In occasione dell’International Solid-State Circuits Conference, o se preferite ISSCC, Samsung sarà protagonista con le memorie GDDR7 di nuova generazione, capaci di raggiungere velocità e prestazioni nettamente superiori alle attuali GDDR6 che spopolano nel settore schede video. L’ISSCC, che si terrà a San Francisco dal 18 al 22 febbraio, è tra le conferenze più importanti di settore, occasione dove solitamente vengono svelate le novità più interessanti destinate a giungere sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

Durante l’evento, dove si parlerà più in generale di memorie di nuova concezione per tutti gli ambiti di utilizzo, Samsung darà dettagli più concreti sulle sue ultime memorie grafiche, non solo sulle GDDR7 32 Gbps già annunciate la scorsa estate, ma anche sulle prime varianti più spinte da 37 Gbps.

Le nuove GDDR7 garantiscono una larghezza di banda teorica oltre i 2 TB/s

Con le prime memorie GDDR7 svelate lo scorso anno, Samsung ha promesso da subito un netto salto prestazionale rispetto alle già ottime GDDR6/GDDR6X; le GDDR7 32 Gbps garantiscono un incremento della velocità del 33,3% rispetto alle più veloci GDDR6 24 Gbps, portando la banda massima teorica a 1,5 TB/s quando vengono abbinate a un’interfaccia a 384 bit. Tra le altre cose, a oggi le memorie GDDR6 più veloci sono quelle montate sull’imminente NVIDIA GeForce RTX 4080 SUPER, chip GDDR6X da 23 Gbps che su un bus a 256 bit garantiscono 736,3 TB/s.

Il salto generazione con le GDDR7 quindi c’è tutto, non solo se consideriamo le varianti più lente (32 Gbps appunto), ma anche i modelli più prestanti che Samsung proporrà con velocità sino a 37 Gbps. Questi risultato sono possibili soprattutto grazie al nuovo metodo di segnalazione Pulse Amplitude Modulation (PAM3) che consente di trasmettere il 50% in più di dati rispetto al Non Return to Zero (NRZ), utilizzato invece sulle soluzioni di generazione precedente. Le memorie GDDR7 non saranno solo più performanti ma anche più efficienti delle GDDR6, per la precisione con una percentuale sino al 20% grazie alla riduzione della tensione I/O.

Samsung non è l’unica a puntare sulle memorie grafiche di nuova generazione, Micron sta lavorando alle sue GDDR7 36 Gbps ed SK Hynix non è da meno con il proprio standard da 35,4 Gbps, sempre in mostra a ISSCCC 2024. Tornando alle varianti più spinte delle GDDR7 Samsung, non è chiaro quando possano arrivare sul mercato, ma l’impatto che avranno sul sottosistema memoria delle schede grafiche sarà importante, anche e soprattutto sui modelli/configurazioni solitamente di fascia media e medio-bassa (vedi bus a 128 o 192 bit).

Per avere un’idea dell’impatto dei chip GDDR7 sul sottosistema memoria, a seguire trovate alcuni esempi che evidenziano la larghezza di banda ottenibile con VRAM di tipo GDDR6 e GDDR7, anche parità di interfaccia:

  • GDDR7 37 Gbps / 512-bit – 2,3 TB/s
  • GDDR7 32 Gbps / 512-bit – 2 TB/s
  • GDDR7 37 Gbps / 384-bit – 1,7 TB/s
  • GDDR7 32 Gbps / 384-bit – 1,5 TB/s
  • GDDR6 24 Gbps / 384-bit – 1,5 TB/s
  • GDDR7 37 Gbps / 320-bit – 1,5 TB/s
  • GDDR7 37 Gbps / 256-bit – 1,2 TB/s
  • GDDR7 32 Gbps / 256-bit – 1,0 TB/s
  • GDDR6X 21 Gbps / 384-bit – 1,0 TB/s
  • GDDR6 20 Gbps / 384 bit – 960 GB/s
  • GDDR6 24 Gbps / 256-bit – 768 GB/s
  • GDDR7 37 Gbps / 192-bit – 888 GB/s
  • GDDR7 37 Gbps / 128-bit – 592 GB/s
  • GDDR6X 21 Gbps / 192 bit – 504 GB/s
  • GDDR6 18 Gbps / 128 bit – 288 GB/s

A oggi non è ancora chiaro se le prime memorie GDDR7 arriveranno sul mercato insieme alla prossima generazione di schede grafiche da gaming AMD e NVIDIA. Da prassi consolidata i primi prodotti a ricevere questi aggiornamenti sono quelli rivolti al mercato enterprise, datacenter e HPC, mentre riguardo il settore consumer le ultime voci di corridoio vogliono in prima linea NVIDIA e la prossima serie di schede video consumer GeForce RTX 5000 nome in codice “Blackwell”.

Al momento NVIDIA non ha lasciato trapelare quasi nulla a riguardo, pensiamo però che, anche viste le tempistiche, un probabile debutto delle memorie GDDR7 sulle future NVIDIA GeForce RTX 50 potrebbe includere inizialmente il supporto per memorie GDDR7 32 Gbps, lasciando ulteriore margine alle aziende su modelli più spinti per una seconda ondata di chip GDDR7.

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