Apple è da tempo impegnata a migliorare e potenziare la propria app di navigazione e mappe, Apple Maps, nel tentativo di offrire un’esperienza sempre più completa e personalizzata agli utenti iOS. Negli ultimi anni, l’azienda di Cupertino ha investito considerevoli risorse per colmare il divario con il principale concorrente, Google Maps, introducendo nuove funzionalità e perfezionando l’interfaccia utente.

Ora, un recente deposito di brevetto suggerisce che Apple stia lavorando a ulteriori innovazioni che potrebbero rivoluzionare il modo in cui utilizziamo le mappe sui nostri dispositivi mobili. Andiamo a scoprire insieme tutte le possibili innovazioni su cui Apple è al lavoro.

La nuova frontiera della personalizzazione dei percorsi in base al veicolo si cela nel nuovo brevetto di Apple

Secondo quanto emerso da una domanda di brevetto intitolata “User interfaces for customized navigation routes” (qui potete leggere il documento completo), Apple starebbe sviluppando una serie di nuove funzionalità per Apple Maps che potrebbero fare il loro debutto in una futura versione dell’app. Una delle novità più interessanti riguarda la possibilità di personalizzare i percorsi in base alle caratteristiche del veicolo utilizzato, come il profilo del motore e l’autonomia.

Questa funzione, già presente in alcune auto dotate di Apple Maps integrato nel sistema di infotainment, consentirebbe all’app di suggerire quando effettuare soste per il rifornimento di carburante o per la ricarica delle batterie, nel caso di veicoli elettrici. Più nello specifico, Apple Maps analizzerebbe l’autonomia del veicolo in base alla quantità di carburante o alla carica residua della batteria, proponendo percorsi compatibili con tali parametri.

Nel caso in cui il veicolo non fosse in grado di raggiungere la destinazione a causa di un’insufficiente quantità di carburante o di carica della batteria, Apple Maps provvederebbe a cercare stazioni di servizio o punti di ricarica lungo il tragitto. L’app fornirebbe anche una stima della quantità di carburante o della carica residua una volta raggiunta la destinazione, lasciando all’utente la scelta di seguire i suggerimenti per le soste o di proseguire il viaggio a proprio rischio e pericolo.

Un’altra interessante funzionalità descritta nel brevetto riguarda la capacità di Apple Maps di evitare aree con accesso limitato in base alla targa del veicolo. In questo modo, l’app di navigazione sarebbe in grado di scongiurare situazioni in cui il conducente potrebbe trovarsi in zone a lui precluse.

Il brevetto menziona anche una navigazione avanzata che richiederebbe l’inserimento di informazioni dettagliate sul veicolo, come il tipo di motore e il numero di targa. Grazie a questi dati, Apple Maps sarebbe in grado di suggerire percorsi ottimizzati, indicando quando effettuare soste per il rifornimento o la ricarica e bypassando aree soggette a restrizioni legate alla targa.

È importante sottolineare che il deposito di una domanda di brevetto non implica necessariamente che Apple poi ottenga il brevetto stesso o che le funzionalità descritte saranno effettivamente integrate in Apple Maps in un prossimo futuro. Tuttavia questo documento fornisce un’interessante panoramica delle direzioni in cui l’azienda sta lavorando per migliorare la propria app di navigazione, cercando di rosicchiare quanti più utenti possibili all’alternativa ben più consolidata e matura del colosso di Mountain View.

Se queste funzionalità dovessero effettivamente essere implementate, Apple Maps potrebbe diventare una scelta ancora più competitiva nel mercato delle app di navigazione, offrendo agli utenti iOS un’esperienza di navigazione più completa, personalizzata e sicura, ponendosi come prima scelta per tutti coloro che sono soliti utilizzare dispositivi della mela morsicata. Non resta che attendere ulteriori sviluppi per scoprire se e quando queste novità saranno effettivamente integrate in Apple Maps.

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