Fra una novità e l’altra annunciata al CES 2024, Microsoft ha rilasciato nelle scorse ore nuovi aggiornamenti software per Windows 11 e Windows 10, compresi i primi “Patch Tuesday” dell’anno. Come al solito, sono arrivate anche le nuove versioni in via di sviluppo dalle quali sono emerse alcune novità interessanti. Ad esempio, l’apertura automatica di Copilot all’avvio di Windows 11 sui “dispositivi widescreen”, o ancora l’adozione dello standard USB4 2.0 o Gen 4 che garantisce trasferimenti fino a 80 Gbps, il doppio rispetto alle prestazioni attualmente supportate.
Le novità di Windows 11 in via di sviluppo
Sono entrambe legate al canale Dev di Windows 11, indicate da Microsoft nella Preview Build 23615, quindi non ancora disponibili per tutti perché per l’appunto sperimentali. Si legge inoltre che queste due novità sono e saranno, almeno in un primo momento, delle esclusive per alcuni dispositivi: il nuovo standard USB per alcuni computer con processori laptop Intel Core di quattordicesima generazione della serie HX, come il nuovo Razer Blade 18.
È molto probabile che presto il nuovo standard USB sarà supportato anche da altri computer, come è plausibile che anche l’apertura automatica di Copilot all’avvio di Windows 11, in fase di test sui cosiddetti dispositivi “widescreen”, possa essere in futuro implementata anche per quelli con schermi “normali”. Microsoft non ha specificato cosa intende con “widescreen devices” ma è evidente l’intento: spingere e convincere le persone a usare il suo pacchetto di funzioni basate sull’intelligenza artificiale, come dimostra anche il nuovo tasto fisico dedicato che si è già fatto spazio nelle tastiere di alcuni computer portatili presentati al CES 2024 (quelli di ASUS e di Lenovo, ad esempio).
Di Copilot per Windows ne abbiamo parlato abbondantemente in varie occasioni, anche in un video (in fondo), una soluzione tuttofare che Microsoft intende mettere a disposizione degli utenti da subito, pur essendo disattivabile dalle impostazioni di Windows nel menu “Personalizzazione”. Come si legge dallo screenshot che segue, Copilot si attiva all’accensione del computer quando l’utente sta usando uno schermo più ampio (wider screen); lecito immaginare si accenni all’utilizzo di monitor ultrawide come i 21:9 o più.
Al momento, non è dunque chiaro quali saranno i dispositivi interessati da questa funzione di apertura automatica di Copilot all’avvio di Windows e se sarà disponibile anche per gli altri con schermi meno wide, una funzione che per certi versi potrebbe essere simile a quella che c’è da tempo sul browser Edge. A una richiesta di chiarimenti in merito inviata da The Verge, Microsoft non ha ancora risposto.
Ma è evidente si tratti di un ulteriore passo verso un’ulteriore integrazione di questo strumento tuttofare basato sull’intelligenza artificiale nelle prossime versioni del sistema operativo che, fra quest’automazione, il tasto fisico nei nuovi dispositivi e tutte le altre novità che via via Microsoft ha introdotto da quasi un anno a questa parte, è sempre più al centro del software di Microsoft nella strada verso un ancora ignoto Windows 12.
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