A circa una settimana dalla risoluzione dei disservizi che hanno colpito i suoi servizi da domenica 7 aprile, rendendo per giorni la vita molto difficile ai propri clienti, e dopo una lettera di scuse firmata dal CEO Giuseppe Virgone, Hype fa un “piccolo gesto” per farsi perdonare da tutti i clienti interessati dal prolungato disservizio (ovvero qulli che hanno aperto un conto entro l’11 aprile 2024).

Anche l’altra banca del gruppo, ovvero Banca Sella ha deciso di farsi perdonare dai clienti che hanno sperimentato il disservizio. In entrambi i casi, le iniziative si protrarranno fino al 31 maggio 2024. Ecco di cosa si tratta.

Hype: un piccolo gesto per farsi perdonare del disservizio

Tramite una mail informativa, i clienti Hype Next e Hype Premium colpiti dal disservizio durato tra il 7 e l’11 aprile 2024 apprendono che l’istituto bancario ha in serbo una iniziativa per farsi perdonare di quanto accaduto.

L’iniziativa, etichettata come “un primo piccolo gesto per farci perdonare dei disagi subiti nei giorni scorsi”, si articola su diversi livelli, a seconda della tipologia di conto aperta dagli utenti, e prevede azzeramento del canone e rimborso delle commissioni (nel mese di giugno 2024) per le operazioni effettuate tra il 7 aprile e il 31 maggio 2024:

  • Clienti HYPE (il piano standard gratuito):
    • Nessun adebito per ricarica con altra carta (normalmente 0,90 euro a ricarica)
    • Nessun addebito per il prelievo contanti oltre i 250 euro al mese mensili gratuiti (normalmente 2 euro a prelievo)
    • Nessun addebito per i pagamenti pagoPA/Cbill (normalmente 1,15 euro a bollettino)
    • Nessun addebito per l’invio di un bonifico istantaneo (normalmente 2,00 euro a bonifico)
  • Clienti HYPE Plus (vecchio piano, non più sottoscrivibile, canone mensile di 1,00 euro):
    • Nessun adebito per ricarica con altra carta dopo le prime tre mensili incluse gratuitamente (normalmente 0,90 euro a ricarica)
    • Nessun addebito per i pagamenti pagoPA/Cbill (normalmente 1,00 euro a bollettino)
    • Nessun addebito per l’invio di un bonifico istantaneo (normalmente 2,00 euro a bonifico)
  • Clienti HYPE Next e HYPE Business (canone mensile di 2,90 euro)
    • Canone mensile azzerato per i mesi di aprile e maggio 2024
    • Nessun addebito per i pagamenti pagoPA/Cbill (normalmente 1,00 euro a bollettino)
    • Nessun addebito per l’invio di un bonifico istantaneo (normalmente 2,00 euro a bonifico se si superano i 10 grautiti inclusi ogni mese)
  • Clienti HYPE Premium (canone mensile di 9,90 euro)
    • Canone mensile azzerato per i mesi di aprile e maggio 2024

Hype rimborsi azzeramento canone aprile 2024

La lettera del CEO di Hype lasciava spazio a iniziative del genere

Lo scorso weekend, a un paio di giorni dalla risoluzione dei disservizi, i clienti Hype hanno ricevuto una mail che rimandava a una lettera di scuse scritta dal CEO Giuseppe Virgone che si diceva dispiaciuto a nome dell’intero team e si sentiva in dovere di raccontare a tutti cosa fosse successo:

[…] Nel tardo pomeriggio di domenica 7 aprile abbiamo rilevato che i database su cui poggiano le transazioni e i servizi online, gestiti dal nostro fornitore, rispondevano molto più lentamente del solito causando un “collo di bottiglia” nell’esecuzione delle operazioni. In pratica, più si provava ad accedere all’app o a pagare con carta, più i sistemi rallentavano e i servizi iniziavano a risultare non disponibili. La causa scatenante è stata l’installazione di alcuni aggiornamenti di ordinaria manutenzione sui sistemi che ospitano i database di cui sopra.

[…] Quello che è successo testimonia l’altra faccia della medaglia del diventare più grandi. HYPE sta facendo cose straordinarie per il settore bancario e per le persone, ma non siamo immuni dai problemi che spesso si presentano quando si è in una fase di forte crescita. Sono stati giorni difficili, ma ce la metteremo tutta per farveli dimenticare con iniziative dedicate a voi e con la volontà di farci perdonare per i disagi subiti in questi giorni. Continuare ad avere la vostra fiducia è per noi molto importante, e ci impegneremo per dimostrarvi che la meritiamo.

Soprattutto l’ultima frase, lasciava spazio a un’iniziativa di genere, sicuramente apprezzabile da parte dei clienti colpiti dal disservizio che hanno scelto di dare fiducia ad Hype, nella speranza che un down del genere (il più grande della storia di questa banca online) non si verifichi più.

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Anche Banca Sella cerca di far dimenticare il disservizio

Alla pari di Hype, anche l’altra protagonista del prolungato disservizio, ovvero Banca Sella, ha messo in campo un’iniziativa per farsi perdonare dai propri correntisti. Nello specifico:

  • Saranno rimborsati dei costi applicati e non dovuti
  • Nei mesi di aprile e maggio 2024 non verranno addebitati
    • Canone di tenuta del conto
    • Canone di carte di debito e prepagate
    • Canone del servizio di trading online
    • Canone di utilizzo del servizio Smart Business Sella

Ora che il peggio è passato, quindi, le due realtà del gruppo Sella cercano di far dimenticare il disservizio ai propri clienti con iniziative apprezzabili. E voi, soprattutto se correntisti Hype e Banca Sella, cosa ne pensate? Siete soddisfatti di queste iniziative o avreste preferito qualcosa di diverso? Fatecelo sapere nei commenti!