Amazon ha conseguito un’importante vittoria in Italia nella sua lotta contro le recensioni false. È arrivata infatti la notizia che il colosso ha vinto la prima causa civile: il Tribunale di Milano ha infatti dato ragione ad Amazon contro il sito Realreviews.it, accusato di violazioni delle leggi sulla concorrenza.
Amazon vince la prima causa civile in Italia sulle recensioni false
Come abbiamo avuto modo di vedere in questi ultimi tempi, il colosso dell’e-commerce sta cercando di combattere il fenomeno dilagante delle recensioni false (in Italia e nel mondo), che va a danneggiare non solo Amazon stessa, ma anche i clienti. Questi ultimi possono trovarsi di fronte a prodotti pieni zeppi di recensioni a cinque stelle, che in realtà non derivano da una prova effettiva, ma da un procedimento scorretto.
La sentenza è la prima emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false, e riguarda Realreviews.it: quest’ultimo è stato costretto a chiudere, e al gestore è stato vietato di porre in essere attività simili in futuro. Si tratta di una conseguenza di un’azione legale intrapresa proprio da Amazon contro il sito, che ha rivelato come quest’ultimo offrisse ai potenziali recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati se avessero pubblicato e fornito prove di recensioni a cinque stelle. Il Tribunale di Milano ha stabilito che il proprietario del sito ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale, provocando un danno sia ad Amazon sia ai suoi clienti.
“La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false“, ha commentato Claire O’Donnell, Direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon. “Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori. Intraprendendo azioni legali contro questi soggetti, Amazon sta mandando un chiaro messaggio sull’intenzione di perseguire i malintenzionati“.
Un plauso arriva da Altroconsumo, che “denuncia da tempo il fenomeno delle recensioni abusive, un fenomeno illecito e dannoso, che inganna e colpisce in primis i consumatori in buona fede“. “Già nel 2019 una nostra indagine aveva messo in luce il tema dei servizi di boosting e avevamo avviato svariate azioni sia con le procure che con AGCM per porre fine agli illeciti e chiedere di fare luce sulla compravendita di recensioni false sul web e sui social network“, ha dichiarato Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo. “Non possiamo quindi che plaudere all’impegno di Amazon e alla prima storica sentenza emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false, che ha portato all’immediata chiusura del sito Realreviews.it e ha proibito al suo gestore di intraprendere attività simili in futuro“.
Le recensioni sono ovviamente una componente fondamentale di un sito di e-commerce come Amazon. Gli utenti alla ricerca di un determinato prodotto si affidano alle recensioni degli altri per decidersi nel loro acquisto, e l’ampia presenza di recensioni con cinque stelle pubblicate in modo scorretto possono ingannarli. In questi ultimi anni sta emergendo un mercato illecito di “broker di recensioni false”, che si rivolgono ai consumatori tramite siti web, social o servizi di messaggistica per invitarli a scrivere recensioni false in cambio di denaro, sconti o prodotti gratuiti.
Amazon fa sapere di investire ingenti risorse per bloccare in modo proattivo le recensioni false, sfruttando strumenti sofisticati e personale esperto. La prima causa contro questi broker risale al 2015, e da allora il colosso dell’e-commerce ha creato team globali composti da avvocati, investigatori esperti e analisti per bloccare il fenomeno alla fonte. “Siamo orgogliosi dei nostri progressi, ma sappiamo anche che i malintenzionati evolvono costantemente le loro strategie per sottrarsi ai controlli. Amazon continuerà a proteggere i propri clienti e i partner di vendita investendo in strumenti proattivi per individuare e bloccare le recensioni false, ed è determinata a fare la propria parte per garantire che i malfattori rispondano delle proprie azioni“, ha concluso O’Donnell.
L’azione legale in questione fa parte di una più ampia attività di Amazon volta a contrastare il fenomeno delle recensioni false a livello globale. L’anno scorso Amazon ha preso provvedimenti nei confronti di 44 malfattori in Europa, promuovendo 9 nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia.
Vi siete imbattuti anche voi in recensioni sospette su Amazon? Raccontateci la vostra esperienza. Vi ricordiamo che mancano solo poche ore al debutto della Festa delle Offerte di Primavera di Amazon, durante la quale saranno proposti centinaia di migliaia di prodotti in sconto, lato tech e non solo.
Leggi anche: Non fatevi imbrogliare: consigli utili per riconoscere le recensioni false su Amazon
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