Apple ha deciso di focalizzarsi sulla nuova generazione di CarPlay, nonostante la recente chiusura del progetto Apple Car. L’ultima versione del software è stato realizzata con l’idea di rendere ancora più fluida l’integrazione con l’auto. In questo modo, infatti, CarPlay è stato progettato per espandersi su più schermi e in modo da assumere il controllo di una serie di funzioni hardware, come, ad esempio, la regolazione della climatizzazione. L’idea di Apple, inoltre, è di realizzare un’interfaccia CarPlay unica per ogni modello di auto, tramite un adattamento su misura a seconda dei modelli di auto e delle esigenze delle diverse case automobilistiche.

Eppure, nonostante Apple abbia lanciato sul mercato CarPlay nell’estate 2022, soltanto Porsche e Aston Martin hanno dimostrato il loro impegno nel supportarlo. Diverse altre case automobilistiche, infatti, hanno preferito optare per Android Automotive. Il giornalista Mark Gurman, all’interno di un recente articolo pubblicato su Bloomberg, riporta alcuni nuovi dettagli su CarPlay di prossima generazione.

Adesso che il progetto Apple Car è morto, Apple potrebbe concentrarsi sul nuovo CarPlay per continuare ad avere un minimo di influenza all’interno dell’industria automobilistica. In questo momento, però, Apple non vuole monetizzare il nuovo software, tramite l’offerta, ad esempio, di un piano a pagamento per gli utenti, eventualità tuttavia che potrebbe concretizzarsi in futuro.

Gurman suggerirebbe infatti che l’azienda di Cupertino potrebbe iniziare a far pagare ai produttori di automobili la possibilità di supportare CarPlay. Secondo Apple, infatti, alcuni utenti non sarebbero disposti a prendere in considerazione l’acquisto di automobili sprovviste di tale funzionalità. In aggiunta, secondo il giornalista, Apple starebbe considerando di permettere una fruizione gratuita della vecchia versione di CarPlay, per poi in futuro rendere a pagamento la versione più recente.

La situazione è ancora poco chiara, ma probabilmente ne sapremo di più fra qualche mese in occasione della conferenza WWDC 2024.

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