AMD ha appena annunciato la nuova gamma di processori per notebook serie Ryzen 8040, ampliando ulteriormente un catalogo già molto vasto che quest’anno era stato aggiornato con la serie Ryzen 7040 e 7040 PRO, nonché dai più recenti Ryzen 7040U con Core Zen4c caratterizzati da un design ibrido in stile Intel. L’annuncio di AMD, che in realtà era nell’aria, anticipa di circa una settimana quello relativo ai tanto attesi processori mobile Intel Meteor Lake, rappresentando a tutti gli effetti un guanto di sfida per l’azienda statunitense che porta la competizione a un livello ancora superiore.

L’azienda di Lisa Su non si limita solo alle nuove CPU laptop, ma rende noto anche che il software Ryzen AI è globalmente disponibile, confermando ulteriormente un focus sull’Intelligenza Artificiale che ormai tocca tutti i segmenti dell’industria legata al mondo dei PC (portatili e non).

AMD Ryzen 8040: prestazioni al top con l’AI

Nel comunicato stampa ufficiale, AMD ha enfatizzato non solo le prestazioni dei processori Ryzen 8040, ma anche il ruolo importante che occuperà l’Intelligenza Artificiale nella nuova piattaforma mobile che, stando sempre al produttore, sarà a breve protagonista di numerose proposte di partner come Acer, Asus, Dell, HP, Lenovo e Razer (Q1 2024 per essere precisi). Con l’integrazione dell’NPU Ryzen AI direttamente sul die su alcuni modelli selezionati, l’azienda porterà le prestazioni in ambito AI a un livello nettamente superiore rispetto alla precedente generazione, dichiarando un balzo prestazionale del 60%; per fare questo AMD non si servirà solo dell’hardware ma anche di una componente software, rappresentata appunto dall’utility Ryzen AI.

Venendo invece alla gamma Ryzen 8040, alla base di questi chip troviamo la collaudata architettura Zen4, ulteriormente ottimizzata e abbinata a grafica integrata RDNA3 e, come anticipato sopra, ulteriormente arricchita da XDNA (ribadiamo solo su alcuni modelli) per ottimizzare i carichi legati all’AI. Stando ai dati snocciolati da AMD, il nuovo top di gamma Ryzen 9 8745HS da 8 core e 16 thread, riesce a garantire prestazioni CPU sino al 64% superiori alla controparte Intel, mentre se parliamo di grafica RDNA3 farà ancora meglio, superando la proposta del competitor addirittura del 77%.

Rispetto alla gamma Ryzen 7000 Mobile non troviamo alcuna differenza per quanto riguarda le configurazioni di core/thread; si parte dai modelli Ryzen 3 da 4 core/8 thread per arrivare ai più potenti Ryzen 9 da 8 core / 16 thread. I valori di TDP vanno da 28 a 45 watt (configurabile), mentre la potenza di calcolo della iGPU varierà in base alla fascia di prezzo (pensiamo con un massimo di 12 Compute Unit sui modelli top).

In totale sono nove i processori annunciati da AMD, eccoli nel dettaglio:

  • AMD Ryzen 9 8945HS – 8C/16T – 4,0/5,2 GHz – 24MB Cache – TDP 45W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 7 8845HS – 8C/16T – 3,8/5,1 GHz – 24MB Cache – TDP 45W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 7 8840HS – 8C/16T – 3,3/5,1 GHz – 24MB Cache – TDP 28W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 7 8840U – 8C/16T – 3,3/5,1 GHz – 24MB Cache – TDP 28W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 5 8645HS – 6C/12T – 4,3/5,0 GHz – 22MB Cache – TDP 45W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 5 8640HS – 6C/12T – 3,5/4,9 GHz – 22MB Cache – TDP 28W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 5 8640U – 6C/12T – 3,5/4,9 GHz – 22MB Cache – TDP 28W – NPU XDNA
  • AMD Ryzen 5 8540U – 6C/12T – 3,2/4,9 GHz – 22MB Cache – TDP 28W – No NPU
  • AMD Ryzen 3 8440U – 4C/8T – 3,0/4,7 GHz – 12MB Cache – TDP 28W – No NPU

Questi processori, ma sarebbe meglio dire APU, equipaggeranno notebook ultrasottili che potranno spaziare dalla produttività al gaming, garantendo secondo l’azienda un’autonomia molto elevata, in linea con quanto visto su altri prodotti Zen4 mobile basati su nodo produttivo TSMC. I sistemi con AMD Ryzen 8040 supporteranno poi connettività di ultima generazione, memorie LPDDR5 e tutte le funzionalità più recenti di Windows 11, comprese le ultime novità in tema di sicurezza e AI (vedi Windows Studio Effects Pack ad esempio).

Riguardo il software Ryzen AI infine, gli sviluppatori ora potranno creare e distribuire modelli di machine learning addestrati in framework come PyTorch o TensorFlow ed eseguirli su laptop selezionati basati su Ryzen AI; la versione 1.0 del software Ryzen AI abilita le applicazioni ONNX Runtime e offre una varietà di modelli pre-ottimizzati su Hugging Face, consentendo agli utenti di avviare e mettere in funzione i modelli AI in pochi minuti.

I laptop con Ryzen AI possono scaricare i modelli AI sulla NPU, liberando così la CPU per ridurre il consumo energetico, prolungando quindi la durata della batteria. Nell’ambito del lancio del software Ryzen AI, gli sviluppatori possono sfruttare Ryzen AI anche per creare applicazioni AI con riconoscimento avanzato dei gesti, autenticazione biometrica e altre funzionalità di accessibilità. A parte il materiale relativo ai nuovi Ryzen mobile, nelle slide condivise da AMD viene infine confermato che le APU Ryzen 8040 “Hawk Point” saranno seguite nel 2024 dai modelli di nuova generazione “Strix Point”, ulteriormente migliorati per i carichi legati all’Intelligenza Artificiale grazie all’introduzione della NPU XDNA2.

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