezionali per i flussi di lavoro graficamente intensivi. Tale GPU è fino al 40% più veloce rispetto a quella del chip M1 Pro, garantendo un’esperienza fluida e rapida in ogni contesto.
- La CPU a 12 core, composta da sei core ad alte prestazioni e sei core di efficienza energetica, permette di ottenere prestazioni multi-thread fino al 30% superiori rispetto al chip M1 Pro.
- Il chip supporta fino a 36 GB di memoria unificata, permettendo agli utenti di lavorare su progetti complessi anche in mobilità.
- Il chip Apple Silicon M3 Pro consente di manipolare qualsiasi foto, anche molto grande, su Adobe Photoshop con una velocità senza precedenti.
Apple Silicon M3 Max
- Il chip M3 Max rappresenta un notevole salto in avanti, con un incredibile numero di transistor pari a 92 miliardi.
- La GPU a 40 core è fino al 50% più veloce rispetto a quella del chip M1 Max, offrendo un livello superiore di potenza grafica.
- La CPU a 16 core è composta da 12 core ad alte prestazioni e quattro core di efficienza energetica. Questa configurazione offre prestazioni che sono fino all’80% più veloci rispetto alla CPU del chip M1 Max, un aumento incredibile che lascia senza parole.
- Il chip supporta fino a 128 GB di memoria unificata, permettendo a coloro che si occupano di sviluppo di intelligenza artificiale di utilizzare modelli transformer ancora più ampi, con miliardi di parametri.
- Il chip offre anche due motori ProRes, permettendo ai creator più esigenti attività di post-produzione video alla massima risoluzione senza perdere un minimo di fluidità, sia che si utilizzi DaVinci Resolve, Adobe Premiere Pro o Final Cut Pro.
- Il chip Apple Silicon M3 Max è stato progettato appositamente per gli utenti professionisti che richiedono il massimo delle prestazioni su un MacBook Pro, mantenendo allo stesso tempo la migliore autonomia del settore. È una soluzione ideale per coloro che necessitano di una potenza senza compromessi per gestire i compiti più impegnativi.
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