Nella giornata di ieri vi avevamo ricordato l’avvicinarsi dell’appuntamento con il terzo volo di prova di Starship, la navicella di SpaceX che riporterà un giorno l’uomo sulla Luna.

La diretta dell’evento si è conclusa da poco e, per coloro che non fossero riusciti a seguirla, sappiate che è stato un successo.

SpaceX completa gran parte dei test previsti dal piano di volo del terzo lancio di Starship

Nonostante ci sia stato qualche rinvio dovuto alle condizioni metereologiche e in particolare al forte vento, alle 14:25 ora italiana il razzo Super Heavy ha acceso i suoi motori nella base di lancio di Boca Chica in Texas, facendo così iniziare il viaggio odierno di Starship.

A differenza dei lanci precedenti, quasi tutto è andato secondi i piani: tanto per cominciare il sistema di separazione dei due stadi ha funzionato correttamente, intorno alle 14:49 infatti Super Heavy e Starship si sono separati, il razzo ha iniziato le manovre di rientro verso il Golfo del Messico, mentre la navicella ha acceso i propri sei motori per continuare il proprio viaggio.

I flap (cioè le alette direzionali) di Super Heavy hanno funzionato correttamente, permettendo al razzo di dirigersi verso il mare per tentare l’ammaraggio, evento che purtroppo non ha avuto luogo correttamente a causa della mancata riaccensione dei motori, segnando comunque un successo considerando la correttezza delle procedure e delle manovre, soprattutto rispetto ai precedenti tentativi.

Meno di 10 minuti dopo il lancio, raggiunti i 154 Km di altitudine circa, i motori di Starship sono stati spenti con successo, completando dunque uno degli obbiettivi del piano di volo e, qualche minuto dopo, anche l’obbiettivo di apertura e chiusura del portellone del vano del carico utile è stato raggiunto.

In seguito ha avuto luogo la dimostrazione di trasferimento del propellente dal serbatoio anteriore (header tank) al serbatoio principale, anch’essa conclusasi con successo: questo aspetto in particolare ha una notevole importanza visto che, durante le future missioni Artemis, lo scambio di carburante avverrà tra due navicelle Starship, le manovre odierne hanno dunque confermato la fattibilità delle procedure di rifornimento future.

Starship ha in seguito continuato il proprio percorso avviando le manovre di discesa, regalandoci delle immagini molto suggestive della generazione del plasma intorno alla navicella, dovuta all’interazione del velivolo con gli strati più bassi dell’atmosfera e alla velocità elevata di rientro. Ciò, nonché tutte le immagini trasmesse durante la diretta, sono state rese possibili grazie all’installazione di due moduli Starlink a bordo di Starship.

Purtroppo il terzo test di lancio di SpaceX non è terminato con un ammaraggio come inizialmente previsto, non era infatti preventivato il recupero della navicella in questo caso che si sarebbe comunque distrutta nell’impatto con l’acqua. Come potete notare, quasi tutti gli obbiettivi del piano di volo sono stati completati con successo, ad eccezione della riaccensione in orbita dei motori di Starship che, per cause non ancora chiare, non è stata testata.

In conclusione, si tratta di un ottimo traguardo quello raggiunto oggi da SpaceX, i vari team di tecnici hanno ora a disposizione diversi dati da analizzare, grazie ai quali il prossimo tentativo restituirà certamente risultati ancor più interessanti. Qualora vi foste persi la diretta, vi segnaliamo che il video è disponibile su X (ex Twitter) sulla pagina ufficiale di SpaceX.

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